La moglie alla monta

Co me ogni giovedì, da due anni a questa parte ho accompagnato mia moglie dal suo amante, un giovane ben attrezzato, che per un paio d'ore, fa il suo dovere di maschio.
Sono le sedici, lei è pronta, è impaziente, mi si rivolge come al solito, muoviti frocio cornuto, ho voglia, e poi lo sai che lui non ama aspettare, finirai là di truccarti forza, metto velocemente i miei trucchi nella borsa e mi infilo le decolté nere.
Scendiamo in garage, il mio cuore scoppia, e s qualche vicino mi vedesse, rilassati frocio, tanto lo sanno tutti che sei una travestita omosessuale, metà dei maschi del palazzo mi hanno scopata e ti hanno fatto cornuto, muoviti.
Esco con l'auto, e lei sale davanti, è stupenda, i suoi 65 anni non le rendono che giustizia, tette stupende e coscie scolpite, mi sembra ieri quando l'ho sposata, e quante scopate, litri di sperma in figa e nel culo, e poi mi sono scoperta omosessuale, e tutto è cambiato.
Ora lei è al mio fianco ma la testa è da lui, dal suo uomo, indossa un abitino mini, che lascia scoperto le calze e il reggicalze, i tacchi dodici spingono i suoi glutei su, sempre più su.
Io la mia camicetta scollata, che lascia ben vedere il reggiseno, che contiene le mie tettine una seconda, e la mia gonna a mezza coscia con spacco generoso ai lati, da dove si vede benissimo il reggicalze, e ai piedi le mie decolté nere tacco 10.
Si è così che da due anni mi devo vestire da donna, donna come sono, e mi sento, e così devo accompagnare la mia consorte.
Arrivati, scendiamo dall'auto, non prima di aver finito il trucco, parcheggiamo a cinquecento metri da lui, su suo ordine,e così, sculettiamo per la via principale del nostro paese, dove siamo ben conosciuti, e arrivati al portone, citofoniamo.
Lui ci apre con la sua solita flemma, ecco che passa un tipo, saluta mia moglie, è un conoscente, poi mi guada, mi fissa, mi riconosce, sorride, ma Gabry allora è vero, è frocio, lei ride e aggiunge, e becco, mi stà portando alla monta, se vuoi, una sera possiamo invitarti, e te lo gusti, e così si lecca le labbra, se ci sei anche tù Gabry volentieri, e si allontana.
Finalmente apre e saliamo, appena entrati, lei gli si butta al collo e lo bacia mille volte, mi sei mancato amore, e lui la prende per mano, andiamo frocio, li seguo.
Una volta in camera, come da ordini, sfilo a Gabri il vestitino, rimane in reggicalze calze e tacchi, poi mi avvicino a lui, e gli sfilo i pantaloncini, e la maglietta è nudo, e il suo cazzo penzola trà le gambe, mi inginocchio, e inizio a spompinarlo per bene, ottimo, è pronto, ora vai al tuo posto, mi giro, mi tolgo la camicetta, e la gonna, e mi avvio al mio scranno.
Ci salgo mi allargo per bene, e mi infilo, seduta sul cazzo da 30 centimetri, e me lo infilo tutto dentro, chiudo gli occhi, è sublime, e così, assisto, alla preparazione di Gabry.
Lui la lecca la fa urlare di piacere, poi lei lo spompina, fino a farlo schizzare nella sua bocca, lei lo riceve tutto, e poi mi si avvicina e mi travasa il suo sperma che io bevo avidamente.
Poi dopo una leggera pausa, il suo cazzo è pronto, lei si mette a gambe larghe, e lo riceve tutto in un fiato, e inizia a godere, poi lui si gira, ora frocio godi, e accende il comando del cazzone, che inizia a entrarmi ed uscirmi, chiudo gli occhi, so che cosa mi succederà a breve.
Lui la monta sempre più forte, e nel frattempo aumenta la velocità, del cazzone, mi stà sfondando, lo sento dentro, vorrei urlare basta, ma so che cosa mi accadrebbe, stringo i denti, il mio cazo scoppia, inizia a perdere pipì e sperma, e lui aumenta, le viene in figa, con generosi spruzzi, e lei si accascia esausta, e io ho il culo distrutto, non accenna a fermarlo, e si gode lo spettacolo.
Poi lo arresta, tutto quello che avevo dentro fuoriesce, sporcando il mio scranno, lui ride, il frocio si è cagato addosso Gabry, e ridono, io sono esausta, mi sollevo, e come da copione mi metto bene in vista, e poi mi giro, i buco è dilatato, la telecamera lo inquadra, tutti i collegati si masturbano, e mandano poi i loro messaggi.
Sì sono un'esibizionista in rete da due anni per sua volontà, annesso c'è il mio numero di cellulare, e a quanti ho dovuto rispondere, o fare giochini, ma è la mia natura.