Gigolò
di
Emanuela
genere
prime esperienze
Il mio vicino di casa è un gigolò.. stentavo a credere questa assurda realtà. Andrea dimostra 25 anni al piu' 30.. E io che di anni ne ho 45 altra assurda realtà..me lo sono portato a letto,
Lavoro per la RAI. Non un posto di rilievo e non compaio in TV ma conosco comunque molta gente e devo mantenere un certo aplomb che la notorietà del "marchio" mi impone.
Andrea dicevo è il mio nuovo vicino: nuovo perche mi sono trasferita da poco e una sera aperta la porta di casa mi ritrovo l' acqua dalla cucina fino in salotto. Ci eravamo appena lasciati con un asettico salve...sul pianerottolo, e sono tornata a bussargli per chiedergli se sapeva dove fosse il rubinetto centrale. Gentile mi ha dato una mano anche a rimettere a posto il casino, e io ovviamente volendomi sdebitare gli offrii un caffè, lui ridendo e mi fa .. sei senz' acqua ricordi? ..insomma lo offre lui a me e tra una parola e l' altra si finisce a parlar di lavoro. Gigolò! e scoppio a ridere, poi lo guardo e lui sorride ma si vede che è vero. Cazzo! fingo una apertura mentale che non ho e gli faccio.. beh ognuno fa ciò che gli pare, e... quanto prendi? Beh dipende ma in genere 250 euro, anche 500 dipende mi fa lui. Inconsapevole da parte mia comincio a guardarlo sotto una luce diversa, ero imbarazzata si ma anche curiosa. lo stavo VAGLIANDO e le domande nella mia testa erano tante, ma non gli chiesi risposte, non volevo essere considerata interessata.Nei mesi successivi complici i miei orari assurdi al rientro a casa lo vedevo accompagnato con donne di diverse età, una che avrei definito anziana io stessa ! pareva sua madre .Lui mi salutava sempre con cortesia, e io ricambiavo. nella intima comodità della casa però poco a poco Andrea divenne un ossessione. alto forse 1,80,capelli castano chiaro,un corpo asciutto ma non atletico,camicia, pantaloni e giacca sporiva, un filo di barba. la definizione NORMALE gli calzava a pennello, tranne per il fatto che scopava dietro compenso!Capii quanto ero coinvolta quando all' apertura della fattura dell' idraulico lessi 200 euro e pensai.. cazzo!! quasi una scopata! scoppiai a ridere ma mi resi conto che la curiosità di provare in effetti la avevo. SESSO quando voglio, come voglio e sopratutto anonimo. Con la voglia che mi ritrovavo poi anche i sani principi vanno a farsi benedire
In fondo pensavo non è diverso da un massaggio, da una seduta dal dentista o cose del genere paghi e ottieni un servizio punto!
Balle me la facevo sotto, ma una sera complici 2 bicchieri di chardonnay lo attesi con la porta socchiusa lui mi guardo', vide i soldi nella mia mano , ed entrò.
avevo appoggiato i soldi nel mobiletto dell' ingresso Andrea li guardò e col dito mi fece segno di NO! e poi indicò ME.. Mi vuoi umiliare? Al contrario mi disse voglio che tu paghi me per quello che vuoi..e lo feci gli porsi i soldi e lui li fece sparire, ma nel contempo mi prese la mano. mi tremavano le gambe, ero eccitata, impaurita, ma lui era dolcissimo non mi baciò sulle labbra mai ma sul collo, sentivo il suo fiato nelle orecchie e mi sciolsi come cera..quando mi tirò a se già non capivo piu niente le sue mani erano su mio corpo lo lasciavo fare, poi mi chinai davanti a lui e gli slacciai la cintura e i pantaloni volevo succhiarlo! lo volevo in bocca adesso! anche il cazzo era di dimensioni normali e per fortuna pensai.era piu di un pò che non lo facevo e ne avevo una voglia da morire lo spompinai per bene e i rumori che facevo con la bocca palesavano quanto mi piacesse farlo. finimmo a letto nudi io sopra lui sotto non ragionavo davvero piu' e lo cavalcai con una foga che sorprese anche mè.La schiena un arco teso e il mio seno piccolo ma sodo era offerto alle sue mani e alla bocca i capelli rimbalzavano ad ogni colpo che mi auto infliggevo. non mi interessava se gli piacesse o meno volevo solo scoparmelo e basta!
Venni con un gemito quasi infantile. ero libera. Libera di scopare, godere, ridere ero felice e lo avrei rifatto.
E lo rifeci , ma non fu mai come la prima volta, e Andrea quel giovane che aveva pero' piu esperienza di me gia lo sapeva. sapeva che lo avrei richiamato e che mi sarei stancata. perche oramai avevo preso coscienza di essere libera di scegliere.
Ci vedemmo anche una sera imbarazzata, terrorizzata io col mio nuovo compagno nell' ascensore lui ci sorrise con cortesia e disse solamente Buonasera signora Bortoli. Io ricominciai a respirare e lo ricambiai con un sorriso sincero...buonasera Andrea
Lavoro per la RAI. Non un posto di rilievo e non compaio in TV ma conosco comunque molta gente e devo mantenere un certo aplomb che la notorietà del "marchio" mi impone.
Andrea dicevo è il mio nuovo vicino: nuovo perche mi sono trasferita da poco e una sera aperta la porta di casa mi ritrovo l' acqua dalla cucina fino in salotto. Ci eravamo appena lasciati con un asettico salve...sul pianerottolo, e sono tornata a bussargli per chiedergli se sapeva dove fosse il rubinetto centrale. Gentile mi ha dato una mano anche a rimettere a posto il casino, e io ovviamente volendomi sdebitare gli offrii un caffè, lui ridendo e mi fa .. sei senz' acqua ricordi? ..insomma lo offre lui a me e tra una parola e l' altra si finisce a parlar di lavoro. Gigolò! e scoppio a ridere, poi lo guardo e lui sorride ma si vede che è vero. Cazzo! fingo una apertura mentale che non ho e gli faccio.. beh ognuno fa ciò che gli pare, e... quanto prendi? Beh dipende ma in genere 250 euro, anche 500 dipende mi fa lui. Inconsapevole da parte mia comincio a guardarlo sotto una luce diversa, ero imbarazzata si ma anche curiosa. lo stavo VAGLIANDO e le domande nella mia testa erano tante, ma non gli chiesi risposte, non volevo essere considerata interessata.Nei mesi successivi complici i miei orari assurdi al rientro a casa lo vedevo accompagnato con donne di diverse età, una che avrei definito anziana io stessa ! pareva sua madre .Lui mi salutava sempre con cortesia, e io ricambiavo. nella intima comodità della casa però poco a poco Andrea divenne un ossessione. alto forse 1,80,capelli castano chiaro,un corpo asciutto ma non atletico,camicia, pantaloni e giacca sporiva, un filo di barba. la definizione NORMALE gli calzava a pennello, tranne per il fatto che scopava dietro compenso!Capii quanto ero coinvolta quando all' apertura della fattura dell' idraulico lessi 200 euro e pensai.. cazzo!! quasi una scopata! scoppiai a ridere ma mi resi conto che la curiosità di provare in effetti la avevo. SESSO quando voglio, come voglio e sopratutto anonimo. Con la voglia che mi ritrovavo poi anche i sani principi vanno a farsi benedire
In fondo pensavo non è diverso da un massaggio, da una seduta dal dentista o cose del genere paghi e ottieni un servizio punto!
Balle me la facevo sotto, ma una sera complici 2 bicchieri di chardonnay lo attesi con la porta socchiusa lui mi guardo', vide i soldi nella mia mano , ed entrò.
avevo appoggiato i soldi nel mobiletto dell' ingresso Andrea li guardò e col dito mi fece segno di NO! e poi indicò ME.. Mi vuoi umiliare? Al contrario mi disse voglio che tu paghi me per quello che vuoi..e lo feci gli porsi i soldi e lui li fece sparire, ma nel contempo mi prese la mano. mi tremavano le gambe, ero eccitata, impaurita, ma lui era dolcissimo non mi baciò sulle labbra mai ma sul collo, sentivo il suo fiato nelle orecchie e mi sciolsi come cera..quando mi tirò a se già non capivo piu niente le sue mani erano su mio corpo lo lasciavo fare, poi mi chinai davanti a lui e gli slacciai la cintura e i pantaloni volevo succhiarlo! lo volevo in bocca adesso! anche il cazzo era di dimensioni normali e per fortuna pensai.era piu di un pò che non lo facevo e ne avevo una voglia da morire lo spompinai per bene e i rumori che facevo con la bocca palesavano quanto mi piacesse farlo. finimmo a letto nudi io sopra lui sotto non ragionavo davvero piu' e lo cavalcai con una foga che sorprese anche mè.La schiena un arco teso e il mio seno piccolo ma sodo era offerto alle sue mani e alla bocca i capelli rimbalzavano ad ogni colpo che mi auto infliggevo. non mi interessava se gli piacesse o meno volevo solo scoparmelo e basta!
Venni con un gemito quasi infantile. ero libera. Libera di scopare, godere, ridere ero felice e lo avrei rifatto.
E lo rifeci , ma non fu mai come la prima volta, e Andrea quel giovane che aveva pero' piu esperienza di me gia lo sapeva. sapeva che lo avrei richiamato e che mi sarei stancata. perche oramai avevo preso coscienza di essere libera di scegliere.
Ci vedemmo anche una sera imbarazzata, terrorizzata io col mio nuovo compagno nell' ascensore lui ci sorrise con cortesia e disse solamente Buonasera signora Bortoli. Io ricominciai a respirare e lo ricambiai con un sorriso sincero...buonasera Andrea
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