Fuoco (febbraio 2006)

di
genere
etero


Caldo.
Caldo tra le mie cosce.
Un calore che non mi dà tregua, da quando sei partito.
Cerco di non pensarci, di non pensarti.
Ma tra le mie cosce c'è un fuoco che non si spegne, che continua ad ardere ed aumenta di intensità più si allunga il tempo della tua mancanza.

Fuoco.
Fuoco tra le mie cosce.
Fuoco nella mia intimità.

Desiderio.
Desiderio di toccarmi, di andare con le mie dita a spegnere questo fuoco.
A dare sollievo a questa sensazione che non mi dà tregua, tutto il giorno.

Lotta.
Lotto con tutta me stessa per non toccarmi.
Non sempre ce la faccio. E poi lo so che è peggio... ritorna piu' forte che mai.

Tu.
Tu sei il responsabile di tutto questo.
Tu che mi hai fatto innamorare.
Tu che mi hai incantato, mi hai stregato, mi hai fatto godere come mai
nessuno al mondo era riuscito prima.
E poi te ne sei andato, lasciandomi con questo prurito insopprimibile.

Tornerai.
Tornerai presto, e allora ti dirò parole che non ho mai detto a nessuno.

Perchè mai nessuno mi aveva attaccato l'herpes prima di te...
scritto il
2022-02-04
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