Eva e Gilda punite in vacanza la punizione di Eva 3 parte ed epilogo
di
jerez1963
genere
dominazione
Lo sfondamento
le donne presero Eva e la legarono sul tavolaccio a pancia in su le gambe divaricate e tirate indietro aveva culo e figa sul boro del tavolaccio lo sfondamento era semplice avrebbero preso due pere di metallo una per la figa una per il culo da chiuse misurano 5 cm per la figa 3 per il culo infilate e con una vite con cui si divaricano le 4 sezioni della pera nella figa arrivano a 25 cm per il culo 20 cm, le avrebbero infilate dentro a turno figa e culo divaricate e poi tirate fuori o meglio strappate fuori avrebbero lacerato i muscoli in modo definitivo culo e figa dilatare per sempre forse con un bravo chirurgo avrebbero potuto limitare i danni ma non era sicuro, iniziarono con la figa dilatarono la pera sino a 10 cm e la strapparono fuori fu doloroso ma nessun danno, era la volta del culo anche li 10 cm per estrarlo avevano legato la pera ad una corda e una donna dirò con forza facendola uscire senza grossi problemi doloroso anche li ma nessun danno, figa dilatazione 20 cm tirarono in due la figa l’uscita della pera fu esplosiva, Eva avrebbe voluto gridare di dolore ma non aveva più forze, un lato della figa si spacco in due e si era sentito un rumore come di carta che si traccia, culo dilatazione 20 cm massima tiratono in tre l’anello anale si spaccò in 3 punti i muscoli inderni erano andati anche loro si poteva guardare dentro e vedere i primi 20 centimetri del culo di Eva, figa 25 cm dilatazione massima tirarono in tre il rumore all’uscita era agghiacciante si erano sentiti tutti i muscoli della figa cedere spaccarsi era cosi dilatata che si vedeva la cervice Anabel prese una specie di dildo in metallo di due cm lo infilò nella figa sino al buchino della cervice e lo spinse dentro con forza e lo lascio li. l’infrmierà suturò le varie ferite giusto per no farla sanguinare troppo.
Le formiche di fuoco
per l’ultima punizione prima dell’impalamento c’era da seguire una procedura precisa le formiche non dovevano entrare in nessun buco di Eva le orecchie vennero tappate con della cera il naso con della stoffa gli occhi vennero protetti da della stoffa imbevuta di una specie di pece puzzolente e una fasciatura stretta attorno alla testa le venne messo un bavaglio stretto con un buco con una grata a maglie strette di metallo da cui poteva respirare figa e culo vennero riempite di stoffa e ne servì tanta e tappate con cera anche nel buco del piscio venne inserita della stoffa, ricoperta poi da una specie di melassa e poi le avevano versato addosso le formiche che subito iniziarono a morderla su tutto il corporea migliaia e si sentiva distintamente il rumore delle loro mascelle sulla carne di Eva rima se ricoperta dalle formiche per circa 5 minuti che ad Eva sembrarono una eternità ogni morso era come un ago incandescente infilato nella pelle uno fa male immaginatevi migliaia, sicuramente la sanità mentale di Eva sarebbe stata compromessa, le donne la scaraventarono in una pozza di qualcosa che sembrava acqua marcia, era piscio, le formiche si staccarono e morirono annegate in pochi secondi, quando la tirarono fuori due di quelle stronzette erano ancora attaccate al suo clitoride non erano annegate e continuavano a morderla, l lasciarono li, il corpo di Eva era totalmente ricoperto di puntini rossi alcuni sanguinavano il veleno delle formiche era stato annullato dal piscio ma il dolore e i segni sarebbero durati per tanto, sulle tette e sul clito erano stati ormai messi tutti gli anellini i capezzoli avevano superato i 4 cm e il clito i due cm.
Impalamento
trascinarono Eva dalla stanza in cui aveva subito le torture al piazzale in cui Gilda era alla gogna, nessuno i loro si accorse dell’altra, ormai se ne erano andati quasi tutti il sole stava tramontando era rimasto solo un gruppo di ragazzine adolescenti che giocavano con le tette di Gilda facevano a gara a chi facendo sbattere tra di loro faceva il rumore più forte, ad Eva vennero mesi gli ultimi anellini completando l’allungamento, Eva fu fatta sdraiare di schiena le gambe tirate indietro e i piedi fatti mettere dietro al testa le braccia passate dietro le ginocchia e le mani legate dietro la schiena figa e culo completamente esposte, Anabel prese un palo di 10 cm di diametro alla cui sommità c’era una sfera di legno di 13 cm di diametro e lo infilo nel culo di Eva per circa 30 cm nel palo c’erano dei fori in cui venne passato un bastone che avrebbe impedito al pale di penetrare di più il culo gli si sarebbe appoggiato sopra il palo venne alzato e infilato in un buco, Eva sembrava un lecca lecca, il gruppo delle ragazzine quando la videro lasciarono Gilda e corsero da lei la toccavano giocavano con i capezzoli e il clito inanellati una di loro infilò la mano nella figa di Eva anche le altre lo voleva fare e ne infilarono 5 tutte assieme erano mani piccole ci poteva stare, poi se ne andarono Eva rimase tutta la notte impalata, al sorgere del sole venne tolta dal palo sdraiata per terra le donne le bloccarono gambe e braccia Anabel prese da un braciere un ferro arroventato e la marchiò sul monte di venere con i simbolo della loro etnia tre cerchi incrociati, con lo stesso ferrò fu marchiata anche in messo alle tette e con uno più piccolo in mezzo alla fronte. avevano finito Gilda era già stata portata via portarono via anche lei.
Epilogo
son passati 9 mesi da quando sono tornate Gilda fu operata le avevano sistemato i prolassi e le cicatrici erano quasi del tutto scomparse, per Eva no il clito e i capezzoli non erano più tornati normali erano per sempre allungati, l’avevano operata ma i danni erano così estesi che non riusciti a fare molto figa e culo per sempre dilatati le marchiature erano guarite bene ed erano anche carine la lingua era rimasta separata ma le piaceva così erano entrambe cambiate, Gilda si prostituiva con i consenso del marito voleva sensazioni forti che lui non riusciva a dargli Eva aveva mollato il ragazzo ma non riusciva a trovare la sua via sino a quando non ricevettero un plico dal paese in cui erano state punite nel plico c’ra un tablet predisposto per collegarsi a due siti un sito porno in cui scoprirono che quello che avevano subito era stato registrato e messo su internet diviso in 12 filmati di un’ora circa l’altro a una banca in era stati aperti due conti uno a Gilda e uno a Eva in cui erano stati versati i 30% di quello che avevano fatto con i loro filmati ed era una cifra a 6 zeri, una lettera e due biglietti aerei di sola andata nella lettera a Gilda proponevano di stare da loro per 6 mesi in una fattoria isolata in cui sarebbe stata seviziata ogni giorno e avrebbe fatto sesso con animali ed altro per Eva le proponeva 6 mesi di torture avrebbe sicuramente perso il clitoride i capezzoli non sarebbe più riuscita a controllare le funzioni corporali piscio e merda e non avrebbe sicuramente più potuto rimanere incinta
il giorno dopo presero l’aereo ma questa è un’altra storia
per qualsiasi cosa contattatemi sono a vostra disposizione
per suggerimenti consigli ed altro don.jerez1963@gmail.com
le donne presero Eva e la legarono sul tavolaccio a pancia in su le gambe divaricate e tirate indietro aveva culo e figa sul boro del tavolaccio lo sfondamento era semplice avrebbero preso due pere di metallo una per la figa una per il culo da chiuse misurano 5 cm per la figa 3 per il culo infilate e con una vite con cui si divaricano le 4 sezioni della pera nella figa arrivano a 25 cm per il culo 20 cm, le avrebbero infilate dentro a turno figa e culo divaricate e poi tirate fuori o meglio strappate fuori avrebbero lacerato i muscoli in modo definitivo culo e figa dilatare per sempre forse con un bravo chirurgo avrebbero potuto limitare i danni ma non era sicuro, iniziarono con la figa dilatarono la pera sino a 10 cm e la strapparono fuori fu doloroso ma nessun danno, era la volta del culo anche li 10 cm per estrarlo avevano legato la pera ad una corda e una donna dirò con forza facendola uscire senza grossi problemi doloroso anche li ma nessun danno, figa dilatazione 20 cm tirarono in due la figa l’uscita della pera fu esplosiva, Eva avrebbe voluto gridare di dolore ma non aveva più forze, un lato della figa si spacco in due e si era sentito un rumore come di carta che si traccia, culo dilatazione 20 cm massima tiratono in tre l’anello anale si spaccò in 3 punti i muscoli inderni erano andati anche loro si poteva guardare dentro e vedere i primi 20 centimetri del culo di Eva, figa 25 cm dilatazione massima tirarono in tre il rumore all’uscita era agghiacciante si erano sentiti tutti i muscoli della figa cedere spaccarsi era cosi dilatata che si vedeva la cervice Anabel prese una specie di dildo in metallo di due cm lo infilò nella figa sino al buchino della cervice e lo spinse dentro con forza e lo lascio li. l’infrmierà suturò le varie ferite giusto per no farla sanguinare troppo.
Le formiche di fuoco
per l’ultima punizione prima dell’impalamento c’era da seguire una procedura precisa le formiche non dovevano entrare in nessun buco di Eva le orecchie vennero tappate con della cera il naso con della stoffa gli occhi vennero protetti da della stoffa imbevuta di una specie di pece puzzolente e una fasciatura stretta attorno alla testa le venne messo un bavaglio stretto con un buco con una grata a maglie strette di metallo da cui poteva respirare figa e culo vennero riempite di stoffa e ne servì tanta e tappate con cera anche nel buco del piscio venne inserita della stoffa, ricoperta poi da una specie di melassa e poi le avevano versato addosso le formiche che subito iniziarono a morderla su tutto il corporea migliaia e si sentiva distintamente il rumore delle loro mascelle sulla carne di Eva rima se ricoperta dalle formiche per circa 5 minuti che ad Eva sembrarono una eternità ogni morso era come un ago incandescente infilato nella pelle uno fa male immaginatevi migliaia, sicuramente la sanità mentale di Eva sarebbe stata compromessa, le donne la scaraventarono in una pozza di qualcosa che sembrava acqua marcia, era piscio, le formiche si staccarono e morirono annegate in pochi secondi, quando la tirarono fuori due di quelle stronzette erano ancora attaccate al suo clitoride non erano annegate e continuavano a morderla, l lasciarono li, il corpo di Eva era totalmente ricoperto di puntini rossi alcuni sanguinavano il veleno delle formiche era stato annullato dal piscio ma il dolore e i segni sarebbero durati per tanto, sulle tette e sul clito erano stati ormai messi tutti gli anellini i capezzoli avevano superato i 4 cm e il clito i due cm.
Impalamento
trascinarono Eva dalla stanza in cui aveva subito le torture al piazzale in cui Gilda era alla gogna, nessuno i loro si accorse dell’altra, ormai se ne erano andati quasi tutti il sole stava tramontando era rimasto solo un gruppo di ragazzine adolescenti che giocavano con le tette di Gilda facevano a gara a chi facendo sbattere tra di loro faceva il rumore più forte, ad Eva vennero mesi gli ultimi anellini completando l’allungamento, Eva fu fatta sdraiare di schiena le gambe tirate indietro e i piedi fatti mettere dietro al testa le braccia passate dietro le ginocchia e le mani legate dietro la schiena figa e culo completamente esposte, Anabel prese un palo di 10 cm di diametro alla cui sommità c’era una sfera di legno di 13 cm di diametro e lo infilo nel culo di Eva per circa 30 cm nel palo c’erano dei fori in cui venne passato un bastone che avrebbe impedito al pale di penetrare di più il culo gli si sarebbe appoggiato sopra il palo venne alzato e infilato in un buco, Eva sembrava un lecca lecca, il gruppo delle ragazzine quando la videro lasciarono Gilda e corsero da lei la toccavano giocavano con i capezzoli e il clito inanellati una di loro infilò la mano nella figa di Eva anche le altre lo voleva fare e ne infilarono 5 tutte assieme erano mani piccole ci poteva stare, poi se ne andarono Eva rimase tutta la notte impalata, al sorgere del sole venne tolta dal palo sdraiata per terra le donne le bloccarono gambe e braccia Anabel prese da un braciere un ferro arroventato e la marchiò sul monte di venere con i simbolo della loro etnia tre cerchi incrociati, con lo stesso ferrò fu marchiata anche in messo alle tette e con uno più piccolo in mezzo alla fronte. avevano finito Gilda era già stata portata via portarono via anche lei.
Epilogo
son passati 9 mesi da quando sono tornate Gilda fu operata le avevano sistemato i prolassi e le cicatrici erano quasi del tutto scomparse, per Eva no il clito e i capezzoli non erano più tornati normali erano per sempre allungati, l’avevano operata ma i danni erano così estesi che non riusciti a fare molto figa e culo per sempre dilatati le marchiature erano guarite bene ed erano anche carine la lingua era rimasta separata ma le piaceva così erano entrambe cambiate, Gilda si prostituiva con i consenso del marito voleva sensazioni forti che lui non riusciva a dargli Eva aveva mollato il ragazzo ma non riusciva a trovare la sua via sino a quando non ricevettero un plico dal paese in cui erano state punite nel plico c’ra un tablet predisposto per collegarsi a due siti un sito porno in cui scoprirono che quello che avevano subito era stato registrato e messo su internet diviso in 12 filmati di un’ora circa l’altro a una banca in era stati aperti due conti uno a Gilda e uno a Eva in cui erano stati versati i 30% di quello che avevano fatto con i loro filmati ed era una cifra a 6 zeri, una lettera e due biglietti aerei di sola andata nella lettera a Gilda proponevano di stare da loro per 6 mesi in una fattoria isolata in cui sarebbe stata seviziata ogni giorno e avrebbe fatto sesso con animali ed altro per Eva le proponeva 6 mesi di torture avrebbe sicuramente perso il clitoride i capezzoli non sarebbe più riuscita a controllare le funzioni corporali piscio e merda e non avrebbe sicuramente più potuto rimanere incinta
il giorno dopo presero l’aereo ma questa è un’altra storia
per qualsiasi cosa contattatemi sono a vostra disposizione
per suggerimenti consigli ed altro don.jerez1963@gmail.com
2
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Eva e Gilda punite in vacanza la punizione di Eva 2 parteracconto sucessivo
Eva Gilda e Carlo
Commenti dei lettori al racconto erotico