La vecchia
di
TATOTATO
genere
feticismo
Ricevere i regali di compleanno, è sempre bello, scartarli, apprezzarli, e a secondo di cosa sono utilizzarli.
M quello che mia moglie mi ha fatto per i miei 50 anni, è fuori dal comune.
Io sono gay da sempre, travestita in privato, e da alcuni anni, OMOSESSUALE dichiarato.
Da anni, non ho rapporti con donne, ma da sempre, sin da bambino, ho una specie di fissa, le donne anziane, ma molto anziane, di quelle cadenti, sfatte ultra ottantenni, per intenderci.
Col passare degli anni, è solo rimasta una fissa, ma spesso ne parlavamo, e cos', alla mia festa dei 50 anni, ecco il regalo di mia moglie.
Siamo a casa nostra, con i nostri amici di sempre, che sanno benissimo chi sono, indosso un tubino nero, calze velatissime, e sandali neri, trucco leggero, i miei capelli naturali, ben messi dalla mia parrucchiera personale, depilatissima, e in forma smagliante.
Sono le dieci circa, tutti stanno godendosi la serata, quando ad un tratto suonano al campanello, e mia moglie si precipita ad aprire, e poco dopo, mi viene presentata Valeria.
Tutti restano in silenzio, colpiti dalla sua presenza.
La osservo, stupenda donna, direi circa 80 anni, fisico decadente, sovrappeso, il seno, anche se contenuto da un reggiseno, si capisce che è floscio, per non dire il resto.
Si presenta, mi stringe la mano e poi mi bacia, ecco tesoro, sono il tuo regalo di compleanno, e in un attimo il suo vestito scivola a terra, rimane con il solo reggiseno, la osservo, e noto che oltre al decadimento della sua pelle, tra le gambe, si trova una specie di prolungamento, dove noto la sua figa.
valeria si toglie il reggiseno, e come prevedevo, le tette cadono sulla sua pancia svuotate da tutto, i capezzoli, lunghi, la guardo, e la bacio.
Tutti applaudono, mi prende per mano e mi porta in camera da letto, e gli ospiti ci seguono.
Appena entrati, mi toglie il tubino, e rimango in reggicalze e tacchi, mi fa sedere e mi dice, sai Paola, io sono una vecchia troia, battevo negli anni 60, mi hanno sfondata in tutte le maniere, e oggi sarò il tuo regalo.
Inutile dirvi che pur essendo omosessuale, la presenza di Valeria mi eccita, la bacio, le succhio il seno, e poi assalto la sua figa.
E' sfondata veramente, le grandi labbra sono enormi, è una caverna, la lecco e succhio per un'intera ora, e poi le infilo il mio cazzo, durissimo come la pietra.
La monto per pochi minuti e la riempio di sperma caldo e denso, tutti applaudono, e io sorrido, la bacio, e poi tutti escono e ci lasciano soli.
Rimarrò tutta la notte, assaggerò le sue labbra e il suo culo, e la mattina dopo la lascio a malincuore.
L a rincontrerò poche settimane dopo, e avremo una relazione continua, che durerà degli anni, lei invecchia decade sempre di più, e io mi eccito sempre di più.
M quello che mia moglie mi ha fatto per i miei 50 anni, è fuori dal comune.
Io sono gay da sempre, travestita in privato, e da alcuni anni, OMOSESSUALE dichiarato.
Da anni, non ho rapporti con donne, ma da sempre, sin da bambino, ho una specie di fissa, le donne anziane, ma molto anziane, di quelle cadenti, sfatte ultra ottantenni, per intenderci.
Col passare degli anni, è solo rimasta una fissa, ma spesso ne parlavamo, e cos', alla mia festa dei 50 anni, ecco il regalo di mia moglie.
Siamo a casa nostra, con i nostri amici di sempre, che sanno benissimo chi sono, indosso un tubino nero, calze velatissime, e sandali neri, trucco leggero, i miei capelli naturali, ben messi dalla mia parrucchiera personale, depilatissima, e in forma smagliante.
Sono le dieci circa, tutti stanno godendosi la serata, quando ad un tratto suonano al campanello, e mia moglie si precipita ad aprire, e poco dopo, mi viene presentata Valeria.
Tutti restano in silenzio, colpiti dalla sua presenza.
La osservo, stupenda donna, direi circa 80 anni, fisico decadente, sovrappeso, il seno, anche se contenuto da un reggiseno, si capisce che è floscio, per non dire il resto.
Si presenta, mi stringe la mano e poi mi bacia, ecco tesoro, sono il tuo regalo di compleanno, e in un attimo il suo vestito scivola a terra, rimane con il solo reggiseno, la osservo, e noto che oltre al decadimento della sua pelle, tra le gambe, si trova una specie di prolungamento, dove noto la sua figa.
valeria si toglie il reggiseno, e come prevedevo, le tette cadono sulla sua pancia svuotate da tutto, i capezzoli, lunghi, la guardo, e la bacio.
Tutti applaudono, mi prende per mano e mi porta in camera da letto, e gli ospiti ci seguono.
Appena entrati, mi toglie il tubino, e rimango in reggicalze e tacchi, mi fa sedere e mi dice, sai Paola, io sono una vecchia troia, battevo negli anni 60, mi hanno sfondata in tutte le maniere, e oggi sarò il tuo regalo.
Inutile dirvi che pur essendo omosessuale, la presenza di Valeria mi eccita, la bacio, le succhio il seno, e poi assalto la sua figa.
E' sfondata veramente, le grandi labbra sono enormi, è una caverna, la lecco e succhio per un'intera ora, e poi le infilo il mio cazzo, durissimo come la pietra.
La monto per pochi minuti e la riempio di sperma caldo e denso, tutti applaudono, e io sorrido, la bacio, e poi tutti escono e ci lasciano soli.
Rimarrò tutta la notte, assaggerò le sue labbra e il suo culo, e la mattina dopo la lascio a malincuore.
L a rincontrerò poche settimane dopo, e avremo una relazione continua, che durerà degli anni, lei invecchia decade sempre di più, e io mi eccito sempre di più.
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