Quartiere periferico 5
di
Avventuroso
genere
gay
Mimmo e Issam si sono recati durante la pausa lavoro in un sel service della zona, VIVÁ, e mentre pranzano Issam racconta la doppia fatta con Abdul nel mio culo molto aperto ma anche molto elastico. Racconta con dovizia di particolari, così mi dice Mimmo quando mi telefona in serata. Particolari che non ripeto ma che leggete nel capitolo 4.
Accanto a loro pranzano due camionisti rumeni che hanno caricato al vicino ortomercato.
Dicono che coi loro discorsi hanno i cazzi duri sotto al tavolo. I miei due amici dicono che loro sono solo attivi, quindi non c’è trippa per gatti.
Però Mimmo (stronzo) da il mio telefono che loro trascrivono sui loro.
Finita pausa si salutano ed escono tutti.
I miei amici in cantiere e i due rumeni all’orlo mercato.
Sono le 14 circa e mi suona il cellulare, rispondo e sento la voce di un maschio con cadenza dell’est che mi chiede se avrei piacere di fare sesso con due maschi rumeni adesso subito.
Un po’ perplesso chiedo da chi hanno avuto numero e lui mi dice che un marocchino al self service parlava delle mie prodezze e capacità.
Tra me e me penso che Mimmo me la paga.
Rispondo al rumeno, che si chiama Vasile, se vuole venire da me.
Lui mi dice che non hanno molto tempo e che è meglio sul loro camion parcheggiato in via Polonia.
Ok, mi preparo e vi raggiungo.
Come riconosco camion.
È disegnata cabina con grande vichingo seminudo.
Dopo una decina di minuti in cui mi sono fatto il solito lavaggio interno e messo un po’ di lubrificante. Esco e raggiungo la destinazione. Il camion è parcheggiato sul fianco dell’area del OM.
Mi avvicino e vedo i due in piedi vicino al mezzo.
Mi guardano un po’ male, forse si aspettavano un giovane uomo.
Se come hanno detto i tuoi amici sei capiente ci vai bene, nonostante l’età. Vasile sale al lato guida e mikail dall’altro lato spingendomi prima su.
Chiudono tutto, siamo in penombra, mi dicono di mettermi nudo.
Mi spoglio e iniziano a toccarmi e infilarmi dita nel culo e strizzare i capezzoli.
Vasile mi dice di aprire la bocca e mi sputa dentro poi mi gira verso mikail e anche lui mi sputa in bocca, ingoio e aspetto che facciano qualcosa.
Si spogliano anche loro. Vasile ha 42 anni scuro di capelli peloso e due bei baffi alla bulgara, Mikail più giovane 36 anni anche lui moro ed una bella barba curata.
Vasile ha un cazzo ancora non duro lungo 24 cm mentre Mikail non ha un cazzo ma un bazooka 32 cm. è una circonferenza di 7 cm.
A questo punto, troia come sono, prendo in bocca la cappella di Mikail , solo quella, in bocca non entra altro, e iniziò a leccare e succhiare. Vasile sente che ho il buco del culo già lubrificato e mi infila il cazzo in un colpo solo. Sento subito un grande piacere, comincia ad incularmi tenendomi per i fianchi.
Mikail invece il leccamento della cappella lo stimola ad urinare, mi dice che mi fa bere e di non bagnare camion altrimenti mi menano.
Faccio si con la test@ e mentre Vasile scopa Mikail piscia e io ingoio una quantità enorme di piscio. Ovviamente a Mikail non basta la bocca, vuole il culo.
Vasile ci da dentro da dieci minuti ed è quasi pronto a venire.
Mikail mi stringe i capezzoli e le tettine molto ma molto forte credo che escano anche alcune gocce di sangue che mi mostra e mi fa leccare.
Vasile da le ultime botte e mi riempie il culo di sborra.
Tira fuori i cazzo e mi fa firmare per accontentare Mikail, che non aspettava altro.
Tira uno sputo sul cazzo e con la sborra di Vasile nel culo mi infila 20 cm di cazzo in culo, mentre io sto pulendo cazzo a Vasile. Mentre succhio cazzo a Vasile, Mikail da un altra botta e lo infila tutto, spalancò la bocca per un urlo smorzato e Vasile mi pi@nota in gola tutto il cazzo arrivando alle tonsille e resta piantato lì.
Vasile inizia a darmi pugni sui fianchi e sulla schiena mi da della troia e della puttana, poi inizia anche lui a pisciare dicendomi che i pugni presi erano niente se bagnavo cabina.
Direttamente in gola e respirando col naso ingoio anche la pisciata di Vasile, più dolce di quella di Mikail.
Mikail sta godendo come un maiale e dice che pochi riescono a prendere il suo cazzo.
Sborra anche lui e mentre il cazzo si smolla mi piscia in culo.
Toglie il cazzo e mi passa uno straccio per chiudere buco. Mi fa scendere dalla parte nascosta dal camion e nudo scarico tutto.
Risalgo e loro due sorridenti mi chiedono se ne voglio due assieme in culo.
Declino a malincuore l’invito ma chiedo a loro se quando tornano a Milano ricominciamo da questo punto .
Soddisfatti li saluto, il numero ce l’hanno.
Mentre torno a casa telefono a Mimmo dicendogliene di tutti i colori, ma poi lo ringraziato è pregato di continuare così.
CONTINUA
Accanto a loro pranzano due camionisti rumeni che hanno caricato al vicino ortomercato.
Dicono che coi loro discorsi hanno i cazzi duri sotto al tavolo. I miei due amici dicono che loro sono solo attivi, quindi non c’è trippa per gatti.
Però Mimmo (stronzo) da il mio telefono che loro trascrivono sui loro.
Finita pausa si salutano ed escono tutti.
I miei amici in cantiere e i due rumeni all’orlo mercato.
Sono le 14 circa e mi suona il cellulare, rispondo e sento la voce di un maschio con cadenza dell’est che mi chiede se avrei piacere di fare sesso con due maschi rumeni adesso subito.
Un po’ perplesso chiedo da chi hanno avuto numero e lui mi dice che un marocchino al self service parlava delle mie prodezze e capacità.
Tra me e me penso che Mimmo me la paga.
Rispondo al rumeno, che si chiama Vasile, se vuole venire da me.
Lui mi dice che non hanno molto tempo e che è meglio sul loro camion parcheggiato in via Polonia.
Ok, mi preparo e vi raggiungo.
Come riconosco camion.
È disegnata cabina con grande vichingo seminudo.
Dopo una decina di minuti in cui mi sono fatto il solito lavaggio interno e messo un po’ di lubrificante. Esco e raggiungo la destinazione. Il camion è parcheggiato sul fianco dell’area del OM.
Mi avvicino e vedo i due in piedi vicino al mezzo.
Mi guardano un po’ male, forse si aspettavano un giovane uomo.
Se come hanno detto i tuoi amici sei capiente ci vai bene, nonostante l’età. Vasile sale al lato guida e mikail dall’altro lato spingendomi prima su.
Chiudono tutto, siamo in penombra, mi dicono di mettermi nudo.
Mi spoglio e iniziano a toccarmi e infilarmi dita nel culo e strizzare i capezzoli.
Vasile mi dice di aprire la bocca e mi sputa dentro poi mi gira verso mikail e anche lui mi sputa in bocca, ingoio e aspetto che facciano qualcosa.
Si spogliano anche loro. Vasile ha 42 anni scuro di capelli peloso e due bei baffi alla bulgara, Mikail più giovane 36 anni anche lui moro ed una bella barba curata.
Vasile ha un cazzo ancora non duro lungo 24 cm mentre Mikail non ha un cazzo ma un bazooka 32 cm. è una circonferenza di 7 cm.
A questo punto, troia come sono, prendo in bocca la cappella di Mikail , solo quella, in bocca non entra altro, e iniziò a leccare e succhiare. Vasile sente che ho il buco del culo già lubrificato e mi infila il cazzo in un colpo solo. Sento subito un grande piacere, comincia ad incularmi tenendomi per i fianchi.
Mikail invece il leccamento della cappella lo stimola ad urinare, mi dice che mi fa bere e di non bagnare camion altrimenti mi menano.
Faccio si con la test@ e mentre Vasile scopa Mikail piscia e io ingoio una quantità enorme di piscio. Ovviamente a Mikail non basta la bocca, vuole il culo.
Vasile ci da dentro da dieci minuti ed è quasi pronto a venire.
Mikail mi stringe i capezzoli e le tettine molto ma molto forte credo che escano anche alcune gocce di sangue che mi mostra e mi fa leccare.
Vasile da le ultime botte e mi riempie il culo di sborra.
Tira fuori i cazzo e mi fa firmare per accontentare Mikail, che non aspettava altro.
Tira uno sputo sul cazzo e con la sborra di Vasile nel culo mi infila 20 cm di cazzo in culo, mentre io sto pulendo cazzo a Vasile. Mentre succhio cazzo a Vasile, Mikail da un altra botta e lo infila tutto, spalancò la bocca per un urlo smorzato e Vasile mi pi@nota in gola tutto il cazzo arrivando alle tonsille e resta piantato lì.
Vasile inizia a darmi pugni sui fianchi e sulla schiena mi da della troia e della puttana, poi inizia anche lui a pisciare dicendomi che i pugni presi erano niente se bagnavo cabina.
Direttamente in gola e respirando col naso ingoio anche la pisciata di Vasile, più dolce di quella di Mikail.
Mikail sta godendo come un maiale e dice che pochi riescono a prendere il suo cazzo.
Sborra anche lui e mentre il cazzo si smolla mi piscia in culo.
Toglie il cazzo e mi passa uno straccio per chiudere buco. Mi fa scendere dalla parte nascosta dal camion e nudo scarico tutto.
Risalgo e loro due sorridenti mi chiedono se ne voglio due assieme in culo.
Declino a malincuore l’invito ma chiedo a loro se quando tornano a Milano ricominciamo da questo punto .
Soddisfatti li saluto, il numero ce l’hanno.
Mentre torno a casa telefono a Mimmo dicendogliene di tutti i colori, ma poi lo ringraziato è pregato di continuare così.
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