Dominazione di due ragazze bisex
di
nikmaster01
genere
saffico
Ci siamo incontrati in un locale, la serata era " feet fetish " non il mio genere ma la mia amica ci teneva veramente, " vieni e vedrai che ti diverti, e poi ho una sorpresa per te.. mio padrone" la cosa mi allettava, sarei andato in total black con due scarpe di vernice a mezzo stivaletto, calza nera e piedi ovviamente perfetti di pedicure. Sasha, ovviamente utilizzerò il nik name, si avvicina all'ingresso bella più che mai, top nero di vernice che faceva risaltare il bianco della sua carne, pantalone latex e tacco 12 con decollete rossa. " Nik aspetta che mi metto il collarre e intanto deve arrivare anche la sorpresa" conoscevo quella risatina sotto i baffi che avrebbe preannunciato qualcosa di molto intrigante e trasgressivo. Tempo di mettersi collare e allacciare il guinzaglio all'anello e vedo arrivare una stangona di un metro e ottanta su tacco 16 con delle zeppe trasparenti, era più alta di me, due tette enormi strizzate in un corsetto bianco allacciato sulla schiena che finiva nei pantaloni in pelle bianco con una vistosa cerniera sulla passerina. Si avvicina e mette subito in chiaro le cose infilando la lingua in bocca a Sasha, si presenta " Ciao Nik sono Sandra" e la mano finisce subito sul mio pacco, la fermo e la trattengo facendole sentire subito che il cazzo mi si sta gonfiando, " Ciao Sandra, stassera comando io però! E' giusto che tu lo sappia fin da subito" " Nessun problema, Sasha mi ha detto che sei davvero magnifico come master e stassera ho voglia di tornare a divertirmi da brava schiavetta! cosi ne avrai due per una sera!" Sasha prende l'altro collare e lo infila a Sandra, le allaccio al guinzaglio ed entriamo dopo essere passati in cassa. Come scendiamo le scale gli occhi sono su di noi, siamo le attrazioni della serata penso, del resto Sandra e Sasha non passano inosservate, mi giro e ordino alle due troie di slacciarsi il corpetto e far uscire le tette ancora di più. Loro obbediscono e sfilano il seno fino a far vedere l'inizio dell'areola, che diventa ben visibile insieme al capezzolo quando si abbassano o quando sobbalzano durante il cammino. le mando avanti perchè voglio gustarmi lo sguardo dei presenti sul culo delle due, loro effettiavamente hanno due culi da far resuscitare i morti. Ci sediamo sul grande centrale e inizio a giocare mettendo gli scarponcini sopra il tavolo, è la volta di Sasha che inizia a leccare la punta e poi sale governata dal guinzaglio, quando arriva al cazzo la fermo, lo tiro fuori e lei vuole prenderlo in bocca, ma la faccio aspettare, deve desiderarlo veramente e vedo che inizia ad accendersi quella luce negli occhi, quella che conosco bene, la luce della lussuria, del piacere, della tempesta di ormoni che scaldano in mezzo alle gambe, tanto che la vedo incominciare ad arrossire e il suo respiro si fa più intenso, prendo Sandra e le ordino di leccare i piedi di Sasha, lei inizia a massaggiare le decollete rosse fino ad arrivare alla caviglia, Sasha è eccitata e non si accorge che la sua mano sta passando sulla passera, si sofferma a mastrubarsi sopra i pantaloni, le tolgo la mano e la metto sul mio cazzo, lei inizia a stringere l'asta come una forsennata, sento che il suo piacere la sta trasformando. " Fermati Troietta!" e uno strattone deciso al collo la riporta indietro. Sandra continua l'opera di pulizia del piede fino a quando non le ordino di salire e lei procede spedita direttamente alla passera, inizia a leccarla e a toccarla sopra i pantaloni, solo guardarla mi eccita tantissimo, la lascio fare, trovo una scusa per toccarle quelle tettone e la faccio alzare, le tiro fuori di forza dal corsetto e le stringo, le succhio e le mordo,lei va in visibilio e incomincia a perdere il controllo, mi prende dietro la testa e mi spinge contro le sue tettone, io apro di più la bocca, come per mangiarle tutte e due, ma entrano solo per poco nella bocca, ma inizio a succhiarle con una forza unica.
Sasha inizia a menarmelo piano piano, la spingo giù con forza fino a che la bocca non prende il mio membro, si avvicina un ragazzo con la maschera nera, tracolla di pelle e stivali lunghi, pants aperti e slip di pelle, chiede permesso ma lo nego, attende vicino a Sandra, inizio a stuzzicarlo costringendo Sandra a una sessione di manipolazione dei seni e dei capezzoli, lei sgrana gli occhi pieni di voglia e incrocia lo sguardo con il Dom che ha davanti, sembra invitarlo alle danze, ma quando lui si avvicina io la riporto indietro da me e lei abbandona momentaneamente il gioco di seduzione. Lui non vuole arrendersi e chiama la sua schiava, bella ragazza magra, non troppo alta con un reggiseno di pelle a cinture larghe, slip di pelle e stivali lunghi. si avvicina a me, mi permette di usare la sua schiava in attesa che io le porga una delle mie due, io prendo la schiava del ragazzo e la passo a Sandra, che inizia ad accarezzarla sulle tette, sulla figa e sul culo, la riporto da me e le tiro una strizzata di tette da farla urlare, " hai chieto il permesso!! " mi guarda, "Signore mio posso toccarla?" il mio secco no la infastidi parecchio, ma allo stesso tempo la sua eccitazione stava aumentando. Saluto i due ragazzi che si allontanano con la coda tra le gambe.
La sete e il caldo mi invogliano a prendere da bere, slaccio il guinzaglio a Sandra e le ordino un gin tonic, lei va a prenderlo, " Ehii Torna qua!" mi si avvicina e le apro la cerniera del pantalone facendo uscire la sua fica depilata ma con la striscia di peli biondi che ben si vedono nonostante siano curati e corti. Il semplice gesto di andare a prendere da bere diventa una sfilata e la sala sembra attratta da lei, Sandra da esibizionista navigata si mette in mostra in tutta la sua bellezza e sensualità, coglie ogni minima occasione per strusciarsi contro qualche ragazza e toccarla, ma anche farsi toccare, arriva al banco e una domina la ferma, le mette la lingua in bocca e le prende i peli della fichetta nella mano, lei lascia fare, sorride e le spiega che è qui con me. la Domina sorride e aspetta un mio cenno che non arriva. Quando torna da me le sferro uno schiaffo in viso che le fà girare la testa, mi chiede scusa per essersi concessa senza permesso. " Non è finita qua stronza! mettiti sulle mie ginocchia! " lei si appoggia mentre con le mani tiene il gin tonic, io inizio a sculacciarla forte, prima su una chiappa e poi sull'altra, lei dapprima resiste poi inizia a lamentarsi, aumento la forza, lei si lamenta sempre di più, potrebbe interrompere o rallentare, usiamo il semaforo per quello, ma non demorde, allora chiamo Sasha, voglio portare al limite la sua eccitazione, ordino alla moretta di aprirsi i pantaloni e sventolarle la fica sotto il naso, lei obbedisce, Sasha mette in mostra una micetta tutto pelo castano che mi fa impazzire, le si avvicina la prede per la testa e se la porta alla fica. Sandra vorrebbe leccarla ma non può non ha ancora ricevuto l'ordine, mi prega di farle dare una leccata ma non demordo e continuo con dei colpi ben assestati sul suo culo magnifico, lei inizia a godere la sento grondare sui miei pantaloni, sento il rumore dell'appiccaticcio del suo colare dalla fichetta. Aumento il ritmo e ordino a Sasha di slacciarsi il top e mettere in mostra le bianche tette con quei due capezzoli rosa che sono molto eccitanti, lei si mette sotto di me e sotto Sandra, si tocca i capezzoli si strizza le tette provocando in Sandra un violento orgasmo. Sandra mi prega di farle toccare quelle mammelle stupende. Non cedo, la faccio alzare e la metto in piedi davanti a me, la prendo per la sua bocca e la porto vicino all mia lingua. le ordino di aprire la bocca e le scarico un pò della mia saliva e del mio piacere, lei deglutisce e ringrazia. Prendo il Gin tonic, lo sorseggio e intanto inizio a calpestare Sasha aspettando che lei torni a leccare i miei piedi. Senza che io me ne fossi accorto avevamo attorno a noi almeno sette coppie che ci guardavano e aspettavano un mio segno per entrare, ma stassera non avevo voglia di concedere le mie schiave. Sasha continua a leccare i piedi e io ordino a Sandra di andare a bere dalla fonte della sua amica. Lei si butta a capofitto e inizia a leccare la fica di Sasha, infila due dita, poi tre e al quarto dito Sasha ha il suo primo lungo orgasmo, Sandra continua veloce e con il pollice solletica il bottoncino di Sasha che inizia a tremare, l'orgasmo diventa sempre più violento, io premo sulle tette con il mio stivaletto 46 e il respiro si fa più corto e veloce, in un attimo si rilascia ad un orgasmo che getta umori a fontana, Sandra non se ne lascia scappare nemmeno un pò si riempie la bocca, inghiotte, fino a quando le di ordino di "swappare " con la sua amica. Sandra si avvicina con la bocca ancora piena del succo di Sasha, che è gia pronta con la bocca aperta ad accogliere il suo succo misto alla saliva della biondina tutta tette, si baciano e si passano la mistura, fino a quando tutto non scompare nelle loro gole. Si rialzano e le porto vicino a me, le bacio tutte e due e le tre lingue si incrociano, sento ancora il sapore di Sasha, lo conosco bene, e sento il nuovo sapore di Sandra. Imparerò a conoscere anche il suo. la serata continua, come il mio prossimo racconto.
se volete lasciare un commento è ben gradito da tutti.
se volete scrivermi in privato nikmaster01@yandex.com (solo per donne etero o bisex)
Sasha inizia a menarmelo piano piano, la spingo giù con forza fino a che la bocca non prende il mio membro, si avvicina un ragazzo con la maschera nera, tracolla di pelle e stivali lunghi, pants aperti e slip di pelle, chiede permesso ma lo nego, attende vicino a Sandra, inizio a stuzzicarlo costringendo Sandra a una sessione di manipolazione dei seni e dei capezzoli, lei sgrana gli occhi pieni di voglia e incrocia lo sguardo con il Dom che ha davanti, sembra invitarlo alle danze, ma quando lui si avvicina io la riporto indietro da me e lei abbandona momentaneamente il gioco di seduzione. Lui non vuole arrendersi e chiama la sua schiava, bella ragazza magra, non troppo alta con un reggiseno di pelle a cinture larghe, slip di pelle e stivali lunghi. si avvicina a me, mi permette di usare la sua schiava in attesa che io le porga una delle mie due, io prendo la schiava del ragazzo e la passo a Sandra, che inizia ad accarezzarla sulle tette, sulla figa e sul culo, la riporto da me e le tiro una strizzata di tette da farla urlare, " hai chieto il permesso!! " mi guarda, "Signore mio posso toccarla?" il mio secco no la infastidi parecchio, ma allo stesso tempo la sua eccitazione stava aumentando. Saluto i due ragazzi che si allontanano con la coda tra le gambe.
La sete e il caldo mi invogliano a prendere da bere, slaccio il guinzaglio a Sandra e le ordino un gin tonic, lei va a prenderlo, " Ehii Torna qua!" mi si avvicina e le apro la cerniera del pantalone facendo uscire la sua fica depilata ma con la striscia di peli biondi che ben si vedono nonostante siano curati e corti. Il semplice gesto di andare a prendere da bere diventa una sfilata e la sala sembra attratta da lei, Sandra da esibizionista navigata si mette in mostra in tutta la sua bellezza e sensualità, coglie ogni minima occasione per strusciarsi contro qualche ragazza e toccarla, ma anche farsi toccare, arriva al banco e una domina la ferma, le mette la lingua in bocca e le prende i peli della fichetta nella mano, lei lascia fare, sorride e le spiega che è qui con me. la Domina sorride e aspetta un mio cenno che non arriva. Quando torna da me le sferro uno schiaffo in viso che le fà girare la testa, mi chiede scusa per essersi concessa senza permesso. " Non è finita qua stronza! mettiti sulle mie ginocchia! " lei si appoggia mentre con le mani tiene il gin tonic, io inizio a sculacciarla forte, prima su una chiappa e poi sull'altra, lei dapprima resiste poi inizia a lamentarsi, aumento la forza, lei si lamenta sempre di più, potrebbe interrompere o rallentare, usiamo il semaforo per quello, ma non demorde, allora chiamo Sasha, voglio portare al limite la sua eccitazione, ordino alla moretta di aprirsi i pantaloni e sventolarle la fica sotto il naso, lei obbedisce, Sasha mette in mostra una micetta tutto pelo castano che mi fa impazzire, le si avvicina la prede per la testa e se la porta alla fica. Sandra vorrebbe leccarla ma non può non ha ancora ricevuto l'ordine, mi prega di farle dare una leccata ma non demordo e continuo con dei colpi ben assestati sul suo culo magnifico, lei inizia a godere la sento grondare sui miei pantaloni, sento il rumore dell'appiccaticcio del suo colare dalla fichetta. Aumento il ritmo e ordino a Sasha di slacciarsi il top e mettere in mostra le bianche tette con quei due capezzoli rosa che sono molto eccitanti, lei si mette sotto di me e sotto Sandra, si tocca i capezzoli si strizza le tette provocando in Sandra un violento orgasmo. Sandra mi prega di farle toccare quelle mammelle stupende. Non cedo, la faccio alzare e la metto in piedi davanti a me, la prendo per la sua bocca e la porto vicino all mia lingua. le ordino di aprire la bocca e le scarico un pò della mia saliva e del mio piacere, lei deglutisce e ringrazia. Prendo il Gin tonic, lo sorseggio e intanto inizio a calpestare Sasha aspettando che lei torni a leccare i miei piedi. Senza che io me ne fossi accorto avevamo attorno a noi almeno sette coppie che ci guardavano e aspettavano un mio segno per entrare, ma stassera non avevo voglia di concedere le mie schiave. Sasha continua a leccare i piedi e io ordino a Sandra di andare a bere dalla fonte della sua amica. Lei si butta a capofitto e inizia a leccare la fica di Sasha, infila due dita, poi tre e al quarto dito Sasha ha il suo primo lungo orgasmo, Sandra continua veloce e con il pollice solletica il bottoncino di Sasha che inizia a tremare, l'orgasmo diventa sempre più violento, io premo sulle tette con il mio stivaletto 46 e il respiro si fa più corto e veloce, in un attimo si rilascia ad un orgasmo che getta umori a fontana, Sandra non se ne lascia scappare nemmeno un pò si riempie la bocca, inghiotte, fino a quando le di ordino di "swappare " con la sua amica. Sandra si avvicina con la bocca ancora piena del succo di Sasha, che è gia pronta con la bocca aperta ad accogliere il suo succo misto alla saliva della biondina tutta tette, si baciano e si passano la mistura, fino a quando tutto non scompare nelle loro gole. Si rialzano e le porto vicino a me, le bacio tutte e due e le tre lingue si incrociano, sento ancora il sapore di Sasha, lo conosco bene, e sento il nuovo sapore di Sandra. Imparerò a conoscere anche il suo. la serata continua, come il mio prossimo racconto.
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