Sorpresa ? Si quella vera.

di
genere
tradimenti

Solitamente quando si definisce "cazzone" una persona la si classifica in modo riduttivo. Non è il caso nostro, noi parliamo di uno che ha il CAZZO grosso e che si chiama Ario come il presbitero teologo berbero.
Dopo la seconda scopata nella notte insonne, Daniela che aveva idealizzato una ulteriore scopata con Ario alla mia presenza cominciò a tentennare in virtù del fatto che questo si stava separando dalla moglie ed aveva altri pensieri. Il mio parere fu abbastanza laconico" Sai che quando tu godi sono felicissimo ma se dobbiamo inseguire il piacere ci rinuncio soprattutto perché un signor CAZZO l'ho anch'io. Dammi il numero di telefono che lo voglio sentire". "Prontooo !!!, ciao sono il marito di Daniela" "Sei tempestivo, fra dieci minuti sono da voi" Praticamente sono rimasto senza parole e per farle una sorpresa vera non la informai.
In modo deciso le dissi "Veloce mettiti nuda a gambe allargate sul letto che ora vengo. Ho una voglia irrefrenabile di scoparti" Come al solito quando si tratta di scopare non perde tempo. Mi fermai vicino al citofono per impedirgli di suonare ed appena sentii il clic aprii il portone, salì sopra e lo aiutai a spogliarsi avvisandolo che Daniela l'aspettava sul letto. Lo sollecitai a far drizzare il cazzo e non so se per la fretta e l'emozione non ci riusciva, mi inginocchiai gli presi il cazzo in bocca, lui restò basito, e con quattro linguate glielo feci drizzare senza far rumore lo accompagnai in camera dove Daniela a gambe allargate aveva gli occhi chiusi, si avvicinò e con la lingua andò direttamente sulla figa bagnandola a dovere poi la sormontò ed appoggiò la punta del cazzo sulla figa. Solo allora Daniela aprì gli occhi ed Ario entrò totalmente. Ci volle entrambi sul letto, non sapeva che fare se scopare, se baciare, se succhiare era stravolta. Rivolgendomi a lei dissi" Amore goditi la vera sorpresa" Rispose "Ti amo" ed andai in salotto chiudendo la porta. Stetti qualche minuto davanti alla TV, in camera un silenzio irreale e mi accinsi a preparare una cenetta con i fiocchi. Avevamo delle aragoste nel congelatore e con una parte preparai un sugo che aveva un odore intensissimo mentre alle restanti, che ne erano tantissime, tolsi il carapace e le feci col limone. Apparecchiai la tavola solo per loro due e preparai il candeliere e misi i cuscini sulla sedia. Tornai in salotto in modo da capire quando si sarebbero alzati. Avvenne dopo circa mezz'ora, versai la pasta nell'acqua bollente ed in 10 minuti preparai accesi, la candela e spensi la luce. Come si aprì la porta della camera li pregai di restare nudi (già quasi lo erano) e li accompagnai facendoli sedere e sistemandoli. Loro non dicevano una parola tanta era la sorpresa. Li servii con i guanti bianchi che avevo preparato. Primo, secondo, frutta e caffè. Alla fine Ario mi chiese perché tutto questo, risposi che la mia donna meritava questo ed anche di più per farla felice avrei fatto qualsiasi cosa.
Rivolgendomi a lei dissi: "Visto come si fanno le sorprese?" Ario doveva andar via, si lavò, si vestì e disse che per un periodo non ci saremmo visti per le beghe della separazione, ma sicuramente avremmo ripreso il discorso. Ci abbracciò a tutti e due insieme e ci diede un bacio sulla bocca ed andò via.
Daniela non sapeva che dire, se piangere o ridere. Nuda com'era mi trascinò sul letto e volle scopare con la figa che rigurgitava la sborra di Ario.
scritto il
2022-04-03
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