Mio zio porco ( Terza Parte)
di
Ugo 54
genere
incesti
Eravamo arrivati nella seconda parte
Che era passata mezza mattinata,al pomeriggio mio zio aveva un appuntamento con un suo amico così mi chiede se volevo andare con lui ma io gli risposi di no xchè dovevo cambiare le lenzuola e risistemare il letto dei miei genitori oltre a lavare i piatti, così lui mi bacia sulla guancia e và via. Mentre sistemavo il letto dei miei ripensavo quello che era successo ore prima su quel letto con mio zio finito di risistemare tutto, mi guardo allo specchio e a voce bassa mi dico da solo ma non ti fai schifo da solo ma una parte di me diceva no xchè alcune cose mi avevano eccitato molto ma la cosa che mi aveva eccitato più e sentire tutto quello sperma caldo sulla mia faccia e sul corpo. Verso le 17 se non mi inganna il ricordo mio zio rientra a casa mia un po' alticcio (bevuto) che era una cosa strana xchè lui era astemio, e straparlava a quel punto dissi zio vai a farti una bella doccia fredda così ti riprendi un po' dalla sbornia ma vedendolo che non riusciva nemmeno a salire le scale lo aiutò io arrivati in camera mia non aveva nemmeno la forza di spogliarsi così gli tolgo i vestiti io e lo porto dentro la doccia e visto che non riusciva a stare in piedi prendo uno sgabello e incomincio a lavare mio zio iniziando dal petto e scendendo arrivo sul suo cazzo e mi soffermo
e incomincio a toccarlo i gli dico zio hai un cazzo piccolo però bello e gli dico zio sei talmente bevuto che nemmeno il tuo cazzo diventa duro mannaggia tanto che oggi mi ero eccitato che proprio stasera forse ti facevo un altro regalino ovviamente era tanto x dire xchè era talmente era bevuto che non capiva niente così finito di lavarlo lo porto in camera mia e lo stendo sul letto nudo mi siedo sul letto vicino a lui e incomincio a fissare cazzo e mi chiedo come mai non era diventato duro così mi avvicino la mia bocca sul suo cazzo e incomincio a baciarlo e leccarlo e niente non diventava duro a quel punto mi tolgo i vestiti e mi metto nudo su di lui e incomincio a strofinare il mio cazzo contro il suo strofina strofina gli sborro sulla pancia di mio zio e avendo paura che si svegliasse all'improvviso prendo un fazzoletto e lo asciugo in fretta e vado a dormire nel salotto dove doveva dormire mio zio. La mattina dopo (2 giorno) mentre preparavo la colazione sento mio zio a scendere le scale io gli vado incontro e gli dico buongiorno e lui mi risponde buongiorno ma come mai ero nella tua camera nudo e io gli rispondo ma non ti ricordi ieri sera ero bevuto e io ti ho aiutato a salire le scale xchè dovevi andare al bagno poi ti sei infilato in camera mia e poi boh io sono andato sul divano a dormire e lui mi risponde ok x tutto la mattina e pomeriggio mettemmo a posto la casa in tranquillità anche se lui aveva ancora qualche segno di sbronza da smaltire, quella sera faceva talmente caldo che decisi di mettere dei pantaloncini con dei lacci che si legano alla vita e a petto nudo visto che nei paraggi di casa mia non ci sono altre case esco nel giardino mi siedo sul divanetto e mi fumo una sigaretta e mentre fumavo mi viene in mente un modo di vendicarmi anche se era iniziato con un regalo x mio zio poi era diventato un mezzo ricatto quello che mi aveva fatto così chiamo mio zio e gli chiedo di venire al giardino xchè in casa faceva troppo caldo e così lui esce con addosso con un accappatoio corto e si siede sul divanetto con me e gli chiedo di parlarmi delle sue avventure con donne e uomini e così lui incomincia come è iniziato e raccontarmi di tutte le avventure di sesso che avuto nei anni era così eccitante ad ascoltarlo che incomincio a mettere in moto il mio piano anche se era rischioso mentre lui parlava io mi alzo dal divanetto e mi metto con le gambe aperte seduto sulle sue e con il mio sedere incomincio a strofinarlo sul suo cazzo la sua voce incominciò a cambiare e sentivo il suo cazzo a diventare duro che mi alzo di scatto e mi risiedo sul divanetto vicino a lui e gli dico dai zio continua a raccontare e così continuò con il suo racconto ad certo punto e gli dico zio fermati con il racconto vado a prendere qualcosa di fresco da bere e mentre mi dirigo a casa faccio avere le sigarette così prima di inchinarmi senza che lui mi vedesse mi slaccio i cordoncini dei pantaloncini che essendo larghi mi scendono lasciandomi con il culo scoperto xchè non avevo gli slip e mio zio mi dice ti sei dimenticato di mettere gli slip e io gli rispondo eh sì e lì tiro su e vado a prendere da bere mi aveva raccontato tutto che aveva fatto sesso a tre con i tranci e con donne, ma non aveva raccontato quello con mia mamma così gli chiedo come era nato il loro rapporto e lui mi dice che era meglio che non lo sapevo ( ma questo è un altro racconto xchè lo scoperto tramite una sua amica)
Che era passata mezza mattinata,al pomeriggio mio zio aveva un appuntamento con un suo amico così mi chiede se volevo andare con lui ma io gli risposi di no xchè dovevo cambiare le lenzuola e risistemare il letto dei miei genitori oltre a lavare i piatti, così lui mi bacia sulla guancia e và via. Mentre sistemavo il letto dei miei ripensavo quello che era successo ore prima su quel letto con mio zio finito di risistemare tutto, mi guardo allo specchio e a voce bassa mi dico da solo ma non ti fai schifo da solo ma una parte di me diceva no xchè alcune cose mi avevano eccitato molto ma la cosa che mi aveva eccitato più e sentire tutto quello sperma caldo sulla mia faccia e sul corpo. Verso le 17 se non mi inganna il ricordo mio zio rientra a casa mia un po' alticcio (bevuto) che era una cosa strana xchè lui era astemio, e straparlava a quel punto dissi zio vai a farti una bella doccia fredda così ti riprendi un po' dalla sbornia ma vedendolo che non riusciva nemmeno a salire le scale lo aiutò io arrivati in camera mia non aveva nemmeno la forza di spogliarsi così gli tolgo i vestiti io e lo porto dentro la doccia e visto che non riusciva a stare in piedi prendo uno sgabello e incomincio a lavare mio zio iniziando dal petto e scendendo arrivo sul suo cazzo e mi soffermo
e incomincio a toccarlo i gli dico zio hai un cazzo piccolo però bello e gli dico zio sei talmente bevuto che nemmeno il tuo cazzo diventa duro mannaggia tanto che oggi mi ero eccitato che proprio stasera forse ti facevo un altro regalino ovviamente era tanto x dire xchè era talmente era bevuto che non capiva niente così finito di lavarlo lo porto in camera mia e lo stendo sul letto nudo mi siedo sul letto vicino a lui e incomincio a fissare cazzo e mi chiedo come mai non era diventato duro così mi avvicino la mia bocca sul suo cazzo e incomincio a baciarlo e leccarlo e niente non diventava duro a quel punto mi tolgo i vestiti e mi metto nudo su di lui e incomincio a strofinare il mio cazzo contro il suo strofina strofina gli sborro sulla pancia di mio zio e avendo paura che si svegliasse all'improvviso prendo un fazzoletto e lo asciugo in fretta e vado a dormire nel salotto dove doveva dormire mio zio. La mattina dopo (2 giorno) mentre preparavo la colazione sento mio zio a scendere le scale io gli vado incontro e gli dico buongiorno e lui mi risponde buongiorno ma come mai ero nella tua camera nudo e io gli rispondo ma non ti ricordi ieri sera ero bevuto e io ti ho aiutato a salire le scale xchè dovevi andare al bagno poi ti sei infilato in camera mia e poi boh io sono andato sul divano a dormire e lui mi risponde ok x tutto la mattina e pomeriggio mettemmo a posto la casa in tranquillità anche se lui aveva ancora qualche segno di sbronza da smaltire, quella sera faceva talmente caldo che decisi di mettere dei pantaloncini con dei lacci che si legano alla vita e a petto nudo visto che nei paraggi di casa mia non ci sono altre case esco nel giardino mi siedo sul divanetto e mi fumo una sigaretta e mentre fumavo mi viene in mente un modo di vendicarmi anche se era iniziato con un regalo x mio zio poi era diventato un mezzo ricatto quello che mi aveva fatto così chiamo mio zio e gli chiedo di venire al giardino xchè in casa faceva troppo caldo e così lui esce con addosso con un accappatoio corto e si siede sul divanetto con me e gli chiedo di parlarmi delle sue avventure con donne e uomini e così lui incomincia come è iniziato e raccontarmi di tutte le avventure di sesso che avuto nei anni era così eccitante ad ascoltarlo che incomincio a mettere in moto il mio piano anche se era rischioso mentre lui parlava io mi alzo dal divanetto e mi metto con le gambe aperte seduto sulle sue e con il mio sedere incomincio a strofinarlo sul suo cazzo la sua voce incominciò a cambiare e sentivo il suo cazzo a diventare duro che mi alzo di scatto e mi risiedo sul divanetto vicino a lui e gli dico dai zio continua a raccontare e così continuò con il suo racconto ad certo punto e gli dico zio fermati con il racconto vado a prendere qualcosa di fresco da bere e mentre mi dirigo a casa faccio avere le sigarette così prima di inchinarmi senza che lui mi vedesse mi slaccio i cordoncini dei pantaloncini che essendo larghi mi scendono lasciandomi con il culo scoperto xchè non avevo gli slip e mio zio mi dice ti sei dimenticato di mettere gli slip e io gli rispondo eh sì e lì tiro su e vado a prendere da bere mi aveva raccontato tutto che aveva fatto sesso a tre con i tranci e con donne, ma non aveva raccontato quello con mia mamma così gli chiedo come era nato il loro rapporto e lui mi dice che era meglio che non lo sapevo ( ma questo è un altro racconto xchè lo scoperto tramite una sua amica)
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