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IL PUB
di Membro VIP di Annunci69.it daddybear60
16.09.2016 | 1.165 | 0
"Alla richiesta di accomodarsi, risposi, un po ebetito, automaticamente "prego"..."
Il sesso vissuto a 360 gradi è una cosa entusiasmente, scoprire di essere Bisex e che anche se hai qualche kilo di troppo piaci, è ancora più eccitante.
Qualche anno fa mi trovavo, per motivi sindacali essendo delegato nazionale, mi trovavo in una grande città del nord, era sera, alloggiavo in un albergo della zona universitaria, ed avendo un certo languorino esco dall'albergo in cerca di un posto non tanto caro per mettere qualcosa sotto i denti. Girando a circa cento metri dall'albergo noto un Pub aperto, noto un cartello fuori con su scritto che facevano panini ad un prezzo accessibile ed entro. Accolto da una bella ragazza chiedo se c'era un posto dove potermi sedere e consumare qualcosa accompagnata da una fresca birra, mi trova un angoletto ed ordino un panino con patatine e una bella birra Olandese alla spina. Nell'attesa mi giro intorno e mi accorgo che il locale era un po' particolare, del genere frequentato da gay, lesbo e bisex. Senza accorgermene mi ero trovato in un ambiente di mio gusto. Il mi sguardo si posa su di una coppia, lui sui 50 anni, un bel tipo, lei all'incirca sui 40, ma aveva qualcosa di strano. Mi portano la consumazione e comincio a spiluccare qualche patatina notando che l'uomo guardava verso di me con una certa insistenza e fa cenno alla donna che stava di fronte a lui di voltarsi per guardarmi. Resto di stucco quando mi accorgo che la bella donna di 40 anni era una Trans, molto bella e con degli occhi che ti dicevano tutto ciò che il sesso suggerisce. Mi guarda e muove le dita a mo di saluto, saluto al quale rispondo con un movimento della testa ed un sorriso sulle labbra. Avevano davanti due birre e prendendole si alzano e si avvicinano al mio tavolo e l'uomo mi chiede se ero solo e se si se potevano accomodarsi per fare compagnia. Lei aveva due fianchi larghi ed una vita stretta, indossava una minigonna a campana, un bel seno prosperoso e due occhi verdi da sballo, truccata normalmente, non esagerata come usano certe Trans, lui un paio di jeans ed una polo di color verde acqua, un bel tipo senza pancia e un po stempiato. Alla richiesta di accomodarsi, risposi, un po ebetito, automaticamente "prego". Si passa alle presentazioni, lei Diana, lui Giorgio cominciammo a parlare e, lei che si era seduta vicino a me cominciò a strusciare la gamba sulla mia in un primo approccio, risposi volentieri mentre guardavo lui che prendeva la mano di Diana e la accarezzava. Lei mi chiese come mai mi trovavo in quel posto, ed io risposi che ero entrato solo per mangiare qualcosa e che non sapevo che tipo di locale era ma che la cosa non mi disturbava affatto, anzi. Era lei che guidava la danza, Giorgio non proferiva parola, la sua espressione era tranquilla e sorridente, lei mi rubò qualche patatina e mentre io finivo di mangiarmi il mio hamburger lei continuava a chiedere e ad avanzare con la mano sulla mia gamba. alle sue domande dichiarai la mia bisessualità e lei fece subito un sorriso dimostrando la sua eccitazione arrivando a toccare il mio pacco che già si stava svegliando di brutto. Mi chiesero se volevo andare con loro, a casa di LEI, che non era molto distante da li. Accettai volentieri, la cosa mi eccitava, non pensavo minimamente che la serata si sarebbe conclusa con una bella scopata. Finimmo le nostre birre ed uscimmo dal PUB e percorremmo circa 500 metri a piedi giungendo ad un palazzo con uno di quei portoni grandi di Legno, tipico dei palazzi di una certa epoca. Entrammo e salimmo sull'ascensore, modernissimo per il palazzo. Strano non c'erano pulsanti, Diana uscì una scheda dalla borsa la inserì in una fessura e salimmo. Dentro l'ascensore prima lei poi lui mi stamparono un bacio lingua in bocca che durò poco ma che diede più impulso alla mia eccitazione. Arrivammo al piano ed entrammo nella porta difronte l'ascensore. Rimasi di stucco, un appartamento dedicato al sesso, ovunque sulle pareti scene di lei che faceva sesso in ogni posizione, soprammobili a forma di pene e un profumo estasiante. Mi accomodai sul un divano di color rosa e Giorgio si allontanò tornando subito dopo con tre birre che ci dividemmo, lei si alzà di scatto e prendendomi la mano mi trascina con lei nel bagno chiedendomi di fare una doccia rigenerante, mi tolgo gli abiti ma lascio il boxer, non parlava, anche lei si era spogliata restando con un perizoma di colore nero che le copriva a malapena un cazzo barzotto, si avvicina a me e baciandomi sulla bocca mi abbassa i boxer prendendomi il cazzo ormai duro come il marmo trascinandomi dentro una doccia dove ci entravano perlomeno 4 persone, regola l'acqua a temperatura accettabile si toglie il perizoma e si infila sotto la doccia insieme a me sempre tirandomi per il cazzo e limonandomi la bocca. Rimasi sorpreso quando mi disse ""Non voglio fare solo sesso con te ma voglio fare all'amore, ci piaci un sacco"" e subito dopo si abbassa e mi prende il cazzo in bocca facendomi un pompino passionale e da sturbo. "" Ti prego scopami la bocca"" disse staccandosi un attimo dal mio cazzo, ed io preso dall'eccitazione iniziai a stantuffare i miei centimetri fino alla gola. Ad un certo punto mi fermai perché stavo per scoppiare ma lei, mentre si masturbava il suo bel cazzo, che notai era di circa 16 cm ma abbastanza largo da essere contenuto nella sua mano, mi disse ""Voglio bere il tuo godimento"", a questo punto non mi fermai più continuai a scoparla in bocca fino a quando le scaricai in bocca tutto il mio liquido, si alza e mi invita a prendere il suo in bocca pregandomi di non ingoiare il suo seme. Mi dedico volentieri a quel bel cazzo e lo faccio arrivare alla fine della sua strada facendomi scaricare il tutto in bocca, alla fine, sempre sotto lo scroscio della doccia mi alzo e lei mi bacia prendendo tutto il suo sperma nella sua bocca e passandomi parte del mio che aveva trattenuto formando un cocktail di sborra tra il dolce ed il salato. Siamo rimasti almeno 5 sotto la doccia per rigenerarci mentre continuavamo a limonare dimenticandoci egoisticamente di Giorgio......Alla fine ci siamo decisi ad uscire e ad asciugarci per............Continua
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