Lina e Pino

di
genere
bisex


Questo racconto viene inserito nel gruppo gay/ bisex perché comporta rapporti con tutt'e due i sessi.
Fine ottobre 1986, avevo già iniziato il mio percorso bsx con rapporti con altri uomini. Questa avventura, reale, è iniziata in un sabato durante il quale ho avuto l'ennesima forte lite con la mia schizzofrenica ex moglie per telefono, i cellulari erano quasi inesistenti, in ufficio quindi decisi che sarei rimasto a Siracusa, dove ho lavorato fino al novembre 1987, capitava spesso che non rientravo a casa per queste liti sennò mi veniva la tentazione di appenderla all'abete piantato all'ingresso della villetta dove abitavo. Essendo un pomeriggio uggioso decisi di andare a vedere un film. Decisi di andare al 1° spettacolo delle 16,00 quindi 15 minuti mi posizionai all'ingresso del cinema e attesi. Proiettavano un film giapponese, di Toshiro Mifune, del quale se ne dicevano meraviglie. Insieme a me all'ingresso del locale c'erano una trentina di persone tra le quali notai una coppia più grande di me, io avevo 32 anni loro circa 45/50. Una bella coppia lui moro ben messo fisicamente, moro con una leggera barbetta sagomata. Lei sul metro e 70 con i capelli colorati di un bel mogano e tutte le curve al posto giusto, forse il seno un po' dirompente ma bella anche di viso. Notai che mi guardavano con una certa curiosa insistenza ma incazzato com'ero non feci molto caso alla cosa in quel momento. Mi misi in fila per entrare, io non pagavo il biglietto per il lavoro che facevo quindi entrai e mi posizionai in una delle ultime file al centro per non avere la rottura di dovermi alzare per ogni persona che si doveva sedere. Iniziò il film e dopo circa 20 minuti mi resi conto che il film non era idoneo ai miei gusti, una mattinata per intenderci. Terminato il primo tempo mi ritrovai appisolato alla fine del 1° tempo. Ripresomi un po' mi girai attorno per vedere se c'era qualcuno che conoscevo e notai che una fila dietro di me si era posizionata la coppia che appena notò che li stavo guardando mi sorrisero e lui disse ""Soldi sprecati, una vera mattonata"", e attaccarono discorso commentato alcune scene del film, che io tra l'altro non avevo visto. Come due amici mi chiedono di potersi sedere vicino a me ed al mio assenso si alzarono ed entrarono nella mia fila cambiando posizione. Lei si siede vicino a me sulla destra, e mi arrivò un profumo di Felce Azzurra che mi stordí, e lui sulla mia sinistra. Ci presentiamo, io Gianni lui Pino e lei Carmela, Lina per gli amici. Riprendemmo il discorso sul film e dopo 5 minuti si spensero le luci per il 2° tempo. Sinceramente mi trovavo in imbarazzo, per l'incazzatura di prima non avevo compreso il movimento dei due. Dopo 5 minuti sento la mano di lui che si appoggia sulla mia gamba e resto sorpreso della mossa, mano che piano piano si avvicina al mio pacco che stava per svegliarsi, lui ripeto era un uomo che mi piaceva. Distratto dalla sua mano non mi accorsi che anche Lina aveva direttamente posato la mano destra su quella del marito spingendola e spronandolo a stringermi il cazzo che era diventato duro mentre lei ha posizionato la sua di mano un po' più giù. Mi tro vai in mezzo a due fuochi, non sapevo a chi dare i resti. Le mie mani si spostarono una sul cazzo di Pino l'altra cercai di portarla in mezzo alle gambe di lei dove trovai strada libera. Aveva alzato la gonna quel tanto da scoprire il suo inguine e con mia somma goduria la trovai senza intimo. Era tutta bagnata ed io infilai l'indice ed il medio dentro masturbandola. Passano 5 minuti ed il marito mi fa. Perché non concludiamo in un posto più adatto? Acconsento e ci alziamo. Ci ritroviamo fuori ma si era scatenato un temporale. Loro erano a piedi ed io mi offro di prendere la mia macchina che era a circa 100 metri dal cinema. Senza aspettare la loro risposta vado a prendere l'auto e dopo tre minuti, bagnato come un pulcino mi affianco al marciapiede e li faccio salite. Leo davanti e lui dietro. Lina subito mi si riattacca al cazzo da sopra i pantaloni, ma io tremavo dal freddo. Allora lei mi indica la strada per casa loro. Arriviamo davanti al palazzo dove abitavano e scendiamo di corsa. Entriamo e ci infiliamo in ascensore. Abitano al 6 piano. Lei mi abbraccia e mi dà un bacio lingua in bocca e lui mi si appoggia dietro dicendomi " Lina ha un sesto senso ad individuare i bisex, non so come fa ma ci riesce"". Arriviamo al piano e subito entriamo in casa, lei mi prende per mano e seguiti da Pino mi porta in bagno facendomi spogliare del tutto e spingendomi dentro la doccia per farmi riscaldare. Mentre sono dentro loro si spogliano e mi seguono. Lei mi continua a baciare mentre lui si abbassa e mi prende il cazzo in bocca. Lei lo prende per i capelli e lo spinge fino in fondo lui lo ingoia tutto fino a toccarmi col naso i peli del pube. Carezzò lei e mi attacco ai suoi seni baciandoli e con una mano uno alla volta le infilo 4 dita in figa scopandola. Gode il suo primo orgasmo e mi riempie la mano del suo liquido. Poi si gira e mi invita a scoparla nel culo. Pino subito si posiziona dietro di lei e le lecca il buchino per lubrificarla poi prende il mio cazzo e Ve lo posiziona invitandomi a farlo in un solo colpo. Cosa che faccio, anche con una certa forza, ed un suo urlo mi fa capire che ero stato troppo violento. Allora per scusarmi mi fermo per farla abituare. Pino si alza e si posiziona dietro di me strusciandomi il suo ,,non troppo grosso ma lungo più del mio, cazzo in mezzo alle natiche. Prende poco di bagno schiuma e mi lubrifica il buchetto nel quale delicatamente lo spinge fino a farmelo arrivare quasi allo stomaco. La cosa mi sconcerta ma mi spinge a farlo andare avanti ed indietro dentro di me e così mentre mi scopo sul suo cazzo mi muovo dentro di lei aggrappandomi al suo seno. Non diamo più di 5 minuti lui accelera la sua scopata ed io me la inculo con gusto mentre lei si masturba incitandomi a riempirle il culo. L'avviso che sto per venire,cosa che faccio assestandole due/tre colpi violenti mentre le contrazioni del mio ano spingono Pino a sborrarmi nel culo. Restiamo fermi senza staccarci poi lui esce da me ed io esco da lei che si abbassa e ci pulisce i cazzi con i vari aromi dei nostri culi. Involontariamente mi cedono le gambe e loro, guardandosi negli occhi si mettono in una certa posizione e mi pisciano in testa sulla faccia e sul corpo, si sciacquano ed escono dal bagno. A poco a poco mi riprendo e sciacquandomi anche dalla loro urina esco dal bagno e mentre mi asciugavo esco dal bagno e me li trovo distesi sul letto con un opportuno spazio riservato a me..........Continua
scritto il
2023-05-09
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