L'ultima bevuta
di
Meizu
genere
orge
Ti eri ripromessa di rientrare a casa ad un orario decente, ma anche oggi sono le 3 del mattino e la nottata va avanti. Sarà l’alcool, sarà la voglia di andare oltre e lasciarti andare, sarà pure che ti intriga da morire, sta di fatto che ormai l’argomento gang bang al centro della conversazione da più di mezz’ora non ti imbarazza più, anzi ti senti umida fa le gambe e le scosse che arrivano dal clitoride sono sempre più nette.
Hai davanti tre bei ragazzi evidentemente disinibiti dai cocktail di cui hai perso il conto, eccitati dal tuo fare da donna navigata, che ormai non fingono nemmeno più di guardare da qualche parte che non siano le tue tette o le tue labbra. E come ti piacerebbe che iniziassero a succhiarti i capezzoli li, in quel momento.
Quando il più sveglio dei tre propone di spostarvi in un punto più discreto accetti con aria di sfida, ostentando sicurezza, ma senti che il cuore va a mille, e pompa sangue verso il pube.
Pochi minuti di camminata, il parcheggio è deserto e buio. Poco distante un’auto parcheggiata dentro cui una coppia è già all’opera, non vi disturberà.
Ormai le parole non servono, ti basta voltarti e poggiare il culo sul pacco del più carino. Lo senti duro, risponde alla provocazione e in un attimo hai le sue mani sul seno che in pochi secondo viene liberato alla vista degli altri due. Il primo si fionda con la bocca e con le mani, mentre il secondo non perde tempo e se lo tira fuori. Ormai sei partita, la tua fantasia finalmente è realtà, il cazzo duro del tuo amico dietro le spalle ormai è scivolato fuori dai pantaloni e si insinua sotto il vestitino corto, fra le natiche, e scivola sul perineo ben lubrificato dai copiosi umori che non trattieni più.
Decidi che hai voglia di succhiare due cazzi insieme, ti pieghi a novanta e avvicini le labbra a quelle cappelle turgide e pronte, li prendi in mano e cominci a leccare ed assaporare. In pochi secondi senti un cazzo scivolare nella vagina senza alcuna resistenza, entra sino alle palle e preme sulla parete anteriore della tua figa, dispensando stilettate di piacere. Ti senti porca, ti senti libera, ti senti finalmente te stessa e non vorresti più smettere.
I minuti passano, il piacere sale, l’orgasmo inizia a preannunciarsi quando d’improvviso ti senti vuota, ma dura un attimo: avverti in pochi secondi una piacevole pressione sull’ano, ed è tutto così pronto e scivoloso che spingi all’indietro per sentirti nuovamente piena, questa volta nel punto più sensibile ed intimo. Inizi a tremare, il piacere passa per la mente e quando realizzi che stai finalmente vivendo quella situazione che tante volte hai immaginato mentre con le sole tue dita godevi, sollevi lo sguardo e capisci che la realtà può superare la fantasia: uno dei due che stavi succhiando si è inginocchiato ed ha iniziato un meraviglioso pompino bisex.
Ormai hai perso la ragione, ti sporgi in avanti e ti unisci alla sua bocca, la tua lingua si incrocia con la sua ed esplora ogni centimetro di pelle, mentre da dietro il martellamento accelera e preannuncia un’esplosione.
Stai per cedere, inizi a gemere, a pronunciare le parole più sconce che conosci, a desiderare una pioggia di sperma su di te, solo per te. E non c’è da aspettare tanto: l’uccello che ti stantuffava dietro diventa di marmo, il ritmo più lento e deciso, il tuo clitoride inizia a vibrare e non puoi fare a meno di portarci una mano su e sfregarlo con foga.
Succede tutto in pochi interminabili attimi: sferzate di calore ti scaldano e trascinano con se uno degli orgasmi più travolgenti della tua vita, e mentre ormai goccioli senza contegno fra le gambe, il tuo viso viene ricoperto da fiotti caldi e abbondanti, e con te il tuo improvvisato collega di bocca, che non resiste più, si alza in piedi e ti poggia la cappella sulla lingua aiutato dalla mano sapiente del suo amico. Non fai in tempo a dir nulla che percepisci un nuovo gradevole sapore.
Tutti e quattro appagati ed ansimanti vi lasciate andare rilassati sul cofano di una delle poche macchine parcheggiate. Avete bisogno di diversi minuti per riprendere le forze, minuti durante i quali non riesci a non vedere che dentro l’auto su cui sei poggiata di schiena con il seno scoperto ben in evidenza ed una quantità considerevole di sperma che ti cola un po’ dappertutto, una coppia si masturba reciprocamente ammirando lo spettacolo.
Hai davanti tre bei ragazzi evidentemente disinibiti dai cocktail di cui hai perso il conto, eccitati dal tuo fare da donna navigata, che ormai non fingono nemmeno più di guardare da qualche parte che non siano le tue tette o le tue labbra. E come ti piacerebbe che iniziassero a succhiarti i capezzoli li, in quel momento.
Quando il più sveglio dei tre propone di spostarvi in un punto più discreto accetti con aria di sfida, ostentando sicurezza, ma senti che il cuore va a mille, e pompa sangue verso il pube.
Pochi minuti di camminata, il parcheggio è deserto e buio. Poco distante un’auto parcheggiata dentro cui una coppia è già all’opera, non vi disturberà.
Ormai le parole non servono, ti basta voltarti e poggiare il culo sul pacco del più carino. Lo senti duro, risponde alla provocazione e in un attimo hai le sue mani sul seno che in pochi secondo viene liberato alla vista degli altri due. Il primo si fionda con la bocca e con le mani, mentre il secondo non perde tempo e se lo tira fuori. Ormai sei partita, la tua fantasia finalmente è realtà, il cazzo duro del tuo amico dietro le spalle ormai è scivolato fuori dai pantaloni e si insinua sotto il vestitino corto, fra le natiche, e scivola sul perineo ben lubrificato dai copiosi umori che non trattieni più.
Decidi che hai voglia di succhiare due cazzi insieme, ti pieghi a novanta e avvicini le labbra a quelle cappelle turgide e pronte, li prendi in mano e cominci a leccare ed assaporare. In pochi secondi senti un cazzo scivolare nella vagina senza alcuna resistenza, entra sino alle palle e preme sulla parete anteriore della tua figa, dispensando stilettate di piacere. Ti senti porca, ti senti libera, ti senti finalmente te stessa e non vorresti più smettere.
I minuti passano, il piacere sale, l’orgasmo inizia a preannunciarsi quando d’improvviso ti senti vuota, ma dura un attimo: avverti in pochi secondi una piacevole pressione sull’ano, ed è tutto così pronto e scivoloso che spingi all’indietro per sentirti nuovamente piena, questa volta nel punto più sensibile ed intimo. Inizi a tremare, il piacere passa per la mente e quando realizzi che stai finalmente vivendo quella situazione che tante volte hai immaginato mentre con le sole tue dita godevi, sollevi lo sguardo e capisci che la realtà può superare la fantasia: uno dei due che stavi succhiando si è inginocchiato ed ha iniziato un meraviglioso pompino bisex.
Ormai hai perso la ragione, ti sporgi in avanti e ti unisci alla sua bocca, la tua lingua si incrocia con la sua ed esplora ogni centimetro di pelle, mentre da dietro il martellamento accelera e preannuncia un’esplosione.
Stai per cedere, inizi a gemere, a pronunciare le parole più sconce che conosci, a desiderare una pioggia di sperma su di te, solo per te. E non c’è da aspettare tanto: l’uccello che ti stantuffava dietro diventa di marmo, il ritmo più lento e deciso, il tuo clitoride inizia a vibrare e non puoi fare a meno di portarci una mano su e sfregarlo con foga.
Succede tutto in pochi interminabili attimi: sferzate di calore ti scaldano e trascinano con se uno degli orgasmi più travolgenti della tua vita, e mentre ormai goccioli senza contegno fra le gambe, il tuo viso viene ricoperto da fiotti caldi e abbondanti, e con te il tuo improvvisato collega di bocca, che non resiste più, si alza in piedi e ti poggia la cappella sulla lingua aiutato dalla mano sapiente del suo amico. Non fai in tempo a dir nulla che percepisci un nuovo gradevole sapore.
Tutti e quattro appagati ed ansimanti vi lasciate andare rilassati sul cofano di una delle poche macchine parcheggiate. Avete bisogno di diversi minuti per riprendere le forze, minuti durante i quali non riesci a non vedere che dentro l’auto su cui sei poggiata di schiena con il seno scoperto ben in evidenza ed una quantità considerevole di sperma che ti cola un po’ dappertutto, una coppia si masturba reciprocamente ammirando lo spettacolo.
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