L'attesa dopo il convegno

di
genere
etero

E' sera tardi, una lunga giornata estenuante il Congresso, poi la cena forse troppo rumorosa per i miei gusti, magari avrei preferito un panino da sola, con te in riva al mare, solo le emozioni a farla da padrona, non pensare a nulla e lasciarsi andare....invece sono qui da sola in questa camera d'albergo, non ho sonno, chissà se tu stai già dormendo!!
Il mio corpo freme solo se ti penso, mi farò una doccia di quelle che durano un infinito in cui lentamente le mie mani mi accarezzano ovunque e poi si fermano lì, si farò una doccia!!
L'acqua è perfetta, l'ambiente un pò fresco ( ho scordato di staccare l'aria condizionata) e i miei capezzoli si irrigidiscono. Perchè non sei qui con me?? Saremmo stati felici insieme stasera, una parentesi di piacere.. forse ti ho spaventato.. o forse proprio non ti vado!!
L'olio profumato che sto usando mi sta inebriando e mi scivola sul corpo, le spalle i miei abbondanti seni, poi la mano scende lì tra le gambe, la mia vulva è nuda, bagnata e il mio clittoride pulsa. Ho voglia!!
Inizio ad accarezzarmi lentamente, faccio con le dita un otto sul clittoride per sentirlo indurire sotto le mie mani e poi mi penetro, poi ritiro fuori il dito e ancora, ancora
mi piace così, devo assaporarmi ogni secondo di quello che sto facendo, sono sempre più bagnata, immagino la tua mano che mi tocca, mi penetra..
.....Poi un rumore mi riprendo dall'estasi in cui sono, indosso velocemente una vestaglietta trasparente che ho lì appesa ed esco dal bagno ancora tutta bagnata.
Qualcuno sta bussando alla porta apro senza chiedere e ci sei tu. Ci guardiamo negli occhi in silenzio, quasi pietrificati, ti prendo per una mano e ti faccio entrare.
Continuiamo a guardarci, non sono mai riuscita a capire il colore dei tuoi occhi, forse castani, o grigi.
Ormai la mia vestaglia è completamente bagnata e lascia intravedere il mio corpo nudo, forse non l'ho neanche chiusa, ma che importa.
Prendo la tua mano e l'accompagno sul mio seno e tu inizi ad accarezzarlo piano, sei così caldo e morbido. Fai scorrere il mio capezzolo tra le tue dita, non voglio che smetti, mi avvicino con la lingua a l tuo collo e disegno il tuo orecchio, adesso anche l'altra mano mi sta accarezzando; scendo con la lingua sulla tua spalla, ti apro la camicia poi continuo con la punta della lingua ad esplorarti, il torace, i capezzoli, l'ombelico, sento che il tuo respiro si fa più intenso. Adesso le tue mani mi sfiorano la figa, poi cercano di introdursi tra le piccole labbra, non smettere ti prego, vorrei morire e voglio farti morire..la mia mano accarezza il tuo pene, ancora rinchiuso nel pantalone, lo sente irrigidire, poi ti apro la zip e lentamente scendo con la lingua anche lì a conoscerti, esplorarti. Sei bagnato, sai di buono!! Ti lecco lentamente mentre le mie mani accarezzano i tuoi testicoli, ti scopro il glande e la lingua si insinua tra le pieghe della tua pelle.. lo voglio dentro!!
Voglio sentirmi posseduta. Poi lo infilo nella mia bocca e lo succhio e poi lo rilecco. penso " non venire ti prego, giochiamo ancora un pò". I nostri respiri sono sempre più intensi e i nostri corpi sudati; mi appoggi contro il muro e mi sollevi le gambe, il tuo pene sta conoscendo la mia figa, l'accarezza, la disegna, provi ad entrare e poi lo ritiri fuori, il clittoride pulsa.. sto impazzendo.. infilalo dentro... ti voglio!! Fammi tua. Poi mi penetri e tenendoti dalle natiche ti comprimo contro di me, siamo una cosa sola. Non smettere, le nostre lingue si intrecciano, tu stai ansimando e mi urli di continuare un orgasmo unico intenso. Non uscire ti prego, ti voglio sentire ancora dentro di me....
di
scritto il
2021-08-19
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