Giochino in tre: diciassettesimo atto

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Giochino in tre: diciassettesimo atto
Io e G. ci stiamo masturbando al telefono dicendoci cose sconce come facevamo prima di conoscere Simona. G. sborra presto questa volta era veramente carico, a me eccita sentirlo così. Vorrei che fossimo insieme in quel momento, ma non è sempre possibile.
Dopo telefono a Simona e le dico di quanto fatto con G. quindi le propongo di fare lo stesso noi due anzi una videochiamata così ci vediamo e sentiamo mentre ci masturbiamo. Simona e io mettiamo le nostre fiche davanti al telefono e ci masturbiamo, ci diciamo che vorremmo essere lì a leccarcela veramente. Io confesso che adoro i suoi seni e lei ricambia dicendo che adora i miei e in particolare il colore rosa dei miei capezzoli.
Ci masturbiamo finché non veniamo entrambe dicendoci che dovremmo incontrarci presto tutti e tre. Telefono a G. e organizzo ovvio anche con Simona.
Questa volta andiamo in un hotel a 5 stelle fantastico. Io mi sento un po’ in soggezione perché non sono abituata ad hotel del genere.
Andiamo in camera in cui al centro c’è un grandissimo letto king size con materasso ad acqua ci è il bagno a vista il che significa che si vede benissimo chi fa la doccia ad es.
Propongo a Simona di andare in doccia mentre G. resterà nel letto a guardarci.
G. quindi lo chiede al servizio in camera che in cinque minuti soddisfa la nostra richiesta.
Posso quindi spruzzare le tette di Simona di panna che mi appresto a leccare con estrema voluttà. Giro un attimo la testa e vedo il cazzo in erezione di G. e gli faccio il gesto di venire.
Gli dico di inumidirmi il buchino del culo mentre io lecco i seni di Simona, poi gli spruzzo la panna sulla fica così da piegarmi e essere a pecorina così da potere essere inculata da G. mentre lecco la fica di Simona.
Così avviene anche se alcune volte dal godimento che provo non posso leccare la fica di Simona quindi le dico di masturbarsi di cambiare posizione così da vedere bene l’inculata di me e di G.
Lei si appoggia alla parete e prende a titillarsi il clitoride poi ci mette due dita sopra e le aziona in senso anti orario.
Io nel frattempo sono sempre sotto gli assalti di G. e mi lascio andare a gemiti sempre più forti finchè vengo mentre sento la sborra di G. nel buchino.
Simona si stà ancora masturbando, ma viene poco dopo di me dicendo che è stato incredibile lo spettacolo che gli abbiamo offerto. Poi bacia G. e me ci mette in mano un vibratore che si era portata dietro e ci chiede di penetrarla, di farla godere.
Io dico di andare nel letto quindi prendo in mano il vibratore glielo infilo e lei inizia a gemete in maniera incredibile forse dipenderà dalla grossezza del vibratore. G. ci guarda, si è messo in disparte. Io dico di mettersi davanti a me con il suo cazzo che prendo in bocca anche se è ancora moscio, ma sono sicura con il mio lavoro di lingua di riuscire a farlo diventare duro come il marmo come piace a me e Simona. Quindi, lavoro di bocca il cazzo di G. mentre con la mano penetro la fica di Simona con il vibratore. Insomma sono l’unica attiva del trio, ma mi piace far godere i miei amati. Sento che il cazzo di G. si è indurito finalmente e Simona geme sempre più forte finché non viene con un orgasmo incredibile. Io ora sono quella eccitata e propongo a G. di penetrarmi la fica, ma lui invece mi vuole sborrare in bocca e così fa, facendomi comunque godere come una porca.
Poi mi bacia in bocca, Simona bacia me poi scende a succhiarmi i capezzoli e poi giù, giù, giù fino alla fica gonfia di eccitazione e quindi si mette a leccarla, a leccarla, a leccarla fino a venire con un urlo veramente selvaggio.
Quindi, stanchi ci mettiamo sul letto dove ci abbracciamo e languidamente ci accarezziamo.
scritto il
2022-06-14
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