Attenti al lupo
di
Vandal
genere
poesie
ATTENTI AL LUPO
Mentre nuda avanzi
Nel bosco
I tuoi piedi
sulle foglie fai scricchiolare
Una figura da presso segue
Fulvo manto e ringhio ferale
Tu solamente avvolta
di rosso manto
A cuor leggero senza pensieri
E sul passo un uomo incontriegli incede a passo sicuro
Sul sentiero del bosco
Lo sguardo fermo e determinato
Sulle spalle reca un fucile
Ampio torace,braccia tornite,
Occhio limpido come cielo
Si ferma d'innanzi a lei
La brama celata negli occhi
"Questo luogo non è sicuro
Una fiera terribile qui si nasconde
Per aggredire e fare scempio
Di ignari passanti"
Ma lei disse con un inchino
"Non posso tornare indietro ora.
Alla fine del sentiero sono attesa
Mia nonna giace con grave febbre"
"Allora cautela giovane ignuda
Che la fiera annusa
la vostra presenza"
Di fatto la giovane ringrazia
E con agile passo
Si allontana sul sentiero.
Giunge cosi alla casa della nonna
Delicamente bussa alla porta
e chiama il suo nome
Dietro solo mugugnii
E gutturali vesti bestiali
La giovane ora entra
E la notte sul letto vede
Una bestia possente la sovrasta
Lei nuda e per nulla raggrinzita
Con il pene mostruoso premuto
Geme e si dispera cosi violata
Lui si gira,mostro feroce
Un mannaro dalla testa di lupo
E il membro snudato
Digrigna i denti e ulula
Gettandosi verso la giovane
Di veste rosso manto
Impietrita su cosa fare
Si sente spinta di violenza
Mentre il mannaro con un balzo
Vola possente verso di lei
E un boato squarcia l'aria
E il petto del mostro esplode
Ora giace morente il lupo
Gli artigli protesi
Che diventano mani
E il fulvo pelo pelle umana
Il cacciatore si avvicina a lui
Il fucile puntato al volto
È solo un attimo,in un boato
E la fiera è solo poltiglia.
Nonna e nipote si abbracciano felici
E ringraziano il prode cacciatore
Con un invito di braccia accolgono
Dopo che i resti della fiera
È stata portata via
Nonna e nipote ringraziano
a loro modo il prode cacciatore
Mentre nuda avanzi
Nel bosco
I tuoi piedi
sulle foglie fai scricchiolare
Una figura da presso segue
Fulvo manto e ringhio ferale
Tu solamente avvolta
di rosso manto
A cuor leggero senza pensieri
E sul passo un uomo incontriegli incede a passo sicuro
Sul sentiero del bosco
Lo sguardo fermo e determinato
Sulle spalle reca un fucile
Ampio torace,braccia tornite,
Occhio limpido come cielo
Si ferma d'innanzi a lei
La brama celata negli occhi
"Questo luogo non è sicuro
Una fiera terribile qui si nasconde
Per aggredire e fare scempio
Di ignari passanti"
Ma lei disse con un inchino
"Non posso tornare indietro ora.
Alla fine del sentiero sono attesa
Mia nonna giace con grave febbre"
"Allora cautela giovane ignuda
Che la fiera annusa
la vostra presenza"
Di fatto la giovane ringrazia
E con agile passo
Si allontana sul sentiero.
Giunge cosi alla casa della nonna
Delicamente bussa alla porta
e chiama il suo nome
Dietro solo mugugnii
E gutturali vesti bestiali
La giovane ora entra
E la notte sul letto vede
Una bestia possente la sovrasta
Lei nuda e per nulla raggrinzita
Con il pene mostruoso premuto
Geme e si dispera cosi violata
Lui si gira,mostro feroce
Un mannaro dalla testa di lupo
E il membro snudato
Digrigna i denti e ulula
Gettandosi verso la giovane
Di veste rosso manto
Impietrita su cosa fare
Si sente spinta di violenza
Mentre il mannaro con un balzo
Vola possente verso di lei
E un boato squarcia l'aria
E il petto del mostro esplode
Ora giace morente il lupo
Gli artigli protesi
Che diventano mani
E il fulvo pelo pelle umana
Il cacciatore si avvicina a lui
Il fucile puntato al volto
È solo un attimo,in un boato
E la fiera è solo poltiglia.
Nonna e nipote si abbracciano felici
E ringraziano il prode cacciatore
Con un invito di braccia accolgono
Dopo che i resti della fiera
È stata portata via
Nonna e nipote ringraziano
a loro modo il prode cacciatore
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