Quartiere periferico

di
genere
gay

Abito al confine con il quartiere periferico di Via Monpiani, densamente abitato da cittadini etnicamente misti.
Molti marocchini, egiziani, neri dell’Africa e sud americani.
Quelli che preferisco sono i nordafricani e a loro piaccio io.
Ho superato i 60 e benché sposato non faccio più nulla, lui dorme, ma ho un bel culo molto capiente.
Ho molti amici nel quartiere e quando si vogliono divertire si organizzano in tre o quattro e giochiamo.
Preferisco dai 35 ai 40 e se ben dotati meglio.
Quando chiamano sanno che devo avere il tempo per una bella pulizia interna, per non sporcare a loro il cazzo e per pulirlo dopo che hanno pucciato.
L’ultima volta, non molto tempo fa, erano in 6 con loro c’erano due uomini nuovi appena arrivati in città. Loro ospiti.
Mi telefona Mimmo, nome italiano, sposato e ha 4 figli maschi ma è un uomo alla buona “gli piace il culo è anche la mona”.
Oggi è lui che organizza ha la casa libera moglie e figli sono andati in Marocco per il funerale di un parente della moglie.
Dopo essermi pulito, è dicembre, mi vesto non proprio pesante.
La distanza da casa mia alla sua è veramente breve.
Salgo le scale, abita all’ultimo piano senza ascensore. Non tutte le case POP ce l’hanno.
Suono mi viene ad aprire Mimmo con un sorriso che mi fa bagnare il buco del culo.
Dentro c’è solo un suo amico molto interessante, il bello non mi interessa, alle spalle non li vedo.
Stanotte sarò la loro pecora.
L’amico è la prima volta che lo vedo, deve essere appena arrivato non parla italiano, molto alto 190 cm almeno, bella barba e bel rigonfiamento, indossa una tutta senza intimo.
Mimmo ci presenta e lui invece di darmi la mano mi strizzano tutti e due i capezzoli e mi sputa in faccia.
Raccolgo con la lingua lo sputo e ringrazio.
Poi Aziz dice a Mimmo che vorrebbe scoparmi, non ce la fa ad aspettare gli altri.
Mimmo ci manda in camera e resta ad aspettare gli altri.
Axix mi toglie il poco abbigliamento che indosso è verificato che il cazzo (mio) dorme inizia a prendere i capezzoli con le dita e stringerli a morte facendomi piegare in due.
Poi mi indica il suo cazzo e vuole che lo lecchi e lo ingoi.
Con i capezzoli ancora tra le sue dita mi inginocchio e mi infilo una parte del cazzo in bocca, tutto non entra, quando inizia ad indurirsi Aziz inizia a pisciare, fortunatamente non deve essere la prima volta che lo fa, dandomi il tempo di ingoiare.
Quando l’ultima goccia viene leccata dalla mia lingua il cazzo è durissimo.
Mi gira mi mette a pecora sul letto sputa sul buco e sputa sul cazzo poi punta la cappella e spinge. I 25 cm di cazzo entrano senza fatica e inizia subito a pompare tenendo in mano le mie tettine da sessantenne.
Dopo pochi minuti sento riempirmi il culo di sborra.
Lo toglie ancora semiduro e me lo da in bocca da pulire.
Poi senza salutare, se ne va lasciandomi li col culo farcito di crema.

CONTINUA?
scritto il
2022-02-20
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