Antefatto. Come ho conosciuto mimmo.
di
Avventuroso
genere
gay
Frequento da tempo un bar, subentrato ad una gelateria, che si trova in una via con un nome strano. Ultima via a destra prima di piazza Corvetto.
Un giorno entro, i tavoli all’esterno erano tutti occupati. Anche all'interno dovetti stare in piedi per bere caffè in quanto molti mediorientali di varie nazionalità stavano guardando la partita Egitto vs Tunisia.
Mentre attendevo il mio caffè ne venne pronto un altro per un cliente seduto.
Prendo il caffè e lo porgo alla persona, si gira e i suoi occhi, da lupo, mi incantano, mi sorride e prende suo caffè.
È Mimmo.
Per diversi giorni ci incontriamo, oltre che in quel bar anche in altri luoghi. Ciao ciao e basta.
Un giorno ero seduto all’esterno e speravo di incontrarlo, lui era già seduto dalla parte opposta.
Si alza, mi vede, mi saluta,
Mi venne un balzo al cuore, gli feci cenno di avvicinarsi.
Gli offrii caffè e gli dissi ciò che da tempo volevo dirgli.
“I tuoi occhi, da lupo, mi hanno incantato”
Lui rispose “ Questo è amore, ma non ci può essere amore tra uomini”
Io gli dissi “Perché no?”
Passarono alcuni giorni e lo incontrai, mi disse che aveva pensato a ciò che gli avevo detto e mi chiese se ero ancora del parere di giocare con lui.
Mi sembrava di sognare, dissi si, dimmi quando.
Anche adesso, ma a casa non possiamo, c’è mia moglie.
Allora gli dico che l’unico posto che ho è il solaio di casa mia.
Lui mi dice, va bene.
Per giocare è più che sufficiente.
Prendiamo ascensore e saliamo ai solai.
Mi dice di inginocchiarmi e tirato fuori il cazzo comincia a farselo leccare.
Sa di piscio, aveva appena finito di lavorare, fa il muratore, e non era ancora tornato a casa.
Dopo averglielo lavato con la lingua me lo infila in gola e tenendomi la testa mi scopa la bocca.
Nel frattempo vede che io sto strizzandomi i capezzoli da sopra la maglietta quindi mi dice di togliermi la maglietta che a lui piace strizzarli.
Obbedisco ed inizia a strizzarmeli mentre continua a scoparmi bocca, non pensavo fosse così bastardo. Me li strizzava talmente forte che aprivo di più la bocca e lui ci si infilava fino in fondo.
Dopo pochi minuti inizia a schizzare un mare di sborra che mi obbliga ad ingoiare mentre ne produce ancora.
Finito di sborrare gli pulisco il cazzo lasciandolo più pulito di quando ha iniziato.
Lui a quel punto mi ha lavato la gola con una pisciata che non finiva mai, ingoiata tutta senza perderne nemmeno una goccia.
Lui molto soddisfatto del servizio ha voluto il mio numero, aveva già in mente qualcosa di particolare per me.
Un giorno entro, i tavoli all’esterno erano tutti occupati. Anche all'interno dovetti stare in piedi per bere caffè in quanto molti mediorientali di varie nazionalità stavano guardando la partita Egitto vs Tunisia.
Mentre attendevo il mio caffè ne venne pronto un altro per un cliente seduto.
Prendo il caffè e lo porgo alla persona, si gira e i suoi occhi, da lupo, mi incantano, mi sorride e prende suo caffè.
È Mimmo.
Per diversi giorni ci incontriamo, oltre che in quel bar anche in altri luoghi. Ciao ciao e basta.
Un giorno ero seduto all’esterno e speravo di incontrarlo, lui era già seduto dalla parte opposta.
Si alza, mi vede, mi saluta,
Mi venne un balzo al cuore, gli feci cenno di avvicinarsi.
Gli offrii caffè e gli dissi ciò che da tempo volevo dirgli.
“I tuoi occhi, da lupo, mi hanno incantato”
Lui rispose “ Questo è amore, ma non ci può essere amore tra uomini”
Io gli dissi “Perché no?”
Passarono alcuni giorni e lo incontrai, mi disse che aveva pensato a ciò che gli avevo detto e mi chiese se ero ancora del parere di giocare con lui.
Mi sembrava di sognare, dissi si, dimmi quando.
Anche adesso, ma a casa non possiamo, c’è mia moglie.
Allora gli dico che l’unico posto che ho è il solaio di casa mia.
Lui mi dice, va bene.
Per giocare è più che sufficiente.
Prendiamo ascensore e saliamo ai solai.
Mi dice di inginocchiarmi e tirato fuori il cazzo comincia a farselo leccare.
Sa di piscio, aveva appena finito di lavorare, fa il muratore, e non era ancora tornato a casa.
Dopo averglielo lavato con la lingua me lo infila in gola e tenendomi la testa mi scopa la bocca.
Nel frattempo vede che io sto strizzandomi i capezzoli da sopra la maglietta quindi mi dice di togliermi la maglietta che a lui piace strizzarli.
Obbedisco ed inizia a strizzarmeli mentre continua a scoparmi bocca, non pensavo fosse così bastardo. Me li strizzava talmente forte che aprivo di più la bocca e lui ci si infilava fino in fondo.
Dopo pochi minuti inizia a schizzare un mare di sborra che mi obbliga ad ingoiare mentre ne produce ancora.
Finito di sborrare gli pulisco il cazzo lasciandolo più pulito di quando ha iniziato.
Lui a quel punto mi ha lavato la gola con una pisciata che non finiva mai, ingoiata tutta senza perderne nemmeno una goccia.
Lui molto soddisfatto del servizio ha voluto il mio numero, aveva già in mente qualcosa di particolare per me.
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