Paghi per ciò che hai fatto 4° cap
di
jerez1963
genere
dominazione
Miriam senti un tocco leggero sulla spalla che la fece svegliare c’era una infermiera “ signora la prego di perdonarmi se l’ho svegliata il dottore mi a ordinato di portarle la cena e devo “ fece una pausa imbarazzata “ mungerla”, Miriam si mise seduta sul letto l’infermiera le chiese se preferiva mangiare prima o prima l’altra cosa, le sembrava così strano nell’ultimi periodi l’avevano trattata come un animale ed ora invece con tanto riguardo, decise per entrambe le cose assieme. ma non si aspettava che la mungitura fosse fatta con una mungitrice vera e propria i lunghi capezzoli entrano nei bocchettoni che la mungevano come una vacca trovò la cosa molto eccitante era nuda le venivano succhiati i capezzoli e mangiava una buona cena no la solida sbobba “mmmm manca solo che mi succhino il clito” fu il suo commento l’infermiera le rispose che se voleva bastava chiedere e l’avrebbe fatto volentieri, Miriam allontanò un po’ il tavolo e allargò le gambe e fece cenno di iniziare l’infermiera lo prese in bocca lo succhiava come fosse un cazzo le borchie le graffiavano la bocca e la lingua ma non le importava e le infilava le dita nella figa e nel culo facendola venire un paio di volte mentre mangiava, la mungitura era finita si tolse da sola i bocchettoni, le cagnoline che sino a quel momento erano state in disparte di misere a leccare la figa e il culo all’infermiera indossava solo il camice, finito di mangiare mise l’infermiera in ginocchio le ordinò di aprire la bocca e piscio in bocca “vorrei scoparti ma con queste borchie ti farei la figa fettine e non voglio mi sei simpatica “ l’infermiera le rispose che se voleva farlo poteva farlo senza problemi le era stato ordinato di accudirla era la sua schiava e poteva farle ciò che desiderava ma se voleva poteva cambiarle le borchie con qualcosa di più discreto, Miriam era sconcertata aveva una schiava disponibile a tutto le fece cambiare le borchie da quelle di 1 cm con la punta accuminata a quelle di tre mm con a punta arrotondata “come ti chiami” – “ Signora mi chiamo Zelda ma può chiamarmi come meglio crede ho seguito ogni fase della sua trasformazione da quando è arrivata in clinica e ho chiesto al dottore di donarmi a lei ed ha acconsentito” Miriam le rispose “ vedremo se mi soddisferai .. ora mettetevi tutte e tre sul letto a gambe aperte voglio inculavi” le cagnoline si misero subito in posizione Zelda chiese scusa ma prima doveva darle a nome del dottore un regalo le porse una scatola di metallo nera dentro c’era un bracciale con dei pulsanti Zelda spiegò che comandavano il congegno che le avevano impiantato e che dava scosse ai nervi del clito del punto g e della cervice i tasti rossi davano piacere a varie intensità da uno a cinque quelli neri dolore da uno a 10 e poi andò a mettersi con le cagnoline a gambe aperte aveva una bella figa depilata e si vedeva che ne aveva già presi di cazzi a differenza delle cagnoline che avevano il culetto un po usato ma la fighetta cucita dal dottore non voleva cuccioli, seleziono 3 sul rosso e 4 sul dolore un miscuglio che le fece perdere la testa si avvento su Zelda e la inculò con forza urlava di dolore le borchie erano più corte ma facevano lo stesso male e poi l’aveva inculata a secco, Zelda era masochista ma le c volle un po’ per provare piacere ma quando lo raggiunse ebbe un orgasmo pazzesco spruzzò i suoi umori sulla pancia della sua padrona che uscita da lei si avventò sulla cagnolina nera inculando anche lei a secco le borchie graffiarono il culetto della cagnolina guaiva e piangeva ma anche lei riuscì ad avere un grosso orgasmo la cagnolina rossa spaventata cercò di scappare Zelda la prese al volo e la mise a pancia sotto per Miriam fu la terza inculata a secco guaiva e piangeva anche lei a anche lei godette tanto alla fine aveva la figa che gocciolava, Miriam aveva avuto tanti orgasmi durante le inculate ma non era sazia mise il dolore a 8 ma quel dolore le dava un piacere profondo che le dava alla testa prese Zelda e iniziò a scoparla nella figa con violenza e mentre lo faceva la prendeva a schiaffi sul viso e sulle tette ordinò alla cagnoline di mettere una mano nella culo a Zelda e una nel suo di culo raggiunsero un orgasmo fantastico ma non era ancora sazia voleva di più prese una cagnolina quella rossa e le ficcò la mano nel culo guaiava e cercava di stringere il culo Miriam le spaccò letteralmente il culo quando tolse la mano il buco non si richiudeva e allora decise di pisciarle dentro e poi la fece bere alla cagnolina nera ora era soddisfatta spense il bracciale, le cagnoline erano terrorizzate da quella violenza, e si erano rannicchiate in un angolo della stanza Miriam si avvicinò a loro e le accarezzava le dava dei bacini sul viso si calmarono e abbracciarono la loro padrona avevano iniziato a percorrere la via che le avrebbe portate al masochismo e alla schiavitù. dopo una doccia e aver fatto pulire la stanza a degli inservienti chiamati da Zelda dormirono tutte assieme le cagnoline abbracciate una a destra e una a sinistra di Miriam Zelda ai suoi piedi
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