Firenze 1

di
genere
incesti

Dovevo andare per un corso un paio di giorni a Firenze e zia mi chiese di accompagnarmi. Mi avrebbe fatto compagnia a cena e durante il mio impegno lei avrebbe visitato la città. Ho sempre apprezzato zia, bella donna, sempre in forma, molto curata, spesso con vestitini sexy e puntualmente con tacchi alti (visto che non supera il metro e cinquanta). Ovviamente accettai. La settimana successiva andai a prenderla e partimmo. Zia era bella come sempre ed indossava una minigonna di jeans con dei tacchi alti rossi che notai subito. Le dissi: ma zia, come farai a camminare tutto il giorno su quei tacchi ? Lei mi strizzò l'occhio e mi disse: questi sono per farti sbavare durante il viaggio, poi mi metto qualcosa di più comodo. Zia: inutile dire che questa sera in albergo avrò bisogno di un bel massaggio ai piedi; prevedo di fare parecchi chilometri. Il corso passò velocemente ed alle 18,30 arrivai in albergo. La receptionist mi disse che c'era stato un problema con la prenotazione ma che si erano già accordati con mia zia. Entrai in camera e mi resi conto che era una matrimoniale ... e che zia mi aspettava seduta su di un piccolo divanetto. Indossava un vestitino rosso e quei tacchi rossi che le avevo visto alla mattina. Lei sorrise e mi disse: era rimasta solo questa, spero non sia un problema. Feci una veloce doccia e scendemmo a cena. Zia era radiosa e continuava a fare battutine piccanti e mi ricordò che dovevo farle un massaggio ai piedi. Rientrammo in camera ed iniziammo a vedere un film. Eravamo seduti sul letto e zia mi invitò a mettermi comodo ... ero imbarazzato, ma lei con decisione e con atteggiamento giocoso mi strappò letteralmente di dosso i vestiti e mi lasciò in boxer. Poi si sfilò il vestitino e rimase con un completino intimo nero, ma senza togliersi i tacchi. Zia: sfilami tu i tacchi e poi fammi un bel massaggio, ti prego. Non feci in tempo a sfilarle la prima che ebbi un'involontaria violenta erezione, che riuscii a non far percepire a zia ... così credettì in quel momento. Stavo per iniziare il massaggio e mi zia disse: fermo! Sono anni che aspettavo una situazione come questa. Ho notato più volte come mi guardi, come mi sorridi, come ti batte forte il cuore in quei rari casi in cui ci siamo abbracciati e soprattutto ho notato questo e con il piede si infilò in mezzo alle mie gambe schiacciandomi con delicatezza il cazzo. Non abbiamo molto tempo... se ti piaccio anche solo un pochino, scopami subito! Restai allibito per circa un paio di secondi e poi mi tuffai su zia. Presi a baciarla con foga, limonammo un bel pò e poi presi a baciarle il collo, la spogliai tutta, la girai e mi misi a leccarle la schiena, poi scesi in mezzo alle natiche e leccai a più non posso, lei non so come mi sfilò i boxer e mentre io le leccavo lo stretto buchetto del culo prese a segarmi il cazzo coi piedi. Poi cambiammo posizione e mi dedicai a leccarle con foga la vulva. Zia gemeva e godeva, quando mi decisi a penetrarla bastarono pochi minuti per farla venire (per mia fortuna, dato che non avrei potuto resistere oltre). La girai nuovamente e ripresi a leccarle il culo, ma zia con molta determinazione, mi disse: il culo no. Lecca, succhia, fa ciò che vuoi, ma non infilarci nulla ... vabbè la lingua si dai ... e rise. Lei riprese a segarmi il cazzo coi piedi ed io leccavo quel bel buchetto e cercavo di sfondarlo a colpi di lingua. Zia: quando stai per venire dimmelo che non voglio perdermi lo spettacolo. Passarono pochi secondi e mi spostai, zia saltò letteralmente dal letto, prese un cuscino, si inginocchiò sopra, ma poi si rialzò, si infilò i tacchi rossi e si rimase in ginocchio di fronte a me, prese a segarmi il cazzo con la mano e disse: meglio coi tacchi no ? E rise aumentando vorticosamente il ritmo della sega, poi quando comprese che ero al limite si fermò tenendo la mano spinta più che poteva creandomi, se possibile un ulteriore indurimento del pene, la cappella era enorme ... esplosi, cinque o sei violenti schizzi. Il primo la saltò letteralmente ed atterrò con alcune gocce sui tacchi, sulle caviglie e sui polpacci, il secondo ed il terzo le inondarono il viso abbondantemente e gli altri colarono un pò sul viso, un pò sulle gambe ed infine sulla mano e sull'avambraccio. Zia era raggiante, felicissima, e super eccitata. Prese a succhiarmi il cazzo nel tentativo di farmelo tornare duro ed infatti poco dopo era già duro e pronto per la seconda parte ...
scritto il
2021-06-02
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