Mamma e sorella schiave

di
genere
dominazione

Mio padre, il gran bastardo ci aveva lasciti nella perda più
assoluta era scappato portandosi via tutti i soldi della ditta di
famiglia ed mi ero ritrovato a doverla dirigere senza avere
nessuna copertura finaziaria, per di più mia madre e mia sorella
non volevano rinunciare a nulla spendevano come se nulla fosse.
Un giorno torno a casa dopo aver passato una giornata infernale
cercando di far quadrare i conti tenendo a bada i vari
creditori le banche ecc. ( per fortuna i lavoro non ci manca e
piano piano stiamo recuperando ) appena entrato in casa mia
madre mi aggredisce la carta di credito era bloccata e non
era riuscita a comprare qualcosa, non mi ricordo nemmeno, e mia
sorella gli dava manforte
"cazzo Alberto sei un incapace non ho potuto pagare il conto
sei peggio di quel coglione di tuo padre io e tua sorella
siamo delle regine e non ci deve mancare nulla fai quello che
pare ma non deve più succedere o per te saranno cazzi"
"mamma calmati non abbiamo tanta liquidità e non posso più
pagare i conti della carta"
"non mi importa un casso vendi il culo ma riattiva la carta
ei solo un pezzo di merda tanto lo sanno tutti che sei frocio"
non aveva nemmeno finito di frocio che gli do un ceffone che la
fa finire per terra la vedo guardarmi con rabbia e terrore
mia sorella Marta dopo il primo attimo di sorpresa cerca di
colpirmi, gli blocco la mano e la sbatto sul divano e gli mollo due schiaffoni anche a lei ero incazzato nero vado verso il
mobile della sala e prendo dal cassetto un rotolo di nastro
telato, mia madre e mia sorella sono li immobili che non sanno
cosa fare, vado da mia sorella la butto per terra a pancia sotto le prendo le mani e cerco metterle dietro la schiena lei cerca di reagire la prendo per il collo da dietro e le dico
non rompere o la prendo a cazzotti sino a romperle il suo bel nasino mostrandole il pugno capisce che e meglio non reagire
le blocco le nani dietro la schiena legandole con il nastro telato gli blocco anche i piedi la prendo di peso e la butto
sul divano e per evitare che rompa ancora con la sua voce del cazzo le metto due pezzi di nastro sulla bocca, vado poi da mia madre che era rimasta per terra immobile terrorizzata, la prendo per i capelli la trascino al tavolino da caffè davanti
al divano ce la butto sopra a pancia sotto le lego le mani
dietro la schiena con nastro ( grande chi lo ha inventato) e le gambe alle gambe del tavolino.
Sono entrambe legate la rabbia dentro di me sale ancora dopo tutto quello che sto facendo per non farle finire in miseria mi trattano cosi devono pagarla.
Marta sta piangendo e sta mugolando qualcosa ma non mi frega niente mia madre sta dicendo anche lei qualcosa non la ascolto
mi metto in piedi davanti a lei e le metto un piede sulla testa
(per la cronaca ho un 45) e le schiaccio la faccia al tavolino
" allora signore da oggi per voi inizia una nuova vita visto
che volete vivere alla grande e non mi rispettate da oggi se
volete avere la carta di credito con i soldi dovrete meritarlo
da oggi sarete le mie schiave" silenzio assoluto tutto si
sarebbero aspettato tranne questo nella mia mente una vocina mi dice che stai facendo non gli do retta vista a che non credo
mi perdoneranno tanto vale andare sino in fondo almeno se
finirò in galera ne sarà valsa la pena.
Lascio che la mia parte sadica prenda il sopravento tolgo il piede dalla faccia di mia madre le alzo la gonna e con una forbice gli taglio le mutandine mettendo bene in mostra la sua
figa depilata e il buco del culo anch'esso depilato gli passola mano sulla figa lei inizia a insultarmi e a dirmene di tutti i colori non la ascolto nemmeno mi metto davanti a lei la prendo mi spoglio il mio cazzo è già mezzo duro mi sto eccitando da morire la prendo per i capelli le alzo la testa e gli dico
"succhiamelo e guai a te se usi i denti" per tutta risposta
mi sputa addosso e mi dice "te lo strappo a morsi"
" come vuoi mamma" prendo la cintura dai pantaloni e la colpisco sul culo nudo dalla parte della cinghia lancia un urlo animalesco, non mi preoccupa abitiamo in una villa isolata può urlare quanto vuole continuo a colpirla il suo culo comincia a diventare viola e la fibia la scia dei segni magnifici dopo il decimo colpo non urla più piange grosse lacrime in silenzio le do il colpo di grazia due colpi sulla figa al primo apre la bocca come per urlare ma non esce nulla il secondo la fa irrigidire inarcando la schiena per poi ricadere sul tavolo con un tonfo sordo la prendo per i capelli le alzo la testa e le
dico "succhialo mamma e fai un bel lavoro non voglio doverti frustare sulle tette" apre la bocca e lo infilo comincia a succhiare fantastico la reggo per i capelli e mi succhia da favola in breve ho il cazzo duro come il marmo lo tolgo dalla sua bocca e la lascio ricadere sul tavolino sbatte con la bocca
e si spacca un labro non mi importa vado dietro di lei cazzo
ha la figa fradicia sta colando sul pavimento lo infilo in un
colpo solo ha un orgasmo mi sento le palle inondate dai suoi liquidi caldi che escono a fontana dalla sua figa comincio a scoparla con forza non dice una parola sta solo ansimando e ogni 5/6 affondi ha un orgasmo lo sfilo dalla figa che continua ad emettere tanto liquido lo appoggio al suo buco del culo e lo spingo dentro non fa nessuna resistenza anzi inarca la schiena per avere una penetrazione più profonda non resto più gli vengo nel culo una sborrata fantastica erano un anno almeno che non scopavo con tanto piacere lo sfilo dal suo culo è sporco di sangue e merda mi rimetto davanti a lei le rialzo la testa
"pulisci" apre la bocca e lo pulisce alla perfezione neanche col sapone sarebbe diventato così pulito.
Sono soddisfatto sento mia madre che cn un filo di voce mi dice
"Alberto ti prego liberami devo andare in bagno"
"a fare cosa?
" mi scappa non riesco più a tenerla"
è mia mamma e la borra nel culo gli sta facendo scappare la merda devo avere un minimo di compassione, non la libero vado in bagno prendo una bacinella la metto dietro di lei e le dico
"puoi farla li ma ricorda se sporchi per terra pulisci con la lingua" dopo qualche secondo il primo stronzo le esce dal culo e cade nella bacinella seguito da tanti altri cazzo quanto caga
poi inizia a pisciare e li succede il casino piscia così forte che dalla bacinella vengono sparati fuori tre stronzetti che rotolano sul pavimento mamma se ne accorge e mi guarda come a chiedere pietà
" cazzo hai combinato ora devo occuparmi di Marta sono anni che fa la cocca di casa e ho tante cosette da fargli pagare ma poi per aver sporcato per terra ti mangi tutta la tua merda e ti bevi tutta la tua piscia" mamma mi guarda mentre vado verso mia sorella come volesse chiedere pietà ma non proferisce parola
prendo mia sorella in braccio e la porto in camera di mia madre ho intenzione di tenerle separate sarà più facile sottometterle
(continua)
per suggerimenti consigli ed altro don.jerez1963@gmail.com

scritto il
2022-04-03
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