La strana coppia
di
TripleH
genere
orge
La vidi e mi colpì subito! Bionda, bassina ma ben proporzionata, un bel viso, occhi azzurri, sguardo furbo, davvero una bella ragazza sui 25 o 30 anni. Era venuta dritta da me a chiedermi informazioni su di un prodotto ed io la servii con attenzione e tra un sorriso e l'altro ottenni una sorta di appuntamento a fine turno. Valentina, così si chiamava, mi disse: accompagno mia madre a casa, mi metto qualcosa di più carino e torno qui; potremmo cenare assieme... ecc.
Arrivò con un semplice vestito a fiori ed un paio di zeppe di sughero, molto carine, ma niente di particolarmente eccitante, ma colpivano il mio interesse. Dopo cena la invitai a casa mia, ci guardammo un film e ci accarezzammo per un pò, poi iniziammo a baciarci, ma essendo la prima volta che ci incontravamo non esagerai. La serata finì in fretta ed io ero rapito dai suoi occhi. Ci incontrammo ancora due o tre volte ed all'ultimo incontro ci fu la svolta ... inattesa. Mi presentai a casa sua ed ero abbastanza convinto che l'avrei castigata, anche perchè lei mi aveva fatto intendere che sua madre non c'era. Valentina indossava un completino verde scuro con reggicalze e calze nere con dei tacchi alti neri con la suola di cuoio rossa. Il mio membro schizzò alle stelle subito. Pregustavo una scopata da vero animale come non mi capitava da tempo. Quando mi avvicinai, Valentina mi fermò con una mano e mi disse: non sono stata sincera con te. Io: hai un altro ? No. Non sono il tuo tipo ? No. Sei lesbica ? Noo, lasciami parlare. Io sono pronta a fare di tutto con te, ma prima vorrei chiederti una cosa ... vorrei che tu facessi godere mia madre. Io: èèè ? Stavo quasi per andarmene ... avevo visto sua madre una volta, era una bassa cicciottella anziana che si vestiva come una nonna di ottant'anni nonostante non avesse nemmeno sessanta. Non posso. Valentina insistette: sono anni che non ha rapporti ... e poi è tutta la settimana che si prepara: ginnastica, spese, estetista, parrucchiere, ecc. ecc. Dalle una possibilità. Ci pensai su per un pò ... senti, va bene accetto solo se facciamo una cosa a tre. Lei accettò subito ed andò ad avvisare la madre. Valentina: raggiungici in camera tra cinque minuti. Arrivò il mio momento, ero combattuto, ma eccitato. Arrivai in camera ed il primo impatto fu meglio di quanto credevo, la "preparazione" aveva trasformato la nonnina in una cougar un pò abbondante ed armata di tutto punto. Reggicalze, autoreggenti, tacchi altissimi, trucco non eccessivo ed un gran sorriso. Non sono bella come mia figlia, ma scommetto che sono più brava a fare pompini! Aiuto ... era carica. Mi tuffai sul letto dove mi spogliarono ed iniziarono a succhiarmi il cazzo, litigandoselo tra loro. Devo ammettere che erano molto brave e la situazione era molto eccitante. Poco dopo iniziarono a cavalcarmi a turno ed io iniziai ad eccitarmi molto, le misi a pecora e le scopai entrambe fino a farle venire, poi presi l'olio che avevano preparato sul comodino e lo spalmai sul mio cazzo e sul culo della vecchia. Io: sei pronta ? Sai che ti farò male e ti farò urlare ? Lei non disse nulla e per tutta risposta infilò la faccia nel cuscino, come a dire fammi urlare fin che vuoi. Valentina mi guardò e rise, non mi sembri più dubbioso come prima. Effettivamente ero eccitatissimo e non vedevo l'ora di spanare ad entrambe il culo. Infilai piano il mio cazzo nel buchino della vecchia. Valentina le sfilò tacchi e calze e si mise in prima fila con la faccia vicinissima al mio cazzo che pompava sempre più velocemente la vecchia, che sentivo urlare nel cuscino. Valentina mise ancora del lubrificante e mi schiaffeggiò il culo per incitarmi a galoppare sua madre. Valentina iniziò anche ad incitarmi verbalmente ... dai rompile il culo! Dai spaccala! Riempila di sbora! Dai dai riempila! Io davo dei colpi profondi e sentivo di essere al limite. La vecchia era ormai distesa ed io rimbalzavo nel suo culo come su di un tappeto elastico. Tirai gli ultimi violenti colpi e la riempii di sbora come richiesto! Valentina fece un applauso ad entrambe. La vecchia si girò a fatica, mi guardò e mi disse: brucia che è un piacere... per caso non vorresti sposarmi (strizzando l'occhio). Valentina mi trascinò in doccia dove mi lavò con cura e con un pompino fantastico mi fece tornare il cazzo duro. Ci asciugammo, andammo in camera e senza ritegno ci mettemmo a scopare di fianco alla vecchia che era ancora in stato di trans. Ci divertimmo parecchio e quando Valentina si rese conto che ero al limite mi disse: adesso voglio vedere che te lo meni e che schizzi in faccia a mamma. Detto fatto! La vecchia che cercava di baciarmelo e succhiarmelo si prese anche qualche manata in faccia durante i miei selvaggi movimenti, ma alla fine arrivò un abbondante sborata che le imbrattò la faccia. Altro applauso di Valentina alla mamma e risata di gruppo a conclusione della curiosa esperienza!
Arrivò con un semplice vestito a fiori ed un paio di zeppe di sughero, molto carine, ma niente di particolarmente eccitante, ma colpivano il mio interesse. Dopo cena la invitai a casa mia, ci guardammo un film e ci accarezzammo per un pò, poi iniziammo a baciarci, ma essendo la prima volta che ci incontravamo non esagerai. La serata finì in fretta ed io ero rapito dai suoi occhi. Ci incontrammo ancora due o tre volte ed all'ultimo incontro ci fu la svolta ... inattesa. Mi presentai a casa sua ed ero abbastanza convinto che l'avrei castigata, anche perchè lei mi aveva fatto intendere che sua madre non c'era. Valentina indossava un completino verde scuro con reggicalze e calze nere con dei tacchi alti neri con la suola di cuoio rossa. Il mio membro schizzò alle stelle subito. Pregustavo una scopata da vero animale come non mi capitava da tempo. Quando mi avvicinai, Valentina mi fermò con una mano e mi disse: non sono stata sincera con te. Io: hai un altro ? No. Non sono il tuo tipo ? No. Sei lesbica ? Noo, lasciami parlare. Io sono pronta a fare di tutto con te, ma prima vorrei chiederti una cosa ... vorrei che tu facessi godere mia madre. Io: èèè ? Stavo quasi per andarmene ... avevo visto sua madre una volta, era una bassa cicciottella anziana che si vestiva come una nonna di ottant'anni nonostante non avesse nemmeno sessanta. Non posso. Valentina insistette: sono anni che non ha rapporti ... e poi è tutta la settimana che si prepara: ginnastica, spese, estetista, parrucchiere, ecc. ecc. Dalle una possibilità. Ci pensai su per un pò ... senti, va bene accetto solo se facciamo una cosa a tre. Lei accettò subito ed andò ad avvisare la madre. Valentina: raggiungici in camera tra cinque minuti. Arrivò il mio momento, ero combattuto, ma eccitato. Arrivai in camera ed il primo impatto fu meglio di quanto credevo, la "preparazione" aveva trasformato la nonnina in una cougar un pò abbondante ed armata di tutto punto. Reggicalze, autoreggenti, tacchi altissimi, trucco non eccessivo ed un gran sorriso. Non sono bella come mia figlia, ma scommetto che sono più brava a fare pompini! Aiuto ... era carica. Mi tuffai sul letto dove mi spogliarono ed iniziarono a succhiarmi il cazzo, litigandoselo tra loro. Devo ammettere che erano molto brave e la situazione era molto eccitante. Poco dopo iniziarono a cavalcarmi a turno ed io iniziai ad eccitarmi molto, le misi a pecora e le scopai entrambe fino a farle venire, poi presi l'olio che avevano preparato sul comodino e lo spalmai sul mio cazzo e sul culo della vecchia. Io: sei pronta ? Sai che ti farò male e ti farò urlare ? Lei non disse nulla e per tutta risposta infilò la faccia nel cuscino, come a dire fammi urlare fin che vuoi. Valentina mi guardò e rise, non mi sembri più dubbioso come prima. Effettivamente ero eccitatissimo e non vedevo l'ora di spanare ad entrambe il culo. Infilai piano il mio cazzo nel buchino della vecchia. Valentina le sfilò tacchi e calze e si mise in prima fila con la faccia vicinissima al mio cazzo che pompava sempre più velocemente la vecchia, che sentivo urlare nel cuscino. Valentina mise ancora del lubrificante e mi schiaffeggiò il culo per incitarmi a galoppare sua madre. Valentina iniziò anche ad incitarmi verbalmente ... dai rompile il culo! Dai spaccala! Riempila di sbora! Dai dai riempila! Io davo dei colpi profondi e sentivo di essere al limite. La vecchia era ormai distesa ed io rimbalzavo nel suo culo come su di un tappeto elastico. Tirai gli ultimi violenti colpi e la riempii di sbora come richiesto! Valentina fece un applauso ad entrambe. La vecchia si girò a fatica, mi guardò e mi disse: brucia che è un piacere... per caso non vorresti sposarmi (strizzando l'occhio). Valentina mi trascinò in doccia dove mi lavò con cura e con un pompino fantastico mi fece tornare il cazzo duro. Ci asciugammo, andammo in camera e senza ritegno ci mettemmo a scopare di fianco alla vecchia che era ancora in stato di trans. Ci divertimmo parecchio e quando Valentina si rese conto che ero al limite mi disse: adesso voglio vedere che te lo meni e che schizzi in faccia a mamma. Detto fatto! La vecchia che cercava di baciarmelo e succhiarmelo si prese anche qualche manata in faccia durante i miei selvaggi movimenti, ma alla fine arrivò un abbondante sborata che le imbrattò la faccia. Altro applauso di Valentina alla mamma e risata di gruppo a conclusione della curiosa esperienza!
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