Max, il Maximo

Circa 6 mesi fa, in astinenza da Covid, la mia voglia di cazzo era arrivata al culmine. Mi sono collegato al sito e, tra i tanti on line, sono stato contattato da un bel manzo di circa 50 anni. Bello fisicato. Abbiamo scambiato i numeri di cellulare e ci siamo collegati su W.A.. Mi ha inviato le foto del suo fisico e del suo bellissimo cazzo. La voglia è ulteriormente aumentata ma tra i suoi impegni ed i miei non siamo riusciti ad incontrarci subito. Lui innamorato del mio culo ed il del suo stupendo cazzo. Tra feste di Natale e i miei impegni, nonché dei suoi siamo arrivati a gennaio. Finalmente riusciamo a prendere appuntamento per mercoledì 10 ma disdette delle disdette vengo colpito dal Virus. Sembrava che non c'era la possibilità di poterci incontrare. Passa il Covid e subito i nostri impegni e i vari incidenti di percorso impedivano il nostro primo ncontro ma, come dice un vecchio detto, chi la dura la vince, finalmente agli inizi di marzo riusciamo a organizzarci mi preparo minuziosamente e dopo una bella doccia, sia interna che esterna, vado all'appuntamento. Mi riceve con grande gentilezza e cortesia entro ed appena chiude la porta d'ingresso ci esibivano in un lingua in bocca che esprimeva tutto il nostro desiderio arretrato. Ci spogliano a vicenda e, guarda caso, le mie mani si impossessano del suo del suo duro stupendo attrezzo del desiderio. Un bel cazzo, duro come il marmo, leggermente ricurvo verso destra. Lui invece si impossessa delle mie tettone maltrattandole con passione. Mi stacco e mi siedo sul divano alle mie spalle e me ne impossesso letteralmente con la bocca sponpinandolo con passione non reprimendo 4 mesi di voglia arretrata, dopo 10 minuti circa sale in piedi sul divano eent spingendomi verso la spalliera e prende dolcemente a scoparmi fino in gola. Non desideravo altro. La nostra voglia era al massimo e dopo un po' lo allontanò e mi alzo dandogli le spalle appoggiando il mio culone al suo bramoso cazzo producendomi in una sega provvisoria tra le mie chiappe, sega che lo invitava ad entrare in me. Mi metto a cavallo del bracciolo del divano e lo invito a prendermi. Appoggia la sua bella e rossa cappella al mio buco e spinge con delicatezza. Piano piano è entrato tutto dentro il mio culo senza farmi sentire alcun dolore. Inizia a scoparmi con affondi decisi ma lenti. Sento la sua voglia il suo desiderio. Si piega un poco verso le mie spalle e da dietro si reimpossessa delle mie tette producendomi un dolce dolore. Mi scopa con calibrata passione e dopo dieci minuti aumenta il ritmo, mi rendo conto che sta per godere. Mi chiede dove voglio il suo dolce latte. Dentro il mio stomaco, gli rispondo, poi me lo metti in bocca. Sento i suoi caldi schizzi dentro di me, quattro, cinque poi lo faccio uscire e lo prendo in bocca assaporando i suoi ed i miei umori riprendendomi a scopare fino in gola. La mia voglia troiesca di cazzo in culo non accenna a diminuire e gli chiedo se ha un dildo da mettermi dentro, si stacca da me va nell'altra stanza e ritorna con due dildos, uno decisamente troppo grosso l'altro la copia gemella del suo cazzone, lo prendo e me lo infilò dentro il mio culo sedendomi i sopra fino alle palle finte e subito riprendo a succhiare con tanta voglia e passione quello vero. Avevo il cazzo durissimo e mentre succhiavo lui e mi scopavo col dildo me lo smanettavo fino ad esplorare sulla mia pancia una quantità industriale di sborra, il tutto senza smettere di succhiarlo. Eravamo sfiniti, io mi stravaccai sul divano lui si posizionò al mio fianco Attratto dalle mie tette continuava a mungerle. Dopo 5 minuti ci siamo leggermente ripresi ho tolto il dildo da dentro il mio culo stringendo il più possibile per non fare uscire la sua voglia liquida e ci sono riuscito perfettamente. Mi sono pulito dallo sperma sulla mia mancia e rivestito. Dopo una bella chiacchierata di circa cinque minuti ci siamo ridati appuntamento per una ripetizione scolastica ci scambiamo un dolce bacio e vado via. In auto sentivo il suo liquido dentro di me ma lo trattenevo, mi piaceva sentirmi riempito di lui.
A proposito il mio amico lo chiamo Max, Max il Maximo. A presto amico mio al prossimo passionale incontro