Esibizioni di Marisa

Quando siamo a letto e non abbiamo voglia di scopare io Giorgio e mia moglie Marisa ci dilettiamo nei ricordi del nostro passato esibizionistico, cosa che esercitiamo tutt'ora con le dovute cautele. Ci è sempre piaciuto eccitare gli altri, molto spesso ci siamo riusciti, alcune volte abbiamo ricevuto solo indifferenza ed una sola volta abbiamo ricevuto una protesta da parte di un marito geloso mentre la moglie era d'accordo con noi. Eccitare gli altri vuol dire eccitare anche noi, questo è l'esibizionismo. Marisa inizio da prima che mi conoscesse a far vedere la figa agli altri, io la seguii con interesse.
Alcune volte mentre lei si esibiva io per non intralciarla facevo l'indifferente, ma mi eccitavo anch'io.
Una delle prime volte insieme prendemmo di mira un ragazzo al mare tra le dune. Un Ragazzotto appena maggiorenne forse, già aveva puntato gli occhi sul costume ridottissimo di Marisa, e lei con tanta naturalezza mi disse a voce alta per farlo sentire al ragazzo " Giorgio stasera mi devi radere la figa perché mi stanno ricrescendo i peli" Risposi " Dopo solo tre giorni?" Certo "rispose lei, guardala" girandosi verso il ragazzo e mostrando la figa. Misi anch'io il carico facendole vedere il cazzo semi eretto e dicendole "Pure il mio va depilato". Il ragazzo sgranò gli occhi tirò fuori il cazzo e si fece una sega istantanea ricevendo il nostro sguardo di compiacimento.
Altra volta dovevamo percorrere un centinaio di km in autostrada per fare un acquisto e mentre io guidavo si spogliò completamente nuda tenendo comunque a portata di mano una mini vestaglietta per coprirsi in caso di necessità. Molte macchine suonavano il clacson in segno di ringraziamento. Mi accorsi che un ragazzo con la macchina ci seguiva a poca distanza così decidemmo di fare tappa all'autogrill successivo, ci fermammo in in posticino isolato ed il ragazzo arrivò parcheggiando a fianco nel lato di Marisa che nel frattempo aveva indossato la vestaglietta senza abbottonarla e mostrando a ragazzo figa e seno. Il ragazzo la salutò con un fervente buongiorno e lei rispose col ciao. Ci piacque l'intraprendenza del ragazzo che ci volle offrire il caffè. Entrammo nel bar e lei si abbottonò la vestaglia ed il ragazzo mostrò la sua audacia dicendo a Marisa: "Ti scoperei adesso" . Lei mi invitò a tornare in macchina che avrebbe consentito al ragazzo di farsi una sega. Fu così salì sulla macchina del ragazzo, lui pretendeva altro ma lei fu chiara: "Sbrigati a segarti che abbiamo fretta". E ripartimmo.
Col caldo il nostro modo di vestire era abbastanza ridotto, Marisa nei centri commerciali dava il meglio di se stessa. Intanto non indossava mai l'intimo ed un giorno che indossava una gonna con lo spacco circuì un uomo che era con una donna, forse la moglie,
infatti si piegò davanti allo scaffale scoprendo la figa di fronte all'uomo che iniziò a balbettare verso la moglie che non la capiva e lo mandò a fare in culo. Ce lo trovammo da solo davanti ad un altro scaffale e sussurrò a Marisa "Splendida figa ti scoperei ora in mezzo alla gente" Marisa sorridendo rispose: "Io no" e lo lasciò interdetto.
Il colmo lo raggiungemmo prima di Natale quando simulò l'acquisto di un paio di stivali. Indossò solo collant neri trasparenti, scarpe con tacco altissimo e pelliccia . Null'altro. Il commesso, un ragazzo abbastanza giovane quando cominciò a notare le movenze di Marisa si offrì subito di servirla. Marisa prese un paio di stivali qualsiasi e provò ad indossarli col ragazzo inginocchiato per terra che quando si rese conto che lei era nuda diventò tutto rosso e le fece un'offerta pazzesca. Le disse di aspettare e tornò con un paio di stivali bellissimi che piacquero tanto a Marisa ed il ragazzo disse che glieli regalava. Lei chiese come "Sei il proprietario ?" "No rispose" il ragazzo "è mio zio stai tranquilla". Lo invitammo a casa dandogli l'indirizzo. Ci venne a trovare ma l'unica cosa che ottenne fu quella di farsi una sega davanti a lei nuda.
Le esibizioni non finirono perché perché era la nostra soddisfazione esibirci.