Giovani sposi

di
genere
tradimenti

Eravamo sposati da poco più di un anno, quando una sera invitammo un paio di coppie nostre amiche, devo dire che le nostre mogli erano delle belle ragazze, ma la mia in particolare, sembrava più donna, forse perché aveva un paio d'anni più di mè, e si sa le donne maturano molto prima, o sarà, che non era di certo vergine quando l'ho conosciuta, aveva avuto un buon numero di ragazzi, molto più prestanti di mè, questo lo so per certo, perché due di loro li ho conosciuti in palestra, e ho potuto ammirare i loro cazzi, da urlo.
Comunque, dopo cena, e dopo aver bevuto non poco, era primavera inoltrata, faceva caldo, e così, quasi per gioco, proposi che ci mettessimo in intimo, era un po' come essere al mare in due pezzi per le donne.
Ma da subito notammo che le ragazze non indossavano reggiseno, visto i minuscoli abiti che indossavano, mia moglie però fece la prima mossa, sfilò il mini abito che indossava e rimase con i soli sandali, era nuda.
i maschi presenti, compreso mè, si eccitarono all'istante, a vederla nuda il cazzo si indurì, poi si avvicinò ai miei amici e disse, dai vediamo voi ora, lui lo conosco, rivolta a mè, ma voi?, in un attimo erano nudi, e le loro donne, rimasero basite.
I cazzi dei due erano decisamente belli tosti, e così, le loro mogli dovettero spogliarsi a loro volta, per non lasciare campo libero a Gabriella, mi moglie, e così mi ritrovai davanti trè meraviglie nude.
Oramai era tardi per tornare sui nostri passi, Gabriella che senza dubbio era la più troia del gruppo, si inginocchiò davanti a Marco, e iniziò a fargli un pompino, era la prima volta, che sapessi io, che mi tradiva, e così, io e l'altro amico, pensammo alle altre due ragazze.
Io feci godere Angela con la lingua, ero molto bravo, e poi la scopai, certo non avendo un bel cazzo, non la soddisfai del tutto, mentre gli altri facevano urlare di piacere le donne.
Dopo unastupenda scopata, continuammo con il vinello fresco, e le cose presero una piega diversa, mia moglie mi prese per mano, e disse a tutti che da lì a poco saremmo ritornati con una stupenda sorpresa, andammo in camera nostra, e lei mi porse un reggicalze e un paio di calze, e mi intimò di mettermele, rimasi stupefatto.
Mi accarezzo il culetto, e mi disse, dai Rinaldo, o meglio Rinaldina, come ti chiamavano i tuoi maschietti, credi che non lo sappia che sei un frocione?, e così li indossai, mi diede un paio di scarpe che mi infilai, mi mise un poco di trucco e rossetto, e poi mi portò da loro.
Appena mi videro scoppiarono a ridere, ma poi leragazze ammisero che ero carina, e Gabriella allora disse, bene uomini, vi presento mio marito, Rinaldina per i maschi, un vero finocchione, che negli anni ne ha presi di cazzi sapete, tutti rimasero stupiti, non lo sospettavano, l'ho scoperto anche io da poco, perché, uno dei miei capi, quando ho rifiutato di scopare con lui, mi disse, come potevo divertirmi con un marito frocio e travestito, e così, dopo un bel pompino lui mi raccontò tutto.
Ora, direi che poverina, dobbiamo farla divertire, vero?, tutti annuirono e risero, così, poco dopo, ero appoggiata alla poltrona e il primo dei due, mi stava pompando facendomi godere.
Era da parecchio che non mi scopavano, le poche volte le avevo fatte di corsa di nascosto da Gabriella, e ora invece ero trav in balia di due amici.
Così mi gustai il primo, che mi riempì di sperma, che così aiutò il secondo cazzo, molto più tosto a d entrare, e mi feci montare, godendo come una troia.
Le donne scherzavano, ma vedi che frocio, e tù come fai Gabriella, e lei rispose, facendolo cornuto da sempre, si avvicinò, è si Rinaldina, sei becco da sempre e tutti lo sanno tranne tè, ora ne sei al corrente, e pensa, sapranno pure che sei frocio.
Il giorno dopo, era sabato, e io e Gabriella andammo a fare spese per mè, intimo trucchi scarpe ecc, dicendo chiaramente che erano per mè.
La settimana sguente, fui chiamato sul cellulare da due amici che venuti casualmente a conoscenza dell mia natura mi invitavano in motel, e così iniziai la mia trasformazione, che mi portò a 23 ANNI, quindi pochi mesi dopo, a trasformarmi in Paola.
Mi separai da Gabriella che nel frattempo era diventata l'amante del suo datore di lavore, ed era incinta, e andai a vivere a Milano da sola, dove oltre a fidanzarmi con un bell'uomo, mi diede la possibilità di prostituirmi e vivere la mia femminilità.
scritto il
2021-07-08
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