Cirino

di
genere
gay

Avevo conosciuto Cirino al Cinema Olimpia, cinema a luci rosse per intenderci, della mia città. Avevo 36 anni e da poco avevo scoperto quanto potesse piacere il mio cazzo e quanto mi piacesse ciucciarlo e prenderlo. Ero seduto sulla parte esterna della sala e, speranzoso di qualche approccio, lascio alla mia sinistra un posto libero. Le immagini sul video mi eccitavano e la mia mano automaticamente si impossessò del mio cazzo. Nel corridoio esterno passavano uomini di ogni età che osservavano i miei movimenti ma non si fermavano. Ad un certo punto, con la coda dell'occhio vedo un uomo, un maturo di circa 60 anni, che si era fermato e appoggiandosi al muro e guardandomi si toccava il pacco. Mi giro e lo guardo senza fermare la mia mano che toccava il mio cazzo già duro, mi osserva e avvicinandosi si siede al mio fianco. Appoggia la sua mano sulla mia coscia e, visto che non la allontanavo, salì al mio cazzo, da sopra i jeans mi palpò il cazzo già duro di per sé e inizio a farmi una sega col palmo della mano da sopra i pantaloni. Ero eccitatissimo e dopo un po' sentii che stavo per arrivare all'apice e lo fermai. Mi guarda e mi sorride poi mi fa " ti va di venire da me?", Risposi che ero senza macchina e che non sapevo come fare. Lui mi rispose che aveva il negozio lì vicino e che ci potevamo appartare nel retrobottega. Lo guardai più intensamente e mentre lo facevo lui mi prese la mano e se l'appoggiò sul suo pacco dicendomi che gli piacevano i tipi come me e che guardandomi gli avevo creato una certa eccitazione. Toccandolo mi resi conto che aveva il cazzo durissimo e, la cosa più strabiliante, tastandolo mi sono reso conto che aveva una dotazione notevole. Invogliato ed eccitato a scoprire la sorpresa nascosta nei suoi pantaloni gli diedi il mio ok e siamo usciti dal cinema. In quei 5 minuti di strada a piedi lo guardai meglio, non era un bellissimo uomo, alto, segaligno 62 anni, come mi disse, ed aveva due occhi che mi spogliavano con gli occhi. Arriviamo al negozio e mi fa entrare, aveva un'attività di cose antiche, non mobili ma cartaceo, tipo numismatica ma molta più varietà di prodotti. Mi fa sedere vicino alla scrivania che c'era all'ingresso e si affaccia sulla strada. Dopo un paio di minuti si gira e mi dice di andare in fondo alla sala sulla sinistra ed entrare nella porta che lui sarebbe venuto subito. Entro e noto che c'era subito sulla destra un letto singolo, più avanti un tavolo con due sedie e la porta che immaginai fosse il bagno. Attesi che lui venisse e mi mancò il fiato quando lo sentii parlare con un'altra persona alla quale dicevache, essendo Sabato il pomeriggio era chiuso e ritornare il lunedì. Neanche due minuti dopo che il cliente si allontanò e sento la serranda abbassarsi. Mi ero tolto la camicia restando a torso nudo ed entrando nella stanza appena mi vide iniziò ad accarezzarmi le tette e subito dopo mi bacia in bocca intrufolando la sua lingua che mi esplora il palato. Sapeva di anice, bello. Mi stavo eccitando nuovamente e le mie mani sono subito corse a tastargli il cazzo che già barzotto dimostrava di essere fuori dalla norma. Cercai di slacciargli i pantaloni mentre si denudava la parte alta, ma mi fermò facendomi alzare le braccia infilando la sua faccia nelle mie ascelle. Non avevo mai fatto una cosa del genere e la sua lingua, leccandomi, mi fece venire i brividi facendomi accapponare la pelle. L'eccitazione mi fece eccitare ancora di più ed il cazzo iniziava a farmi male perché si sentiva troppo costretto. Come leggendomi nel pensiero mi slaccia la cintura e sbottonandomi i pantaloni in un colpo solo me li abbassa insieme al boxer facendo respirare il cazzo. Si scosta da me e notando la mia eccitazione mi spinge sul letto togliendomi definitivamente gli indumenti e si spoglia definitivamente anche lui. Il suo cazzo al confronto del mio era meno tozzo, regolare nello spessore ma lungo circa 22/23 cm. Come gli dissi in seguito, un cazzo fatto per il culo, che non ti strappa il buco ma che lo senti fino alla bocca dello stomaco. Si sdraia su di me e strusciando i due cazzi mi limona la bocca fino a quando non si stacca e mi assale, letteralmente, il cazzo producendosi in un salivoso pompino con il cazzo che gli entrava fino in gola. Dopo un po' lo fermò, stavo per godere e mi sembrava presto, volevo assaggiare il suo cazzone. Mi di mette a cavalcioni sul petto e mi presenta il suo cilindro. Lungo, bianco come la sua carnagione e con il glande coperto dal prepuzio. Inizio a leccargli la gocciolina di precum che aveva sulla punta e scappellandosi me lo prendo in bocca. Lo succhio con avidità e gli faccio uno dei miei migliori pompino. Geme e mentre lo fa mi prende al mano se la porta in bocca e si infila dentro l'indice ed il medio insalivandoli a dovere e successivamente invitandomi a penetrarlo nel culo con quelle. Mmmm, faccio con la bocca piena del suo cazzo, il suo culo era caldo e morbido entrai dentro come in un panetto di burro che era fuori da frigo da un bel po'. Geme forte, acchè preoccupato con la mano libera gli tappai la bocca. Lui la tolse subito dicendomi che non ci avrebbe sentito nessuno. Si tolse, con mio dispiacere, dalla mia bocca ed indietreggiando riprese il mio cazzo in bocca insalivandolo per bene e si ci siede sopra entrando in un colpo solo. Woowww avevaun buco di culo allenato e caldissimo, inizio subito un su e giù scopandosi sul mio cazzo mentre io gli menavo il suo. Mi invitò a non godere perché anche lui mi voleva scopare in culo ed allora lo fermai. Mi fece girare a pancia in giù e si produsse in un cunnilingus bagnandomi e penetrandomi con la lingua il buco non molto allenato, anche perché avevo iniziato a prenderlo da poco, poi si sdraia sulla mia schiena ed allargandosi le natiche mi posiziona la punta del cazzo sul buchetto, lo invito a fare piano ed ad entrare un poco alla volta. Spinge con forza penendosi il cazzo con una mano, vista la lunghezza, ed entra in me delicatamente fermandosi di volta in volta fino a farmi sentire il pelo del suo pube strofinarsi sulle mie chiappe. Cazzo, mi stavo prendendo dentro il culo 23 cm di cazzo e non avevo sentito dolore. Lo sentivo tutto, era arrivato fin dove nessuno era arrivato. Lo sentivo dentro lo stomaco ed era bellissimo. Dopo essersi riposato un po' inizia quel delizioso entra ed esce che ti manda in visibilio. Aumenta la velocità della scopata e dopo circa 10 minuti, abbracciandomi dal petto e posizionando le mani sulle spalle, mi chiede dove volevo che sborrasse. Lo imploro di inondarmi lo stomaco con il suo latte e, lui, aspettandosi questa risposta mi da altri due colpi potenti riempiendomi di un litro di liquido il culo. Si accascia su di me per prendere fiato e mi dice che vuole assaporare il mio nettare, come lo chiamava lui, esce dal mio culo e facendomi girare si posiziona in un 69 e faldoni da nettare il suo cazzo dei suoi e miei umori, imbocca il mio cazzo e se lo infila dentro la bocca fino in gola fino a, dopo 5 minuti, farmi sborrare non so quanto seme ingoiandolo tutto. Con mia somma sorpresa anche se poca anche lui, a cazzo semimoscio, mi scarica un altro po' di liquido che ingoio volentieri. Ci stacchiamo e ci limoniamo avvisandoci i rispettivi liquidi. Poi alzandomi le gambe mi lecca il buco succhiando e ingoiando il suo stesso seme che stava iniziando ad uscire da me. Alla fine, accarezzandoci e coccolandoci. Ci rivestiamo e, sapendo che il giorno dopo non lavoravo, e libero da impegni familiari perché era da un anno che ero separato, mi invita a pranzo da lui che mi avrebbe preparato una sorpresa....... Continua
scritto il
2022-06-09
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