La ragazza del mio amico (Ultima parte)

di
genere
tradimenti

Ormai con Lidia era una relazione di solo sesso, selvaggio e sfrenato, le sue qualità oltre quelle personali, erano che fosse una gran porca sotto le lenzuola ma soprattutto che sapesse stuzzicare la mente di qualsiasi uomo le capitasse davanti.
La voglia era sempre tanta, le foto che mi inviava mi facevano impazzire, ogni volta avevo la necessità di lasciarmi andare guardandole solamente, lei lo sapeva ed è per questo che più volte me le inviava anche quando uscivamo tutti in gruppo assieme a lei e Luca, la eccitava il fatto di farmi eccitare in presenza di altri, soprattutto del suo lui.
Arriva l'estate, mi annuncia che partirà un mese assieme al fidanzato per andare al mare e che purtroppo non potevamo sentirci più di tanto per ovvi motivi, allora mi chiede di incontrarci in albergo il weekend seguente, eccitato all'idea di cosa avremmo fatto, prenoto l'hotel, con impazienza faccio passare la settimana, fra lavoro e commissioni.
Finalmente il sabato, ci diamo appuntamento alle 20 in albergo, lei mi dice di farmi trovare in camera e di darle il numero, così che possa salire senza problemi, mi preparo e preparo la stanza, aspetto una decina di minuti ed ecco che bussa...
Aprendo la porta entra lei, e noto che è in compagnia di un'altra ragazza dal nome Irina, la cugina a detta sua, ero spiazzato dalla situazione, non sapevo cosa volesse fare, quindi rimasi tranquillo, appena entrate verso da bere a entrambe, e intanto ci sediamo sul divanetto, nel mentre che parliamo noto quanto Irina sia sensuale nelle movenze, una bellissima ragazza ucraina Bionda, occhi azzurri e con pelle chiarissima, un seno non troppo grande ma comunque per la sua fisicità minuta davvero perfetto.
Passata una mezz'ora a conoscerci, decidiamo di ordinare la cena in camera, arrivano delle ottime portate accompagnate da un vino rosso, finita la cena si fanno le 23 circa.
Leggermente stanchi, Lidia propone di buttarci tutti nel letto e vedere un pochetto di TV, io cercavo di nascondere l'ormai evidente eccitazione, la mia mente vagava, speravo di fare qualcosa a tre, ma non volevo darlo a vedere, anche perché Irina mi sembrava una ragazza molto calma e docile, quindi cercai di tappare la mia eccitazione chiacchierando.
Una volta sdraiati, sia Lidia che Irina, mi abbracciano, io rosso in faccia le abbraccio a mia volta, ridiamo tutti insieme mentre Lidia lancia qualche battutina sul fare sesso a tre, io rido dicendo che non mi dispiacerebbe, a quel punto Irina mi chiede se volessi provare, aggiungendo una frase nella sua lingua che io non compresi ma a sentirla mi misi a ridere.
Si baciarono davanti a me, misero la lingua una dentro la bocca dell'altra, era proprio un bacio appassionato, io le guardavo, mi venne duro e dissi loro che volevo unirmi, si guardarono e vennero verso di me entrambe baciandomi con le loro lingue, ero davvero molto eccitato, la situazione era incredibile, stavo per scopare entrambe, non vedevo l'ora.
Il cazzo nelle mutande divenne di marmo, da sdraiato si vedeva, allora Irina mentre Lidia mi baciava mi abbassò i pantaloni, lo fissò per qualche istante fino a che non lo prese in mano per segarlo lentamente, facendomi cenno di non parlare, la guardavo, e ansimavo.
Durante la sega Lidia si spogliò e fece lo stesso alla cugina, erano entrambe nude... Stupende, due corpi magnifici, iniziò a baciarla, e intanto anche Lidia lo prese in mano regalandomi il migliore spettacolo del mondo, si toccavano i seni a vicenda, mi sentivo impazzire.
Poco dopo, Irina iniziò a salirmi sopra, le mie mani la toccavano ovunque, fino a che si sedette sul mio viso incitandomi di leccarle la figa, era bagnata gocciolante, la leccai avidamente, la schiacciava sul mio viso, quasi mi soffocava, sentivo i suoi gemiti, presi tutto il suo umore, Lidia intanto continuava con la mano, fino a che, anche lei salì sopra, lo mise dentro, e delicatamente con un movimento lento inizia a cavalcarmi, io godo, inizio a gemere dal piacere, l'odore nell'aria era un misto di sesso e sudore, fantastico.
La mia faccia era bagnata degli umori di Irina, la figa di Lidia era fradicia e scoparla era magnifico, le sentivo gemere entrambe, Lidia aumenta il ritmo, io mi sento venire ma cercai di trattenermi, iniziai a sculacciare Irina affinché urlò di goduria, la sentivo tremare di piacere, le dico che voglio scoparla, lei mi fa cenno con la testa, è tutta sudata, ma l'espressione del viso dice tutto, lo metto dentro, e si sdraia su di me, inizio a spingere più forte che posso, le palle iniziano a sbattere sul suo sedere, lei ad ogni colpo urla, nel mentre la bacio per sentire il suo respiro dentro il mio, insieme godiamo, intanto Lidia ci guarda dal lato del letto e si fa un ditalino.
Dopo un po' di colpi, la faccio alzare, lei trema, stava venendo, mentre si tocca il clitoride con le dita, metto Lidia a pecora sul letto e Irina davanti a lei sdraiata, volevo scoparla mentre la leccava a sua cugina, lo infilo dentro e inizio ad affondare, intanto Lidia con la lingua inizia a prendere tutto l'umore di Irina, io le guardo estasiato, mi sentivo di nuovo al culmine, volevo venire ma non volevo terminasse quella magnifica scopata che sembrava un sogno.
Sento di esplodere non resisto, avviso entrambe, si inginocchiano davanti a me, e in due iniziano a segarlo, alternando bocca e mani, la sensazione è paradisiaca, finché, finalmente al limite, vengo, mi libero in un orgasmo intenso e abbondante che schizza sui loro volti e dentro le loro bocche, nel mentre continuano a segarlo, per poi ripulirlo tutto per bene, fino a che non lasciano nemmeno una goccia.
Esausto mi lascio andare sul letto, le due ragazze si sdraiano di fianco a me e mi mostrano come si sditalinano, fino a che entrambe, accompagnate da un forte tremore godono sulle lenzuola del letto, dopo un po' ci addormentiamo nel nostro sudore.
Il mattino dopo, al risveglio ero ancora molto eccitato, mi sveglio che era duro, e avevo le due ragazze vicino a me nude, iniziai a farmi una sega mentre le guardavo, Irina si sveglia perché mi sente ansimare, lo prende in mano e termina il lavoro facendomi godere sulla sua mano, mi guarda sorridendo e mi bacia, lasciandosi andare a un lento intreccio delle nostre lingue...
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scritto il
2021-08-03
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