La trasferta di mia moglie

Come tutti i mesi, mia moglie raggiunge il suo amante, e rimane da lui tutta la settimana, lui la chiama, mia moglie mette in vivavoce, e lui le dice quando raggiungerlo, poichè nelle settimane rimanenti ha altre troie, come le definisce lui da soddisfare.
Io ascolto, chiaramente si rivolge a mè, dandomi del frocione omosessuale e cornuto. non mi parla direttamente, non mi considera, sono una nullità per lui, giustamente, mi scopa e incula la moglie, in cambio di un mensile, che verso felice di farlo.
A volte la raggiunge a casa nostra, ed è successo che per screzio, mi abbia inculato davanti a lei dimostrandole che ero una merda, e lei felicissima di tutto.
Come dicevo lo ha raggiunto, domenica pomeriggio, e appena arrivata, si è spogliata nuda, come da sua volontà, mia moglie a sessantasei anni, è ancora piacente, ma non proprio una gran figa, le cadono le tette, un poco di pancetta dovuta all'età, lui quarant'anni, muscoloso, un figo, con un cazzo da urlo, e da nuda le fà ripulire la casa, riprestinare il letto dove lui ha scopato ragazze giovani e bellissime, lavare la sua e la biancheria delle sue troiette, e lei esegue, in silenzio.
Arriva la sera, e mia moglie dopo una doccia si prepara, reggicalze calze, slip reggiseno, tacchi e una vestaglietta, e si siede in sala, da lì a poco arrivano gli amici di lui, trè ragazzotti, possenti e porci, lui la consegna a loro, e li segue in camera, dove per alcune ore la devastano, la scopano, la inculano, la riempiono di sperma e lui filma.
Poi mi chiama, io rispondo e non devo parlare, sento le urla di mia moglie eccitata, la sento darmi del frocio e del cornuto, sento gli insulti dei trè maschioni, rivolti a mè, e io godo, mi sego e sborro.
Poi dopo che se ne sono andati, lui la scopa, lei aspetta solo quello, come una cagna, accoglie il suo cazzone in figa e gode come una vacca.
i due giorni successivi, lei lo serve di tutto punto, colazione pranzo e cena, manicaretti buonissimi, e lui in cambio se la incula due volte al giorno, e lei sbava per sentirlo in culo tutto rigido e lungo.
Le altre giornate, sono per sconosciuti, lui prende una serie di appuntamenti on line con persone che pagano per averla, pubblica su alcuni siti sue foto, a visi scoperto e nell'annuncio specifica che è una vecchia donna sposata con un frocio travestito, e mette una mia foto, e che è in cerca di cazzi xxxl e giovani, disposta a farsi inculare, e il tutto senza preservativo.
Quindi nei due giorni successivi, ha cinque appuntamenti giornaglieri, dove, viene sodomizzata e chiavata da sconosciuti ma che la fanno godere, e lui incassa.
Gli ultimi giorni se la gode lui, umiliandola, filmandola, abusando pesantemente dei suoi buchi, infilandoci, mano e braccio, devastandola, poi arrivaya alla fine della settimana si congeda da lui, consegna la busta che ho preparato con il dovuto, e rientra.
Rientrerà a casa distrutta, la aiuto a lavarsi, e a coricarsi per una bella dormita.
Il giorno dopo la accomoagno dal medico, nostro amico, che dopo averla visitata le sconsiglia di continuare le pareti della sua vagina stanno collassando, ma lei non sembra interessata, risponde che è lui a decidere, osservo la sua figa, è lì con le gambe aperte, il ricordo della sua fighetta stretta è solo un ricordo, da sposini faticavo a penetrarla, era strettissima, e cosa dire del culo, mai avuto, mi fà male mi diceva, ora con lui prende dei pali di carne pazzeschi.
La osservo, è un lontano ricordo della fighina quasi invisibile, chiusa dalle grandi labbra che la chiudevano come un fiore, ora è u buco osceno aperto, a occhio nudo si vede l'interno, è una caverna.
A casa le chiedo se tutto và bene, lei mi accarezza, non ti preoccupare frocio cornuto, lui mi soddisfa, cosa che tù non sei mai riuscito a fare, continua prenderlo nel culo dai tuoi maschi ai mie buchi ci penso io.
Trè settimane passano veloci, ed ecco che prepara la valigia, è al settimo celo, l'aiuto a caricare il tutto sull'auto, le consegno la busta, lei mi guarda, e mi dice, hai messo qualcosa in più, questa settimana batto in strada, lo sai, annuisco, lei mi guarda, va bene, si spoglia, nuda apre le gambe, dai segati frocio che devo andare, io mi sfilo la gonna, rimango in autoreggenti, le tocco la figa e mi sego, infilo un dito e sborro, in tutto 22 secondi, lei ride si riveste e parte.