La professoressa di italiano capitolo 1
di
AS0099
genere
prime esperienze
Mi chiamo Alessandro e questa è la storia di come ho iniziato una relazione con la mia professoressa, al tempo avevo 18 anni e frequentavo la quinta superiore, ero un ragazzo abbastanza alto sul metro e 90, avevo dei capelli ricci neri buttati in avanti ed erano piuttosto lunghi, occhi castani con sopracciglia sottili e curate, labbra abbastanza piene, naso un po' grande ma non troppo e per finire non avevo un gran fisico ma ero abbastanza in forma.
Era venerdì mattina ed ero a scuola, avevo italiano alle ultime due ore e di solito le ore di italiano erano le migliori non per la materia bensì per la prof, era bellissima, una ragazza di 29 anni, abbastanza alta, con un viso innocente e un po' da secchiona, capelli mossi castani schiariti alle punte, fisico fantastico anche se non scolpito, un seno grande e sodo una probabile quarta piena, un culo grosso e sodo e delle cosce grosse ma non troppo insomma era stupefacente.
La prof non era solita vestirsi in maniera provocante o sexy anzi il contrario ma quel giorno arrivò in classe con un jeans nero attillato, stivali marroni e una camicetta bianca con i primi due bottoni sbottonati, arrivò e iniziò a spiegare, quando si girava per scrivere alla lavagna la vista era fantastica, il suo culo era già stupendo ma con quel pantalone attillato era il massimo, finita la spiegazione ci disse che doveva interrogare qualcuno, io mi offrì volontario, lo feci perché ero preparato ma ammetto che non mi dispiaceva neanche guardarla più da vicino.
Andai vicino alla cattedra per farmi interrogare e lei iniziò a riempirmi di domande, stavo andando bene ma dopo poco la mia vista fu catturata dalla sua scollatura, da lontano non si notava ma dai due bottoni aperti della sua camicetta si potevano vedere le sue bellissime tette avvolte in un reggiseno nero, il mio cazzo iniziò a diventare duro e a poco a poco si ingrandiva sempre di più e visto che quel giorno avevo addosso una tuta visto che alle prime ore avevamo avuto educazione fisica l'erezione era molto evidente, iniziai a pregare che lei non la notasse o mi sarei dovuto sotterrare vivo e tra tutti questi pensieri iniziai a vacillare durante l'interrogazione, cosa non molto buona, cercando di concentrarmi su l'interrogazione cercai di guardarla negli occhi il più possibile e ad un certo punto vidi il suo sguardo andare verso il basso, quando vide la mia erezione fece un sussulto e i suoi occhi si erano spalancati per un istante, poco dopo questo avvenimento finì l'interrogazione e tornai al mio posto, mi misi con la testa sul banco e iniziai a vergognarmi per tutto quello che era successo.
Finita la lezione mentre tutti preparavamo lo zaino per andarcene la prof disse: "********* dobbiamo discutere dell'interrogazione di oggi,puoi rimanere in classe altri 5 minuti?" Io le dissi di sì e mentre tutti andavano via io rimasi lì seduto a pensare al peggio, oramai era andata mi avrebbe fatto uno schifo perché mi sono distratto invece di pensare all'interrogazione.
Era venerdì mattina ed ero a scuola, avevo italiano alle ultime due ore e di solito le ore di italiano erano le migliori non per la materia bensì per la prof, era bellissima, una ragazza di 29 anni, abbastanza alta, con un viso innocente e un po' da secchiona, capelli mossi castani schiariti alle punte, fisico fantastico anche se non scolpito, un seno grande e sodo una probabile quarta piena, un culo grosso e sodo e delle cosce grosse ma non troppo insomma era stupefacente.
La prof non era solita vestirsi in maniera provocante o sexy anzi il contrario ma quel giorno arrivò in classe con un jeans nero attillato, stivali marroni e una camicetta bianca con i primi due bottoni sbottonati, arrivò e iniziò a spiegare, quando si girava per scrivere alla lavagna la vista era fantastica, il suo culo era già stupendo ma con quel pantalone attillato era il massimo, finita la spiegazione ci disse che doveva interrogare qualcuno, io mi offrì volontario, lo feci perché ero preparato ma ammetto che non mi dispiaceva neanche guardarla più da vicino.
Andai vicino alla cattedra per farmi interrogare e lei iniziò a riempirmi di domande, stavo andando bene ma dopo poco la mia vista fu catturata dalla sua scollatura, da lontano non si notava ma dai due bottoni aperti della sua camicetta si potevano vedere le sue bellissime tette avvolte in un reggiseno nero, il mio cazzo iniziò a diventare duro e a poco a poco si ingrandiva sempre di più e visto che quel giorno avevo addosso una tuta visto che alle prime ore avevamo avuto educazione fisica l'erezione era molto evidente, iniziai a pregare che lei non la notasse o mi sarei dovuto sotterrare vivo e tra tutti questi pensieri iniziai a vacillare durante l'interrogazione, cosa non molto buona, cercando di concentrarmi su l'interrogazione cercai di guardarla negli occhi il più possibile e ad un certo punto vidi il suo sguardo andare verso il basso, quando vide la mia erezione fece un sussulto e i suoi occhi si erano spalancati per un istante, poco dopo questo avvenimento finì l'interrogazione e tornai al mio posto, mi misi con la testa sul banco e iniziai a vergognarmi per tutto quello che era successo.
Finita la lezione mentre tutti preparavamo lo zaino per andarcene la prof disse: "********* dobbiamo discutere dell'interrogazione di oggi,puoi rimanere in classe altri 5 minuti?" Io le dissi di sì e mentre tutti andavano via io rimasi lì seduto a pensare al peggio, oramai era andata mi avrebbe fatto uno schifo perché mi sono distratto invece di pensare all'interrogazione.
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