Nonostante tutto (Marzo 2006)
di
SilviaR
genere
sentimentali
Nonostante tutto era arrivata.
Dalla finestra aperta entrava la luce di marzo e i mandorli del viale esibivano senza ritegno una imbarazzante, vigorosa fioritura. L'aria era ancora frizzante da far lacrimare gli occhi ma lei era arrivata, nonostante tutto, insieme alla primavera.
Era arrivata, come tutti gli anni.
Puntuale.
Mai prima del 10, mai dopo il 20 marzo.
Era arrivata, e questa volta mi aveva sconvolto.
Questa volta non la potevo ignorare.
Aveva cancellato tutti i miei sogni, azzerato tutti i miei piani.
Avrei dovuto rivedere tutto, cambiare tutto.
La vacanza che avevo progettato, i vestiti che avevo visto in quella vetrina e che avevo già fatto miei con gli occhi...
Era arrivata e quasi non la riconoscevo.
Sono sicura, l'anno scorso si era presentata con un altro nome, iniziava con la "I".
Quest'anno, sulla busta, nel mittente campeggia un bel nome di tre lettere, e inizia con la "E".
L'ho aperta e ho pianto.
Sono crollata sul divano in lacrime.
Ogni anno, ogni primavera reagisco cosi', ma questa volta mi ha buttato veramente a terra.
Mi ci vorranno mesi per riprendermi.
Avevo cercato di non pensarci, per mesi avevo fatto finta che non sarebbe arrivata, o che almeno non sarebbe stata così.
Nonostante tutto era arrivata.
Dalla finestra aperta entrava la luce di marzo e i mandorli del viale esibivano senza ritegno una imbarazzante, vigorosa fioritura. L'aria era ancora frizzante da far lacrimare gli occhi ma lei era arrivata, nonostante tutto, insieme alla primavera.
Era arrivata. La fattura dell'Eni con il consumo del gas fino a febbraio.
Dalla finestra aperta entrava la luce di marzo e i mandorli del viale esibivano senza ritegno una imbarazzante, vigorosa fioritura. L'aria era ancora frizzante da far lacrimare gli occhi ma lei era arrivata, nonostante tutto, insieme alla primavera.
Era arrivata, come tutti gli anni.
Puntuale.
Mai prima del 10, mai dopo il 20 marzo.
Era arrivata, e questa volta mi aveva sconvolto.
Questa volta non la potevo ignorare.
Aveva cancellato tutti i miei sogni, azzerato tutti i miei piani.
Avrei dovuto rivedere tutto, cambiare tutto.
La vacanza che avevo progettato, i vestiti che avevo visto in quella vetrina e che avevo già fatto miei con gli occhi...
Era arrivata e quasi non la riconoscevo.
Sono sicura, l'anno scorso si era presentata con un altro nome, iniziava con la "I".
Quest'anno, sulla busta, nel mittente campeggia un bel nome di tre lettere, e inizia con la "E".
L'ho aperta e ho pianto.
Sono crollata sul divano in lacrime.
Ogni anno, ogni primavera reagisco cosi', ma questa volta mi ha buttato veramente a terra.
Mi ci vorranno mesi per riprendermi.
Avevo cercato di non pensarci, per mesi avevo fatto finta che non sarebbe arrivata, o che almeno non sarebbe stata così.
Nonostante tutto era arrivata.
Dalla finestra aperta entrava la luce di marzo e i mandorli del viale esibivano senza ritegno una imbarazzante, vigorosa fioritura. L'aria era ancora frizzante da far lacrimare gli occhi ma lei era arrivata, nonostante tutto, insieme alla primavera.
Era arrivata. La fattura dell'Eni con il consumo del gas fino a febbraio.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
E se quel giorno... (Febbraio 2006)racconto sucessivo
Zozzerie in bagno - Gocce
Commenti dei lettori al racconto erotico