L'amica perfetta.
di
Brian
genere
tradimenti
Oggi ritorno con una storia recente realmente accaduta, naturalmente verranno cambiati i nomi dei protagonisti per ovvi motivi.
La storia risale a non molto tempo fa, precisamente alla scorsa estate.
Estate 2021 organizziamo le vacanze con la mia ragazza (Alice) e una sua cara amica (Laura), io solitamente sono contrario a passare con altri le ferie però la sua amica aveva insistito tutto l'anno per fare qualcosa insieme, quindi mi trovai costretto ad accettare.
Alla fine scegliemmo la Liguria come nostra meta anche perché ci organizzammo per vari impegni praticamente all'ultimo, trovammo un alloggio ad un prezzo vantaggioso proprio davanti al mare, era un trilocale spazioso e molto comodo ad ogni servizio, proprio perfetto per noi.
La partenza era programmata per il 4 agosto, purtroppo per un problema dell'ultimo minuto, la mia ragazza si trovò costretta a partire in ritardo di 2 giorni, lo avremmo fatto anche noi però bisognava recuperare le chiavi dell'alloggio e l'appuntamento era proprio per il 4 perché la padrona di casa sarebbe partita quella sera, ci avrebbe giusto aspettato.
Alice mi dice di scendere con Laura almeno avremmo preso le chiavi e preparato l'alloggio nel frattempo che lei fosse arrivata, infatti sarebbe venuta in treno.
Arriva la partenza, io e Laura saliamo in auto e iniziano le nostre 4 ore di viaggio, lei era vestita davvero bene, aveva dei pantaloncini sportivi molto corti, infradito e una canottiera bianca con capelli raccolti in una bellissima coda di cavallo, lei è una bella ragazza devo ammettere, capelli neri lunghi, pelle abbronzata, una terza di seno molto soda, e delle gambe da fare girare la testa a chiunque.
Durante il tragitto ascoltiamo musica e organizziamo questi due giorni in attesa di Alice, la coda in autostrada era tanta, infatti arriviamo con quasi due ore di ritardo, fortunatamente fummo aspettati per le chiavi.
Arrivati in casa erano circa le 18, per quella sera vista la stanchezza decidiamo di ordinare due pizze e mangiarle a casa, anche perché dovevamo disfare i bagagli e organizzare le stanze così il giorno dopo saremmo stati tranquilli e avremmo potuto andare a prendere il posto al lido prenotato qualche giorno prima.
Dopo cena andammo a farci la doccia, prima lei e poi io, ammetto che i pensieri che mi giravano in testa erano molti, mi trovavo con Laura da solo in casa e lei era nuda sotto la doccia... Mi eccitava questo pensiero anche perché Laura fisicamente mi piaceva molto, quindi l'idea di "osare" si faceva sempre più concreta, cercai di farmela passare e mentre sistemavo la mia stanza, preso dalla curiosità entrai nella sua e intravidi nella sua valigia l'intimo che aveva portato... Erano tutte mutandine in pizzo stile brasiliana, cercavo di immaginarle addosso a lei, mi venne duro ma cercai di calmarmi e tornai a fare le mie cose.
Dopo mezz'oretta Laura uscì dalla doccia, aveva addosso solo un asciugamano che copriva fino al seno, lasciando gambe e testa scoperti, era arrapante con quei capelli bagnati e non riuscì a fare a meno di commentare ridendo dicendole che così mi faceva effetto, lei contraccambiò la risata e andò in camera a cambiarsi ricordandomi che sono fidanzato e che non avremmo potuto scopare. Quelle parole rimbombarono nella mia testa e iniziai a pensare che lei dicendo così si immaginò che volevo concludere qualcosa.
Si fecero le 22, era abbastanza tardi e noi molto stanchi ormai, pulimmo tutto e andammo a letto, io mi ero decisamente calmato e scacciai ogni pensiero sessuale su di lei per evitare di rovinare la vacanza.
Il mattino seguente ci alzammo presto per andare al lido e prendere i posti in spiaggia, ci cambiammo in casa, Laura aveva un costume verde, una volta in spiaggia passammo tutta la mattina a rilassarci e chiacchierare, tra un bagno e l'altro ci bevavamo una bella birra ghiacciata. Prima di pranzo chiama Alice e mi dice che l'indomani avrebbe avuto il treno alle 7 quindi prima di pranzo sarebbe arrivata finalmente.
Intorno alle 13 ritornammo a casa, il sole batteva fortissimo e non resistevamo più, entrambi ancora in costume con l'idea di ritornare di pomeriggio cucinammo, Laura si mise ai fornelli, io la fissavo, aveva un culetto splendido, e pensavo a come potevo convincerla a fare una scopata almeno, prima che Alice venisse. Mi misi ai fornelli con lei per aiutarla, e ogni tanto la toccavo e facevo qualche battuta per farla un po' ammorbidire, lei rideva però era imbarazzata, lo si vedeva dal viso, ci sediamo e vedo che sorride mentre mangia, segno che quello che stava accadendo le piaceva, inizio a chiacchierare fino a che non entriamo in discorsi un po' spinti di proposito proprio per farle venire voglia, ride mentre parliamo. Finiamo pranzo e sparecchiamo, volevo giocarmi il tutto per tutto in quella situazione anche perché ero molto eccitato, mentre puliamo la tavola lei si mette al lavandino per lavare i piatti, colgo l'occasione per prendere un bicchiere dal mobile sopra e mi appoggio al suo sedere, lei fa un balzo avanti e io mi scuso, si gira e mi guarda dicendomi ridendo che sono bello "carico", avrà sentito che qualcosa di abbastanza duro c'era...
Decido di abbracciarla da dietro, lei rimane ferma e mi chiede cosa stessi facendo, io le rispondo che la stavo solo abbracciando, cala il silenzio e sento che avvicina il sedere al mio pacco, ho pensato che lo stesse sentendo, anche perché ero attaccato a lei, allora oso, la inizio a baciare sul collo.
Lei si lascia andare praticamente subito, dopo qualche esitazione sento che inizia a strusciare il culo su di me, si gira e iniziamo un appassionato limone, mi mette le mani attorno al collo, sento la sua lingua che tocca la mia, mi eccito, era duro e dritto e puntava contro il suo ventre, lei continuava a strusciarsi fino a che abbassa la mano e inizia a toccarlo dal costume, inizio a gemere, finalmente quel momento era arrivato, ero in preda ad un eccitazione fortissima, subito dopo si stacca e mentre lo sta accarezzando mi chiede se sono sicuro di fare quello che sta per accadere, le do la risposta massaggiandole la figa dal costume, era bagnata fradicia, e le dissi che entrambi volevamo.
Continuiamo a baciarci, dopo un po' di toccate lei si sfila le mutande e sale sul tavolo, si siede e spalanca le gambe donandomi la vista migliore del mondo, una bellissima figa totalmente depilata e bagnata, mi inginocchio e inizio a leccare avidamente, la sento tremare e tirare qualche piccolo urletto, inizio ad alternare culo e figa leccando entrambi, sento che non resiste più e mi dice di scoparla il prima possibile, mi alzo e abbasso il costume, anche io ero carico, lei lo riprende in mano e inizia a farmi una sega mentre mi infila di nuovo la lingua in bocca, poi si sdraia sul tavolo e se lo porta dentrofinalmente, era molto stretta, si vedeva che non scopava da molto, inizio a sbatterla a dovere dando colpi molto decisi, intanto i suoi occhi mi fissano, la vedevo godere e questo mi eccitava ancor di più.
La afferro dalle braccia e la faccio scendere dal tavolo, questa volta la giro e la metto a pecora, mi godo la vista del suo culo e le do due sculacciate per poi inginocchiarmi a leccare di nuovo tutto, lei schiaccia il mio viso per sentirmi ancora di più, dopo mi alzo e gli e lo rimetto dentro seguito da un forte gemito da parte di entrambi la scopo con calma questa volta, volevo proprio godermela, la sua faccia eccitata era stupenda, sudava e inizio a leccare anche la sua schiena.
Dopo un po' sento di non resistere più, volevo venire ma volevo anche aspettare che venisse lei, non tarda ovviamente, e dopo un po' di colpi e qualche toccata ai capezzoli la sento bloccarsi, stringe la figa attorno a me e la sento venire accompagnata da un forte tremolio, mi stacco e lo tiro fuori, volevo un bel pompino per concludere, si inginocchia e magistralmente inizia a succhiare massaggiando con una mano le palle, non manca molto che finalmente concludo anche io, le riempio la bocca, era tantissima, compiaciuta mi guarda e ingoia, nel mentre si appresta a pulirmelo con la sua bella lingua fino a che non si ammoscia, mi solleva il costume e lo rimette dentro, dopo ci lasciamo andare ad un lungo bacio che mette fine a quella magnifica scopata che entrambi abbiamo desiderato.
Ci rimettiamo in ordine entrambi stanchi ma estasiati, c'è un momento di silenzio dove entrambi rimettiamo in chiaro le idee... Ecco, io ero stato a letto con una cara amica della mia ragazza e lei il giorno dopo ci avrebbe raggiunto, questo pensiero iniziò a turbarmi, e la paura che scoprisse qualcosa era tanta ma giurammo di non dirlo mai a nessuno...
La storia risale a non molto tempo fa, precisamente alla scorsa estate.
Estate 2021 organizziamo le vacanze con la mia ragazza (Alice) e una sua cara amica (Laura), io solitamente sono contrario a passare con altri le ferie però la sua amica aveva insistito tutto l'anno per fare qualcosa insieme, quindi mi trovai costretto ad accettare.
Alla fine scegliemmo la Liguria come nostra meta anche perché ci organizzammo per vari impegni praticamente all'ultimo, trovammo un alloggio ad un prezzo vantaggioso proprio davanti al mare, era un trilocale spazioso e molto comodo ad ogni servizio, proprio perfetto per noi.
La partenza era programmata per il 4 agosto, purtroppo per un problema dell'ultimo minuto, la mia ragazza si trovò costretta a partire in ritardo di 2 giorni, lo avremmo fatto anche noi però bisognava recuperare le chiavi dell'alloggio e l'appuntamento era proprio per il 4 perché la padrona di casa sarebbe partita quella sera, ci avrebbe giusto aspettato.
Alice mi dice di scendere con Laura almeno avremmo preso le chiavi e preparato l'alloggio nel frattempo che lei fosse arrivata, infatti sarebbe venuta in treno.
Arriva la partenza, io e Laura saliamo in auto e iniziano le nostre 4 ore di viaggio, lei era vestita davvero bene, aveva dei pantaloncini sportivi molto corti, infradito e una canottiera bianca con capelli raccolti in una bellissima coda di cavallo, lei è una bella ragazza devo ammettere, capelli neri lunghi, pelle abbronzata, una terza di seno molto soda, e delle gambe da fare girare la testa a chiunque.
Durante il tragitto ascoltiamo musica e organizziamo questi due giorni in attesa di Alice, la coda in autostrada era tanta, infatti arriviamo con quasi due ore di ritardo, fortunatamente fummo aspettati per le chiavi.
Arrivati in casa erano circa le 18, per quella sera vista la stanchezza decidiamo di ordinare due pizze e mangiarle a casa, anche perché dovevamo disfare i bagagli e organizzare le stanze così il giorno dopo saremmo stati tranquilli e avremmo potuto andare a prendere il posto al lido prenotato qualche giorno prima.
Dopo cena andammo a farci la doccia, prima lei e poi io, ammetto che i pensieri che mi giravano in testa erano molti, mi trovavo con Laura da solo in casa e lei era nuda sotto la doccia... Mi eccitava questo pensiero anche perché Laura fisicamente mi piaceva molto, quindi l'idea di "osare" si faceva sempre più concreta, cercai di farmela passare e mentre sistemavo la mia stanza, preso dalla curiosità entrai nella sua e intravidi nella sua valigia l'intimo che aveva portato... Erano tutte mutandine in pizzo stile brasiliana, cercavo di immaginarle addosso a lei, mi venne duro ma cercai di calmarmi e tornai a fare le mie cose.
Dopo mezz'oretta Laura uscì dalla doccia, aveva addosso solo un asciugamano che copriva fino al seno, lasciando gambe e testa scoperti, era arrapante con quei capelli bagnati e non riuscì a fare a meno di commentare ridendo dicendole che così mi faceva effetto, lei contraccambiò la risata e andò in camera a cambiarsi ricordandomi che sono fidanzato e che non avremmo potuto scopare. Quelle parole rimbombarono nella mia testa e iniziai a pensare che lei dicendo così si immaginò che volevo concludere qualcosa.
Si fecero le 22, era abbastanza tardi e noi molto stanchi ormai, pulimmo tutto e andammo a letto, io mi ero decisamente calmato e scacciai ogni pensiero sessuale su di lei per evitare di rovinare la vacanza.
Il mattino seguente ci alzammo presto per andare al lido e prendere i posti in spiaggia, ci cambiammo in casa, Laura aveva un costume verde, una volta in spiaggia passammo tutta la mattina a rilassarci e chiacchierare, tra un bagno e l'altro ci bevavamo una bella birra ghiacciata. Prima di pranzo chiama Alice e mi dice che l'indomani avrebbe avuto il treno alle 7 quindi prima di pranzo sarebbe arrivata finalmente.
Intorno alle 13 ritornammo a casa, il sole batteva fortissimo e non resistevamo più, entrambi ancora in costume con l'idea di ritornare di pomeriggio cucinammo, Laura si mise ai fornelli, io la fissavo, aveva un culetto splendido, e pensavo a come potevo convincerla a fare una scopata almeno, prima che Alice venisse. Mi misi ai fornelli con lei per aiutarla, e ogni tanto la toccavo e facevo qualche battuta per farla un po' ammorbidire, lei rideva però era imbarazzata, lo si vedeva dal viso, ci sediamo e vedo che sorride mentre mangia, segno che quello che stava accadendo le piaceva, inizio a chiacchierare fino a che non entriamo in discorsi un po' spinti di proposito proprio per farle venire voglia, ride mentre parliamo. Finiamo pranzo e sparecchiamo, volevo giocarmi il tutto per tutto in quella situazione anche perché ero molto eccitato, mentre puliamo la tavola lei si mette al lavandino per lavare i piatti, colgo l'occasione per prendere un bicchiere dal mobile sopra e mi appoggio al suo sedere, lei fa un balzo avanti e io mi scuso, si gira e mi guarda dicendomi ridendo che sono bello "carico", avrà sentito che qualcosa di abbastanza duro c'era...
Decido di abbracciarla da dietro, lei rimane ferma e mi chiede cosa stessi facendo, io le rispondo che la stavo solo abbracciando, cala il silenzio e sento che avvicina il sedere al mio pacco, ho pensato che lo stesse sentendo, anche perché ero attaccato a lei, allora oso, la inizio a baciare sul collo.
Lei si lascia andare praticamente subito, dopo qualche esitazione sento che inizia a strusciare il culo su di me, si gira e iniziamo un appassionato limone, mi mette le mani attorno al collo, sento la sua lingua che tocca la mia, mi eccito, era duro e dritto e puntava contro il suo ventre, lei continuava a strusciarsi fino a che abbassa la mano e inizia a toccarlo dal costume, inizio a gemere, finalmente quel momento era arrivato, ero in preda ad un eccitazione fortissima, subito dopo si stacca e mentre lo sta accarezzando mi chiede se sono sicuro di fare quello che sta per accadere, le do la risposta massaggiandole la figa dal costume, era bagnata fradicia, e le dissi che entrambi volevamo.
Continuiamo a baciarci, dopo un po' di toccate lei si sfila le mutande e sale sul tavolo, si siede e spalanca le gambe donandomi la vista migliore del mondo, una bellissima figa totalmente depilata e bagnata, mi inginocchio e inizio a leccare avidamente, la sento tremare e tirare qualche piccolo urletto, inizio ad alternare culo e figa leccando entrambi, sento che non resiste più e mi dice di scoparla il prima possibile, mi alzo e abbasso il costume, anche io ero carico, lei lo riprende in mano e inizia a farmi una sega mentre mi infila di nuovo la lingua in bocca, poi si sdraia sul tavolo e se lo porta dentrofinalmente, era molto stretta, si vedeva che non scopava da molto, inizio a sbatterla a dovere dando colpi molto decisi, intanto i suoi occhi mi fissano, la vedevo godere e questo mi eccitava ancor di più.
La afferro dalle braccia e la faccio scendere dal tavolo, questa volta la giro e la metto a pecora, mi godo la vista del suo culo e le do due sculacciate per poi inginocchiarmi a leccare di nuovo tutto, lei schiaccia il mio viso per sentirmi ancora di più, dopo mi alzo e gli e lo rimetto dentro seguito da un forte gemito da parte di entrambi la scopo con calma questa volta, volevo proprio godermela, la sua faccia eccitata era stupenda, sudava e inizio a leccare anche la sua schiena.
Dopo un po' sento di non resistere più, volevo venire ma volevo anche aspettare che venisse lei, non tarda ovviamente, e dopo un po' di colpi e qualche toccata ai capezzoli la sento bloccarsi, stringe la figa attorno a me e la sento venire accompagnata da un forte tremolio, mi stacco e lo tiro fuori, volevo un bel pompino per concludere, si inginocchia e magistralmente inizia a succhiare massaggiando con una mano le palle, non manca molto che finalmente concludo anche io, le riempio la bocca, era tantissima, compiaciuta mi guarda e ingoia, nel mentre si appresta a pulirmelo con la sua bella lingua fino a che non si ammoscia, mi solleva il costume e lo rimette dentro, dopo ci lasciamo andare ad un lungo bacio che mette fine a quella magnifica scopata che entrambi abbiamo desiderato.
Ci rimettiamo in ordine entrambi stanchi ma estasiati, c'è un momento di silenzio dove entrambi rimettiamo in chiaro le idee... Ecco, io ero stato a letto con una cara amica della mia ragazza e lei il giorno dopo ci avrebbe raggiunto, questo pensiero iniziò a turbarmi, e la paura che scoprisse qualcosa era tanta ma giurammo di non dirlo mai a nessuno...
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