La ragazza del mio amico.
di
Brian
genere
tradimenti
Qualche anno fa un mio ormai ex caro amico di nome Luca volle presentare alla comitiva la sua nuova fidanzata, Lidia.
Organizziamo di cenare fuori tutti insieme, alle 20.30 dovevamo incontrarci al ristorante, eravamo in tutto 6 persone, Luca e Lidia, io e altri nostri amici.
Arrivati ce la presenta, noto subito la sua bellezza, alta, capelli neri, occhi scuri e occhiali molto fini, aveva una bella portata e devo dire anche un bel fisico atletico, ci comunica che viene dalla Romania e si sono conosciuti qualche mese prima a lavoro.
Ci presentiamo e ci dirigiamo verso il tavolo, durante la serata si ride e si scherza molto, lei è molto simpatica, inizio a notare che ammica con tutti... Sorrisetti, occhiatine, e soprattutto si sistema sempre il vestito in modo da fare vedere la sua bella 3 di seno gonfia.
Finalmente arrivano i piatti, dopo aver finito l'antipasto e il primo, ordiniamo anche il secondo, intanto si fanno già le 22.30 circa, tempo qualche minuto e il telefono di Luca squilla, era il suo titolare che lo avvisava che doveva andare a lavoro e fare la notte perché un collega si era sentito poco bene (lui lavorava nella sorveglianza) quindi alle 24 doveva essere in ufficio per andare in postazione.
Si fanno le 23 e arrivano anche i secondi che mangiamo con parecchia fretta, paghiamo il conto e andiamo via, sono le 23.20, Luca ci dice che non può riaccompagnare a casa Lidia sennò arriva tardi in ufficio, e chiede a qualcuno se possa farlo, mi offro io, tanto quella sera sarei dovuto tornare presto perché l'indomani lavoravo di mattina.
Salutiamo gli altri e raggiungiamo la mia auto, scopro che Lidia abita a 10 minuti da casa mia e mezz'oretta dal locale, nel tragitto chiacchieriamo molto e ascoltiamo musica, c'è molto feeling tra noi.
Arrivati sotto casa sua, metto le 4 frecce e scendo per salutarla, lei insiste nel volermi ringraziare del passaggio e offrirmi un drink a casa sua, ringrazio e rifiuto, dicendole che non era il caso che salissi da lei, continua ad insistere dicendo che non c'è nulla di male... Mi lascio convincere, parcheggio e saliamo, entrando in casa noto che è molto ordinata e vive da sola, ne approfitto per usare il bagno, intanto lei mi dice che mi avrebbe preparato una birra da bere insieme.
Ci sediamo sul divano, bevendo le nostre birre e mangiando qualche patatina continuiamo la chiacchierata che avevamo iniziato in macchina, passa qualche minuto e lei dice che voleva mettersi più comoda, quindi si toglie le scarpe e poggia la schiena sul bracciolo del divano, stendendo le gambe nella mia direzione, lasciandomi la vista su tutto il suo bellissimo corpo.
La guardo, aveva delle gambe bellissime e dei piedi perfetti, era di carnagione molto chiara, mi sentivo eccitato, lei mi guarda ridendo e mi chiede se sono imbarazzato, le rispondo di si anche io sorridendo, allora lei si avvicina, molto vicina... Avevo praticamente il seno davanti al viso, e mi dice di tranquillizzarmi e nel mentre mi accarezza i capelli, si siede vicino a me, poggia la testa sulla mia spalla e una mano sulla gamba, mi sussurra che avrebbe pensato lei a tranquillizzarmi.
All'udire di quelle parole, mi venne duro, sentivo l'eccitazione crescere, lei se ne accorse dai pantaloni, non disse nulla e continuava a massaggiarmi la gamba vicino al pacco mentre parlavamo.
Io bevevo la birra con un leggero imbarazzo, ma ammetto, la volevo scopare, mi stava eccitando un sacco, e da come vedevo, pure lei lo era molto, mentre massaggiava, allungai una mano verso le sue spalle per vedere la reazione, non disse nulla, lei sali piano piano fino a massaggiare dai pantaloni il cazzo ormai duro, mi avvicinai per baciarla, la mia lingua entrò dentro la sua bocca.
Mi sussurra dicendo che voleva farmi una sega, mi abbassai i pantaloni rapidamente e lo prese in mano, lei si sputò la mano e iniziò a scappellarlo per poi segarlo con un'abilità unica, dopo pochi colpi mi sento esplodere, vengo, vengo molto abbondante sulla sua mano e schizzo anche sul pavimento, lei mi guarda e inizia a pulirlo con la sua bocca e a leccarsi la mano piena del mio liquido.
Intanto si sfila le mutandine, me le mette in faccia, erano bagnate fradice e profumavano dei suoi umori, si alza in piedi sul divano mettendomi la sua figa in faccia, era depilata e curata, profumava di buono, inizio a leccarla, il sapore delizioso, la Lecco avidamente e con la lingua inizio a stuzzicare il clitoride fino a che non la sento tremare, ed eccola, finalmente dopo un lungo tremolio accompagnato da un gemito, la sento godere, stringe le gambe sul mio viso e compiaciuta continua a strusciarsi bagnandomi tutto.
Era passata un ora, nel mentre, io dovevo andare a casa, lei mi ferma e mi bacia sedendosi su di me, in quel momento mi riprendo, lei sente l'erezione puntare verso la sua figa, allora si alza un pochetto, lo prende in mano e se lo mette dentro, geme di colpo, anche io ho un sussulto di piacere.
Ci guardiamo negli occhi e inizia a cavalcarmi, un colpo dopo l'altro mi stringe, sta godendo come una pazza lo sento, cambiamo posizione, la scopo a pecorina, sul tavolo, per 20 minuti di affondi decisi, la sento tremare, mi urla che sta per venire, mi blocco, la volevo sentire bene, ansima e dopo un tremata forte gode, nel mentre non mi trattengo, lo sfilo e le inondo la schiena, ci guardiamo e ci buttiamo a terra distrutti dopo quella scopata selvaggia.
Da quella volta in poi la vidi ancora molte volte e ancora tutt'oggi ci vediamo...
Se vi è piaciuto il racconto fatemi sapere, per opinioni o commenti scrivetemi pure :)
genesicategorica@outlook.it
Organizziamo di cenare fuori tutti insieme, alle 20.30 dovevamo incontrarci al ristorante, eravamo in tutto 6 persone, Luca e Lidia, io e altri nostri amici.
Arrivati ce la presenta, noto subito la sua bellezza, alta, capelli neri, occhi scuri e occhiali molto fini, aveva una bella portata e devo dire anche un bel fisico atletico, ci comunica che viene dalla Romania e si sono conosciuti qualche mese prima a lavoro.
Ci presentiamo e ci dirigiamo verso il tavolo, durante la serata si ride e si scherza molto, lei è molto simpatica, inizio a notare che ammica con tutti... Sorrisetti, occhiatine, e soprattutto si sistema sempre il vestito in modo da fare vedere la sua bella 3 di seno gonfia.
Finalmente arrivano i piatti, dopo aver finito l'antipasto e il primo, ordiniamo anche il secondo, intanto si fanno già le 22.30 circa, tempo qualche minuto e il telefono di Luca squilla, era il suo titolare che lo avvisava che doveva andare a lavoro e fare la notte perché un collega si era sentito poco bene (lui lavorava nella sorveglianza) quindi alle 24 doveva essere in ufficio per andare in postazione.
Si fanno le 23 e arrivano anche i secondi che mangiamo con parecchia fretta, paghiamo il conto e andiamo via, sono le 23.20, Luca ci dice che non può riaccompagnare a casa Lidia sennò arriva tardi in ufficio, e chiede a qualcuno se possa farlo, mi offro io, tanto quella sera sarei dovuto tornare presto perché l'indomani lavoravo di mattina.
Salutiamo gli altri e raggiungiamo la mia auto, scopro che Lidia abita a 10 minuti da casa mia e mezz'oretta dal locale, nel tragitto chiacchieriamo molto e ascoltiamo musica, c'è molto feeling tra noi.
Arrivati sotto casa sua, metto le 4 frecce e scendo per salutarla, lei insiste nel volermi ringraziare del passaggio e offrirmi un drink a casa sua, ringrazio e rifiuto, dicendole che non era il caso che salissi da lei, continua ad insistere dicendo che non c'è nulla di male... Mi lascio convincere, parcheggio e saliamo, entrando in casa noto che è molto ordinata e vive da sola, ne approfitto per usare il bagno, intanto lei mi dice che mi avrebbe preparato una birra da bere insieme.
Ci sediamo sul divano, bevendo le nostre birre e mangiando qualche patatina continuiamo la chiacchierata che avevamo iniziato in macchina, passa qualche minuto e lei dice che voleva mettersi più comoda, quindi si toglie le scarpe e poggia la schiena sul bracciolo del divano, stendendo le gambe nella mia direzione, lasciandomi la vista su tutto il suo bellissimo corpo.
La guardo, aveva delle gambe bellissime e dei piedi perfetti, era di carnagione molto chiara, mi sentivo eccitato, lei mi guarda ridendo e mi chiede se sono imbarazzato, le rispondo di si anche io sorridendo, allora lei si avvicina, molto vicina... Avevo praticamente il seno davanti al viso, e mi dice di tranquillizzarmi e nel mentre mi accarezza i capelli, si siede vicino a me, poggia la testa sulla mia spalla e una mano sulla gamba, mi sussurra che avrebbe pensato lei a tranquillizzarmi.
All'udire di quelle parole, mi venne duro, sentivo l'eccitazione crescere, lei se ne accorse dai pantaloni, non disse nulla e continuava a massaggiarmi la gamba vicino al pacco mentre parlavamo.
Io bevevo la birra con un leggero imbarazzo, ma ammetto, la volevo scopare, mi stava eccitando un sacco, e da come vedevo, pure lei lo era molto, mentre massaggiava, allungai una mano verso le sue spalle per vedere la reazione, non disse nulla, lei sali piano piano fino a massaggiare dai pantaloni il cazzo ormai duro, mi avvicinai per baciarla, la mia lingua entrò dentro la sua bocca.
Mi sussurra dicendo che voleva farmi una sega, mi abbassai i pantaloni rapidamente e lo prese in mano, lei si sputò la mano e iniziò a scappellarlo per poi segarlo con un'abilità unica, dopo pochi colpi mi sento esplodere, vengo, vengo molto abbondante sulla sua mano e schizzo anche sul pavimento, lei mi guarda e inizia a pulirlo con la sua bocca e a leccarsi la mano piena del mio liquido.
Intanto si sfila le mutandine, me le mette in faccia, erano bagnate fradice e profumavano dei suoi umori, si alza in piedi sul divano mettendomi la sua figa in faccia, era depilata e curata, profumava di buono, inizio a leccarla, il sapore delizioso, la Lecco avidamente e con la lingua inizio a stuzzicare il clitoride fino a che non la sento tremare, ed eccola, finalmente dopo un lungo tremolio accompagnato da un gemito, la sento godere, stringe le gambe sul mio viso e compiaciuta continua a strusciarsi bagnandomi tutto.
Era passata un ora, nel mentre, io dovevo andare a casa, lei mi ferma e mi bacia sedendosi su di me, in quel momento mi riprendo, lei sente l'erezione puntare verso la sua figa, allora si alza un pochetto, lo prende in mano e se lo mette dentro, geme di colpo, anche io ho un sussulto di piacere.
Ci guardiamo negli occhi e inizia a cavalcarmi, un colpo dopo l'altro mi stringe, sta godendo come una pazza lo sento, cambiamo posizione, la scopo a pecorina, sul tavolo, per 20 minuti di affondi decisi, la sento tremare, mi urla che sta per venire, mi blocco, la volevo sentire bene, ansima e dopo un tremata forte gode, nel mentre non mi trattengo, lo sfilo e le inondo la schiena, ci guardiamo e ci buttiamo a terra distrutti dopo quella scopata selvaggia.
Da quella volta in poi la vidi ancora molte volte e ancora tutt'oggi ci vediamo...
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