Era il mio uomo
di
ViMa
genere
bisex
Era il mio uomo, il mio amore, trovato dopo tanto tempo e lo adoravo. Era un vulcano di erotismo ed amava il piacere a 360 gradi in qualunque forma esso potesse essere. Avevamo sperimentato quasi tutto nel sesso, soprattutto col mio strapon con cui mi eccitavo a scoparlo,mentre lui era sottomesso,ma sapevo che un bel cazzo di carne lo avrebbe fatto felice. Il mio amore desiderava che fossimo scopati entrambi da un bell’uomo e anch’io ne ero attratta… Mi misi alla ricerca di un bel maschione che potesse sperimentare il suo cazzo su di noi.
C’era un uomo che mi attraeva… si chiamava Antonio,lo incontravo spesso al bar dove facevo abitualmente colazione. Mi piaceva provocarlo e mi presentavo spesso con le mie tette in mostra. Non mi era sfuggito il suo sguardo voglioso… in realtà ero un po’ in imbarazzo ma volevo soddisfare il mio uomo.Un giorno finsi di avere l’auto rotta e gli chiesi un passaggio… lui inizialmente si presentò galante e garbato , ma i suoi occhi non smettevano di guardare il solco dei miei seni… mentre cambiava la marcia una mano scivolo’ sulla mia coscia. La mia accarezzava il gonfiore che si intravedeva dai pantaloni… lui già ansimava e mi diceva -sei bellissima ti desidero da una vita- intanto mi succhiava avido i capezzoli tesi. Io presi il cazzo duro in bocca, lo succhiavo stringendo delicatamente le palle tra le mani… Volevo sentirlo dentro ma prima la sua lingua comincio’ a titillare il mio clitoride entrando nella fica e lasciando saliva mischiata ad umori profumati. Mi misi a cavalcioni su di lui ed il suo cazzo scivolo’ dentro di me provocandomi un orgasmo potente. Ma ora volevo che quel cazzo entrasse nel culo del mio uomo… solo l’idea mi eccitava da morire …Glielo confidai senza troppi preamboli e lui accettò dicendo che la cosa lo stuzzicava e con me avrebbe accettato tutto. Ne fui lusingata e non persi tempo… Avvisai mio marito che ci aspettava a casa.. . Non ci perdemmo in chiacchiere sapevamo tutti e tre ciò che volevamo io mi chinai col mio uomo a succhiare il cazzo di Antonio già bello duro… io leccavo le palle e vedere quel cazzo turgido dentro la bocca del mio amore, mi eccitava da morire mentre gli battevo le chiappe con un frustino . Intanto Antonio era eccitatissimo ed io gli dissi -Tesoro hai un cazzo che sta per esplodere, entra nel culo di mio marito, ti prego, fammi vedere come lo scopi, come lo sottometti-. Antonio che era anche lui forte e possente, prese per i capelli mio marito e lo obbligò a mettersi a pecora… Quello del mio uomo era un cazzetto piccolo e moscio, eppure lui ansimava e pregava di essere preso, eccitato come non l’avevo mai visto. Io con una mano segavo Antonio mentre con l’altra entravo nel culo di mio marito è con la lingua lo penetravo sputando nel buco per lubrificarlo… Antonio prese per le spalle il mio amore e infilò il suo cazzo in quel culo umido e largo… si sentiva l’odore dei nostri umori mischiati e il rumore del cazzo nel culo di mio marito che ansimava e diceva -sì sì sfondami… - Io sentivo un languore invadermi la fica, mi misi di fronte al mio amore e lo baciai con passione mentre mi masturbavo eccitata … Dopo poco raggiungemmo l’orgasmo tutti e tre gemendo di piacere. Era passato il tempo di un caffè che mio marito dichiaro’ la sua voglia di essere cuckold e noi lo accontentammo… Antonio mi fece mettere a 90 gradi sopra il tavolo e comincio’ a scoparmi con vigore mentre mio marito ci guardava con occhi lucidi tenendosi il cazzo in mano …
C’era un uomo che mi attraeva… si chiamava Antonio,lo incontravo spesso al bar dove facevo abitualmente colazione. Mi piaceva provocarlo e mi presentavo spesso con le mie tette in mostra. Non mi era sfuggito il suo sguardo voglioso… in realtà ero un po’ in imbarazzo ma volevo soddisfare il mio uomo.Un giorno finsi di avere l’auto rotta e gli chiesi un passaggio… lui inizialmente si presentò galante e garbato , ma i suoi occhi non smettevano di guardare il solco dei miei seni… mentre cambiava la marcia una mano scivolo’ sulla mia coscia. La mia accarezzava il gonfiore che si intravedeva dai pantaloni… lui già ansimava e mi diceva -sei bellissima ti desidero da una vita- intanto mi succhiava avido i capezzoli tesi. Io presi il cazzo duro in bocca, lo succhiavo stringendo delicatamente le palle tra le mani… Volevo sentirlo dentro ma prima la sua lingua comincio’ a titillare il mio clitoride entrando nella fica e lasciando saliva mischiata ad umori profumati. Mi misi a cavalcioni su di lui ed il suo cazzo scivolo’ dentro di me provocandomi un orgasmo potente. Ma ora volevo che quel cazzo entrasse nel culo del mio uomo… solo l’idea mi eccitava da morire …Glielo confidai senza troppi preamboli e lui accettò dicendo che la cosa lo stuzzicava e con me avrebbe accettato tutto. Ne fui lusingata e non persi tempo… Avvisai mio marito che ci aspettava a casa.. . Non ci perdemmo in chiacchiere sapevamo tutti e tre ciò che volevamo io mi chinai col mio uomo a succhiare il cazzo di Antonio già bello duro… io leccavo le palle e vedere quel cazzo turgido dentro la bocca del mio amore, mi eccitava da morire mentre gli battevo le chiappe con un frustino . Intanto Antonio era eccitatissimo ed io gli dissi -Tesoro hai un cazzo che sta per esplodere, entra nel culo di mio marito, ti prego, fammi vedere come lo scopi, come lo sottometti-. Antonio che era anche lui forte e possente, prese per i capelli mio marito e lo obbligò a mettersi a pecora… Quello del mio uomo era un cazzetto piccolo e moscio, eppure lui ansimava e pregava di essere preso, eccitato come non l’avevo mai visto. Io con una mano segavo Antonio mentre con l’altra entravo nel culo di mio marito è con la lingua lo penetravo sputando nel buco per lubrificarlo… Antonio prese per le spalle il mio amore e infilò il suo cazzo in quel culo umido e largo… si sentiva l’odore dei nostri umori mischiati e il rumore del cazzo nel culo di mio marito che ansimava e diceva -sì sì sfondami… - Io sentivo un languore invadermi la fica, mi misi di fronte al mio amore e lo baciai con passione mentre mi masturbavo eccitata … Dopo poco raggiungemmo l’orgasmo tutti e tre gemendo di piacere. Era passato il tempo di un caffè che mio marito dichiaro’ la sua voglia di essere cuckold e noi lo accontentammo… Antonio mi fece mettere a 90 gradi sopra il tavolo e comincio’ a scoparmi con vigore mentre mio marito ci guardava con occhi lucidi tenendosi il cazzo in mano …
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