Il piacere non ha eta'

Solo il sottile muro della camera divideva le due donne, che ignare una dell' altra avevano deciso di darsi piacere quella mattina.
Era ancora buio e una sottile fresca brezza filtrava dalle persiane a rinfrescare i corpi ancora caldi della notte
A pensarci .. ci si masturba molte piu volte di quanto si faccia sesso vero! Pensava la ragazza mentre scivolava con la mano
sotto le mutandine.Il pensiero anche se ancora annebbiato dal sonno era rivolto al cazzo del suo ragazzo. era cosi DURO.
La sorpresa di una pelle liscia, morbida, che scivolava sotto la mano scoprendone la cappella e lui che mugolava di piacere
mmhh!! lo voleva!
Dall' altra parte del muro sua madre era sveglia gia da un po, aveva dormito poco e male per una fastidiosa tensione al collo
maledetto cuscino.. e maledetta solitudine.. Il divorzio rende liberi si.. ma a 48 anni le carte nel mazzo si fanno pochine
e la voglia di un uomo al proprio fianco alle volte si fa prepotente! conosci il detto..Anche oggi si scopa domani?.. Vabbe' gioco da sola!!
Non indossava l' intimo ieri sera per il caldo e sotto le dita,la folta peluria della vagina solleticava anche le sue fantasie
allargando le cosce piene ma proporzionate la grossa fica, sentiva il bisogno di una coccola.

Di la, la ragazza era ormai su di giri e le dita con unghie, simpaticamente decorate a pupazzetti entravano e uscivano dalla fessura
della vagina solleticandone il clitoride arpionata al proprio sesso come uno scalatore di free climbing ad una crepa nella roccia
Fissava il poster sulla porta senza vederlo realmente era solo preoccupata di un ingresso non
desiderato! Cosa avrebbe detto a sua madre mentre si scopava da sola? Semiseduta sul letto,bocca spalancata gambe larghe con gli occhi semichiusi
godeva di una masturbazione ritmica sempre piu veloce.Il corpo teso non resse alla frustata dell' orgasmo che la piego' sfinita sul letto.
tremolante sentiva il piacere scuoterla e non poteva farci niente se sua madre fosse entrata a quel punto.

Coccole che era diventata brava a concedersi. Non aveva neppure bisogno di un orgasmo, le bastava sfiorarsi con una mano il seno che oramai
obbediva alla legge di gravita certo! ma ancora bello e sopratutto sensibile mentre con la destra svegliava la fica
accarezzandola con movimenti circolari e una dolce pressione.Le venne in mente Sandra sua figlia che ora dormiva di la.. da piccola aggrappata
al bordo del lettino la guardava curiosa, mentre lei con una buona spanna di cazzo dentro, strusciava, saltava sopra l' allora marito.
Non potava capire.. era piccolissima non poteva sapere,quanto godeva sua madre seni ballonzolanti e braccia tese all' indietro cavalcioni
del suo uomo godeva SI..come una cagna in calore.Ma adesso doveva fare attenzione a non farsi sentire mentre si dava piacere perlomeno quando era a casa!


Aveva atteso che Sara uscisse per la scuola, rimandando quel piacere che voleva darsi in tranquillità. una volta salutata la figlia
e chiuso a due mandate la porta,era isolata dal mondo, e dell' umore giusto per concedersi un sano sesso solitario.
Toltasi la vestaglia, nuda, sul letto, con la mano rovisto'nel cassetto cercando il suo TOYS nemmeno troppo nascosto,Sara sapeva dove era ne era sicura
e la cosa non la disturbava piu di tanto.
Un desiderio la prese prepotente VOLEVA DUE CAZZI! non lo aveva mai fatto, ma avrebbe voluto. E Le piaceva essere dominata, picchiata forse.
Ma andava in contrasto con il ruolo da brava mamma che si era imposta e non avrebbe mai chiesto un gesto rude al suo uomo.
Succhio' il dildo come fosse vero prima di appoggiarlo al buchetto e spingere piano mentre si toccava davanti.Poteva vocalizzare il suo orgasmo,
era sola in casa ora! Le usci un gemito dalla gola..istintivamente e senza pensarci si dette uno schiaffo sulla natica.
Il rumore che ne usci' fece un effetto immediato, lo rifece, e poi ancora e ancora e ancora.. ad ogni colpo godeva!
Sono pazza? Oppure do' solo sfogo ad una mia passione repressa?
Si penetro' col dildo la fica e poi il culo. Non potendo attendere oltre un orgasmo travolgente la prese un gemito e un SIIII GODO!
le uscirono dalla bocca in modo del tutto autonomo sorprendendola.

Seduti a tavola e raccontandosi la giornata,avverti'un bruciore. Le ci volle un istante per ricollegarlo alla pratica erotica della mattina
Sorrise a Sara e penso' LA VITA E' MERAVIGLIOSA!