Condizionatore galeotto

di
genere
prime esperienze

Due persone, moglie e marito abitano dalle nostre parti, Non hanno figli, lui ha 59 anni mentre lei ne ha 45. Lui è meccanico dentista mentre lei è maestra ma non insegna per volere del marito e soprattutto perché economicamente stanno bene. Non ci frequentiamo, se ci incontriamo e c'è anche il marito lei parla poco e guarda per terra mentre se non c'è è molto loquace e mi guarda negli occhi. Lui mostra più degli anni che ha mentre lei ne dimostra meno, si chiamano Gino e Lidia.
In occasione di un incontro Gino mi chiede se conosco qualcuno che può riparare un condizionatore della casa che hanno in campagna. Dico che al momento non ho nessuno in mente ma potrei vederlo io e se non sono capace ci rivolgeremo ad altri.
Bene quando vuoi ti accompagna Lidia.
Troviamo intenti per il sabato, chiedo a Daniela se ci accompagna dice che è impegnata col lavoro.
Il sabato mattina partiamo verso le 8 perché dobbiamo percorrere circa 70 km.
Già appena la vedo mi rendo conto da come è vestita che la giornata sarà interessante, infatti indossa una leggerissima tuta sportiva di colore bianco aderentissima tanto da vedersi lo stampo delle figa.
Durante il viaggio è lei ad iniziare il discorso sul tema della mia vita con Daniela.
Dicono in giro che siete dei maialini sessualmente parlando, che Daniela scopa anche con altri, e che tu sei un cornuto volontario.
Certamente rispondo, se la gente dice così vuol dire che è vero. Noi intendiamo il sesso in un certo modo e se gli altri non lo possono fare per tanti motivi ci criticano.
Poi parla della sua vita con Gino e dice che per lui il sesso non è importante, non prende mai iniziative, e se le prendo io dice che è stanco. Io sono una donna a cui il sesso piace e scoperei tutti i giorni. Finora non l'ho mai tradito per rispetto ma a volte la notte sogno di essere posseduta da bande di uomini e mi sveglio agitata e sudata. Cosa farei per avere un uomo come te a fianco. Nel frattempo siamo arrivati ed individuo in un attimo il problema, si trattava di un fusibile saltato.
Mi chiede se ho fretta di ripartire, dico che un paio d'ore possiamo anche stare, e lei ne approfitta per dare una pulita superficiale, Va in camera senza chiudere la porta si toglie la tuta e resta nuda, indossa una vestaglietta aperta davanti che abbottona parzialmente e chiede una mano a scoprire i letti. Il mio cazzo cominciava a mostrare segni di irrequietezza e quindi le chiedo se vogliamo scopare. Che cazzo devo fare per scopare ti devo sbattere la figa sul muso? Eccola, e si apre la vestaglia e si distende sul letto. In un attimo le sono sopra, va subito al sodo. Voglio il cazzo dai sbrigati. Il cazzo trova immediatamente il percorso, lei è un lago mi abbraccia fino a stringermi, con la lingua mi esplora il cuore, è assatanata e viene in un minuto. Non si ferma riparte più violenta di prima, il suo pube schiaccia il mio, dice che finalmente sente un cazzo. Mi raccomanda di non venire ed infatti ogni tanto mi devo fermare. Ha un numero di orgasmi indefinito. Dopo un'ora forse mi dice di sborrarle dentro e che non se ne frega nulla di quello che succede. Quando dice così si aprono le cateratte, mi stringe con le gambe e non mi lascia. Sentiamo sbattere lo sportello di una macchina, ci rivestiamo in un attimo. Appena in tempo per coprire la sborra sul letto, ed era Gino. Non si è accorto di nulla, anzi era soddisfatto del condizionatore riparato. Sono tornati insieme lui e Lidia col furgone ed io con la loro macchina. Tanti pensieri nel percorso di ritorno, il prevalente era che l'abbiamo scampata bella. La storia continua....
scritto il
2022-02-21
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