Accade

di
genere
dominazione

Luce morbida che filtra appena dalle tende.

Il collare che mi hai stretto saldamente. Pelle su pelle. Il guinzaglio nero a dirigermi. La tua voce netta, imperativa, a scandire ogni ritmo. Incluso quello del mio respiro.

La fiamma sinuosa di una candela.

Cera rossa che fonde e cola sulla mia pelle chiara. Arabeschi di sensazioni, di desideri, di voglie. Il tuo governarne la fonte ed il loro anarchico espandersi. Le tue mani decise, a trattenermi in posa. La tua lingua lenta, ad anticipare nuove stille calde.

Il mio corpo teso come corde di violino.

Ti insinui dove mi sai più vulnerabile. Vibro per te una prima nota, flebile. Poi un'altra, più presente. Le prime gocce di pioggia che profumano di diluvio universale. Lenti circoli di polpastrelli che danzano con la mia carne. L'intera maestosa sinfonia che freme per essere ascoltata, che mi pervade, che ti scivola impaziente sotto le dita, che inesorabilmente…

Accade.



***

Questo sito è cambiato molto, dall'ultima volta che ho scritto qualcosa. Che peccato.
scritto il
2022-04-05
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