Ho succhiato il suo cazzo fino a scoppiare

di
genere
esibizionismo

Ho succhiato il suo cazzo fino a scoppiare

“Ho succhiato il suo cazzo fino a scoppiare” Linetta, alias Pasqualina, osserva con aria quasi divertita la sorella, Giovanna, a sua volta che la fissa sbalordita “Giuro. Tanto di quello sperma che quasi mi soffoca”
Linetta, diciotto anni, indossa una t shirt e delle mutandine aderenti, sdraiata a pancia in giù sul letto. Lecca lecca, gambe incrociate che oscillano avanti e indietro.
Giovanna, seduta alla specchiera, in intimo, fisico pieno e abbondante, con il rossetto fermo a metà sulle labbra “Fammi capire, hai fatto un pompino ad Aldo alla tua prima uscita?”
“Ah..sì. Non è la prima volta che lo faccio”
Giovanna scuote la testa “Non ho parole”
“Perché fai la scandalizzata? Anche tu l’avrai fatto con Roberto”
“No”
“No?”
“No”
“Perché no?”
“Perché..Perchè è da.. troia”
“Oh, che parola grossa. La maggior parte delle tue coetanee lo hanno già fatto da un pezzo”
“io non sono come loro. Io ho Roberto e, niente sesso fino al matrimonio”
“Ah, ma dai.. Che scemenza. Volevi fare la suora andavi in convento” si mette a sedere sul bordo del letto e la fissa a lungo “Non dirmi che non vi siete nemmeno baciati”
“Sì, quello sì ma”
“Niente strizzatine di tette?”
“No”
“Toccatine al pacco?”
“No” fa scandalizzata
“Non vi siete mai visti nudi?”
“No”
“Ma che palla noiosa” si alza di scatto e si avvicina alla sorella, slacciandole da dietro il reggiseno e liberandole le tette grosse come meloni.
Giovanna grida e si copre le tette, vergognosa anche di sua sorella “MA sei impazzita?”
“Ah, anche con me fai la vergognosa, sorellona?” getta il reggiseno da una parte, arretra, la provoca, si toglie la maglietta rimanendo con i suoi piccoli seni in bella mostra
Giovanna arrossisce, si alza “Sei una stronza” e corre in bagno
Linetta scuote la testa “Senza speranza” va’ verso la porta “Va’ bene, scusa sorella suora”. Le getta il reggiseno oltre la porta. Si riveste “Rinuncia al sesso, fai la puritana. Io esco. Ciao”

Linetta senza pensieri, passeggia lungo il marciapiede. La casa di Aldo ha le luci accese. Vede le sagome dei genitori di lui che passeggiano avanti e indietro. Si avvicina, alza la mano per suonare ma, a sorpresa, la porta si apre e la faccia occhialuta di Aldo la osserva avvilita “Oh, che faccia”
“Niente uscita stasera”
“Perché?”
“Mia madre ha scoperto.. dei preservativi in camera mia” arrossisce come un peperoncino. Sopra, urla e schiamazzi “Sta dando di matto da mezz’ora”
“Sei maggiorenne, è normale avere..”
“Non secondo mia madre. Fidanzamento sì, sesso fino al..”
“Matrimonio” allarga le braccia Linetta “Come mia sorella. Andrebbero d’amore e d’accordo” scuote la testa “Fammi capire, sei maggiorenne e ti mette in gabbia?”
Aldo fa l’avvilito “Non ne posso più”
“Tuo padre cosa dice?”
“E che deve dire. Voce grossa, mi difende per qualche minuto. Poi si arrende e dona la vittoria a mia madre”
“Ma che palle” gli schiamazzi sono finiti
“Meglio che vai” bacio frettoloso sulle labbra. Chiusura veloce, fuga altrettanto rapida. Linetta si nasconde dietro la siepe. Gli urli riprendono. Quando ci si mette, sua madre, riesce ad essere assordante quanto una massa di scimmie urlatrici. Diavolo, un altro pompino come si deve lo voleva proprio quella sera.

Senza pensieri, prende a vagare per le vie illuminate del quartiere. Ogni tanto qualche coppietta che si sbaciucchia alla luce dei lampioni. Due quartieri dopo, nella zona del parco, intravede l’auto di Roberto, il fidanzato della sorella.
Più per istinto, si muove in quella direzione. Si sentono urla e gemiti soffocati. L’auto ha dei sussulti “Zio babbuino” fa Linetta
Vede Roberto di spalle con i pantaloni abbassati e le chiappe chiare che si illuminano alla luce della luna. E vede il culo di una donna che viene pompato freneticamente da lui. Non riesce a scorgere chi sia ma.. =Possibile che sia Giovanna?= Tutti quei discorsi sulla verginità, la purezza, il matrimonio, no sex…
Si avvicina ma non più di tanto che c’è il rischio la scoprano. A mo’ di guardona si piazza sotto una frangia di salice e osserva l’inculata notturna. A sorpresa, si tocca e comincia a toccarsi con le dita che aumentano il ritmo a più non posso
Lui urla, probabile che sia venuta in culo a lei. Si discosta, riesce a vedere lo sperma che schizza a terra.
La lei si rialza dopo qualche secondo e si gira verso Roberto “Diavolo di un macho” è Giovanna. E Linetta è stupita perché, poco tempo prima, la sorella faceva così tanto la puritana scandalizzata a parlare di sesso con Roberto e, ora, una vacca da monta in campagna
Linetta rimane lì attonita a fissare la sorella, con la gonna lunga fino alle caviglie, ma il top mezzo slacciato con una tetta fuori. Si avvicina a Roberto e comincia a baciarlo, toccandogli il sesso flaccido e umido. E Linetta che non sa capacitarsi e si chiede se quella è veramente sua sorella o un clone perverso che ne ha preso il posto.
Poi lei che si abbassa e comincia a succhiarglielo “Hai capito la puritana?”

Rientra che è quasi l’una. Zoppica leggermente e si chiude in bagno. Linetta fa finta di nulla. Al cellulare è con gli SMS a chattare con Aldo. Lui è in bagno e si sta masturbando per lei “Diavolo se mi manca quella tua mazza pesante” scrive lei
“A me manca la tua bocca e la tua lingua” risponde lui
“Com’è lì da te?”
“Hanno smesso a mezzanotte”
“Ci possiamo vedere domani?”
“Non lo so, dipende da come si sveglia mia madre domani mattina. Magari bene. Ho sentito ansimi e oscenità mentre venivo in bagno”
“Stanno scopando?”
“Lo fanno sempre quando litigano”
“Stasera mi sono masturbata mentre osservavo una coppia al parco”
“Oh”
“Mia sorella e il suo moroso”
“Uh”
“E’ stato un caso, non è che mi sono messa a seguire mia sorella”
“Allora non è frigida come si dice in giro”
“Non è neanche vergine, a quanto pare. Almeno di culo”
“Sei rimasta lì a lungo?”
“Oh sì, ho visto tutto” faccina che ride
“Accidenti, avrei voluto esserci”
“Guardone” faccina che ride
“Uuuh” scrive lui
“Che c’è?”
“Aspetta” qualche secondo di attesa poi appare un filmato di circa tre minuti di Aldo che si masturba e poi eiacula. Una goccia finisce sull’obbiettivo del cellulare
“Ah, sei venuto sul cellulare” faccine che ridono
Giovanna è ferma sulla soglia e la sta osservando. Linetta ricambia lo sguardo e aggrotta le sopracciglia “Che c’è?”
“Eri con Aldo stasera?” chiede lei
“Perché?”
Lei vacilla fino al letto, lasciandosi cadere piano sul bordo. Indossa un top leggero che le lascia scoperto l’ombelico e si delineano i capezzoli “Perché a Roberto è sembrato di intravedere qualcuno che ci spiava nel folto del boschetto”
“Mi stai dando della guardona?”
“Non hai risposto”
“La madre di Aldo ha scoperto dei preservativi nella sua camera e ha fatto il diavolo a quattro. Sono arrivata con una tempesta forza dieci in sviluppo. Aldo mi ha fatto capire che non aria farmi vedere lì per quella sera e doveva rimanere in casa”
“Quindi?”
“Quindi me ne sono andata per i cazzi miei in giro e sono arrivato al parchetto. Ho sentito ansimi e gemiti” Giovanna diviene rossa e sembra a disagio “Ho seguito i rumori e, ho visto Roberto che ci stava dentro con una piegata a novanta sul cofano dell’auto”
“Oddio” si copre gli occhi Giovanna
“All’inizio credevo che si stesse sbattendo un’altra. Sai, dopo quei discorsi da frigidona e la purezza sul sesso” la guarda di sottecchi “E poi, pensa un po’, salta fuori che la mia sorella suora ha la fica intatta ma il culo del Frejus”
Giovanna fa per alzarsi e correre in bagno, come suo solito quando è imbarazzata ma si impone di rimanere ferma “Ecco”
“Come ha fatto Roberto a vedermi?”
“Uno specchietto”
“Che specchietto? Eri sul cofano e, gli specchietti danno in senso opposto”
“Il mio specchietto portacipria. L’ho lasciato aperto sul cruscotto della sua auto e, beh..ha colto il tuo riflesso tra il fogliame”
“Ah” si stringe nelle spalle “Quindi, sorella, cos’è sta storia puritana e poi ti fai martellare il culo così?”
“Ho..Abbiamo convenuto che non si può reprimere il sesso per un evento che non si sa quando avverrà. Quindi, escludendo qui” si tocca le mutandine sul davanti “Rimaneva l’anale e l’orale”
“Quindi, ti sei fatta inculare e poi gli hai fatto un pompino?”
“No, prima l’ho masturbato. Poi gliel’ho succhiato. E poi, sì, mi ha inculata”
“Di brutto, direi” sorride Linetta “Benvenuta nel club delle sorelle troie”
“Non dire niente a mamma”
“Ma va..” si spoglia, rimanendo nuda. Afferra il cellulare e corre in bagno “Devo un video ad Aldo” si chiude e comincia a masturbarsi. Dopo, come già aveva fatto lui, gira il video ad Aldo
Lui risponde dopo qualche minuto “Credo che domani ci si possa vedere”
“Pace fatta?”
“Per ora”
“Allora che si fa domani?”
“Ti scoperò nella fica e nel culo”
“Sì, non vedo l’ora” poi, affacciandosi nella sua camera da letto “Che ne diresti se, domani sera facessimo un’uscita a quattro?”
“Che hai in mente di fare?”
Linetta sorride e digita un messaggio ad Aldo “Riguardo a quello che mi hai detto prima, che avresti voluto vedere mia sorella inculata da Roberto.. Mi sa che ti potrò accontentare”

FINE
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scritto il
2022-07-15
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