Orgasmi Nella Notte

Un saluto a tutti voi cari lettori,
Mi chiamo Valentina vivo in Piemonte, ho 18 anni e abito in casa con i miei genitori e mio fratello di 20 anni.
Studio e faccio stage per imparare il mestiere e leggo molto soprattutto libri e racconti erotici.
Ho deciso di raccontarvi il mio, spero sia di vostro gradimento e che non sia mal inteso.
Sin da quando avevo 13 anni sono sempre stata innamorata di mio fratello, lui per me è tutto e gli voglio un bene immenso.
Lui è stato fidanzato per un periodo ma ora è di nuovo single, io invece non ho mai avuto un ragazzo e non mi vergogno a dire di essere ancora vergine.
Siamo cresciuti insieme e abbiamo imparato ad esserci sempre l'uno per l'altra. Condividiamo la stessa camera che pur essendo grande non ci basta mai.
Non ci siamo mai fatti problemi a spogliarci e rivestirci insieme, solo agli inizi io ero molto imbarazzata a farmi vedere quasi nuda da mio fratello ma poi mi sono abituata alla fine non c'è niente di male.
Ovviamente mai nudi del tutto ma rimanendo sempre comunque con l'intimo addosso.
Mio fratello studia ma fa solo il serale quindi durante tutta la giornata è l'unico a rimanere a casa.
Quella sera che mio fratello ancora non era tornato mi feci una doccia e andai in camera con l'accappatoio per asciugarmi bene e rivestirmi.
Lui torna sempre intorno le 22 - 22:10,quindi senza pensarci mi tolsi l'accappatoio rimanendo nuda mentre prendevo l'intimo pulito e il pigiama.
Sottolineo che dormo solo con le mutandine e una t-shirt oppure canotta,mentre mio fratello dorme in boxer e t-shirt.
Quindi mi rivestì rimanendo con le mutandine e una leggera canotta senza il reggiseno ovviamente.
Riportai l'accappatoio nel bagno e tornai in camera.
Mi sdraiai sul mio letto con il cuscino appoggiato allo schienale e cazzeggiavo sul telefono.
10 minuti dopo arrivò mio fratello, posò la roba e anche lui la doccia.
Tornò in camera solo con i boxer, io lo guardavo e mi stavo già eccitando, mio fratello è un figo della Madonna, alto, muscolo e ben dotato.
Mi cadde lo sguardo sui boxer e notai le dimensioni abbondanti del suo membro a riposo.
Si vedeva tutta la forma tonda della cappella e mentre ammiravo quello splendore mi morsi le labbra inferiori.
Diciamo che dal vivo ho visto solo un pene che da moscio venne duro, ero in prima superiore e un mio compagno voleva che gli facessi una sega nel bagno della scuola e quando mi rifiutai mi chiese almeno di stare li a guardare mentre si segava.
Rimasi li a guardare, sia per curiosità che dalla voglia che mi bruciava dentro. Io seduta sul cesso e lui in piedi davanti a me che se lo menava.
Passavano i minuti e dovevamo rientrare in classe quindi decisi di mostrargli le tette per velocizzare la cosa.
Le tirai fuori e in pochi secondi me le ha ricoperte di caldo sperma.
Mi ripulii e mi sciacquai e tornammo in classe.
Invece essendo un'amante di porno ne guardo tanti quindi tante cose le ho imparate dai video e mi sono masturbata migliaia di volte con ogni tipo di pene e di genere pornografico.
Tornando a quella sera mio fratello si mise la t-shirt e si stese sul letto come me.
Dopo aver scambiato qualche parola, ci infilammo sotto le coperte e dandoci la buonanotte spegnemmo la luce.
Mio fratello si addormentò in pochi minuti mentre io non riuscivo a prendere sonno, avevo il pensiero fisso in testa del pene di mio fratello, assurdo lo so. Ma qualunque donna o comunque sorella con un fratello sexy perlopiù vergine con gli ormoni in fermento diventa difficile non viaggiare con la mente.
Un'ora dopo ero ancora sveglia e leggevo racconti reali di incesti tra figlio e medre, padre e figlia e poi la mia concentrazione cadde su una storia tra fratello e sorella.
Mentre leggevo iniziavo ad accarezzarmi, a palparmi il seno fino a scendere giù e sentire che ero fradicia di umori che colavano dalla mia vagina.
Finí di leggere il racconto ma senza masturbarmi perché ero stufa di provare piacere con me stessa, la mia mano non mi bastava più!
Misi il cellulare a caricare sul comodino accanto a me e mi sdraiai in posa per dormire sul mio lato destro dove c'era mio fratello che già dormiva da un po.
Non riuscivo a dormire troppi pensieri, e troppa la voglia di voler toccare un membro che diventa duro tutto per me.
Continuavo a fissare mio fratello che non ho mai capito come riesca a dormire a pancia in su, persa nel buio delle ombre riuscivo a vedere la gobba dentro le sue mutande.
Mi ero fissata non volevo altro.
Poi ad un certo punto vedo mio fratello che si gira verso di me in coma profondo, ma i miei occhi guardavano solo una cosa.
Girandosi non so come i boxer si spostarono sul suo lato destro quindi strisciando contro le lenzuola si tirarono tutti da quel lato.
Incredula con gli occhi spalancati vidi il glande spuntare da sotto i boxer sul lato opposto dove è sdraiato.
Ero imbarazzata, ma tanto lui dormiva non si era accorto di niente e non sapeva neanche che io fossi ancora sveglia.
Guardavo quella grossa cappella che spuntava, con una perfetta forma tonda. Mi stavo nuovamente eccitando e pensai, stanotte non si dorme.
Continuavo a guardare e iniziai a palparmi il seno, con le dita mi strizzavo i capezzoli e già sentivo il bagnato tra le gambe.
Continuavo a guardare e notai che stava uscendo sempre di più fuori.
E in quel momento capii che gli stava venendo un erezione, perché si muoveva e stava prendendo forma.
In pochi secondi con prepotenza spuntò fuori tutto il membro dalle mutande, non ancora del tutto eretto ma nel fissarlo mentte mi toccavo avevo già avuto il mio primo orgasmo.
Continuò a diventare sempre più duro e più lungo fino ad avere una totale erezione che lo faceva fluttuare a mezz'aria con potenti pulsazioni.
Mio fratello era eccitato chissà cosa stesse sognando.
I boxer non facevano più da coprente ed ecco che spuntarono fuori anche i testicoli, di grandi dimensioni, detto sinceramente io vedevo proprio due palle tirate su dalla stupenda erezione.
Mi alzai dal letto cercando di non fare rumore e a piedi scalzi mi avvicinai sul ciglio del suo letto.
Da così vicino potevo vederlo ancora meglio, era lungo come quelli che vedevo nei video e spesso, carnoso con le vene tutte gonfie che pulsavano.
Mi inginocchiai di fianco al suo letto con la faccia tanto vicino da poter sentire il suo odore da sballo.
Guardavo e intanto con la mano dentro le mutande mi sgrillettavo e con l'altra mi strizzavo i capezzoli da sotto la maglia.
La voglia di toccarlo e stringerlo tra le mie mani era incontrollabile ma non potevo farlo a parte il fatto che era mio fratello ma poi avevo il terrore che si potesse svegliare.
Quel lungo membro continuava a pulsare con tutta la cappella di fuori, stavo per avere un altro orgasmo, trattenendo tutto dentro il godimento.
Stavo impazzendo di piacere, non riuscivo a controllarmi.
Mi avvicinai con la testa e con la punta della lingua sfiorai il buco della cappella, profumava di sesso.
Lui continuò a dormire... Quindi presi coraggio e portai la punta della lingua sotto la cappella dove di solito c'è il filetto, gli passai la lingua ed ebbe dei sussulti che lo fecero battere contro la mia faccia. Di colpo mi allontanai per paura che si svegliasse. Per fortuna non successe nulla, quindi, mi riavvicinai.
Cominciando a penetrarmi con 2 dita scesi con la testa fino ai testicoli, appoggiai la lingua girando intorno a tutta una palla.
Continuando a masturbarmi con 2 dita riuscivo anche a toccarmi il clitoride con il pollice mentre con l'altra mano mi strizzavo i capezzoli duri che erano completamente usciti dalla mammella.
Con un testicolo in bocca succhiai la pelle portandomi in bocca anche l'altro. Stavo ciucciando le palle a mio fratello. Era troppo eccitante!
Non riuscendo più a respirare sputai le palle inzuppate dalla mia saliva.
E con la lingua partendo da sotto gli leccai tutta la stecca fino alla cappella. Ma stavolta la presi in bocca e la succhiai.
Spinsi con la testa fino ad ingoiare metà pene, e poi tornai su. Iniziando così un pompino a mio fratello.
Le dita dentro la mia vagina erano diventate 3 e le spingevo così forte da farmi quasi quasi male. E continuavo anche a sgrillettarmi con il pollice.
Con il pene in bocca gli leccavo anche tutta la cappella intorno e poi continuavo con il pompino.
Dopo qualche minuto sentivo che stava per arrivare un altro orgasmo, e proprio in quel momento ho percepito il pene diventare ancora più duro e ad un certo punto ha iniziato a vibrare, ho sentito le prime gocce sulla mia lingua, era sperma, percependo che stava per venire ho aumentato il ritmo con la testa e delle dita dentro la mia vagina.
Poco dopo una pulsazione estrema fece eruttare il pene di mio fratello nella mia bocca.
Ho continuato il pompino sentendo la bocca riempirsi di sperma.
Una potente eiaculazione che per poco mi soffoca se non la ingoio.
Sentivo proprio copiosi getti battere sul palato e cadere sulla mia lingua fino ad andare giù anche senza che deglutivo.
In quel momento esplosi di piacere anche io continuavo a masturbarmi ho sentito un getto dentro la vagina che mi ha fatto uscire la mano con grande potenza, eccitata in quel modo ero riuscita ad avere un orgasmo e a squirtare nello stesso momento. Avevo fatto un lago sotto di me.
Dopo non so quanti fiotti sentivo che rallentavano, con una mano lo segai dentro la mia bocca per far uscire le ultime gocce.
Me lo sfilai per riprendere fiato e con la mano lo strinsi da sotto strizzandolo fino alla cappella per vedere se uscisse ancora qualcosa.
Una leggera goccia liquida che portai via con la lingua mandandola giù.
Vidi il membro perdere la forma e tornare a riposo e i testicoli si fecero più flosi e penzolarono fino a toccare il letto.
Attenta a non fare rumore presi dei fazzoletti e asciugai a terra, poi presi un paio di mutandine pulite e sfilandomi quelle inzuppate con il lenzuolo mi asciugai bene la vagina e mi le mutandine pulite.
Poi andai in bagno misi le mutandine sporche a lavare mi sciacquai la faccia e le mani e tornai in camera.
Mi rimisi sul letto stanca morta con il fiatone cercando di addormentarmi.

Primo racconto scritto da @valentina18, grazie per averlo letto. Ciao a tutti, baci!!