Mamma che porca che sei
di
lucaded
genere
incesti
Mi chiamo Paola 60 anni, vedova da anni, ho sempre nutrito una certa attrazione per mio figlio, spesso lo spiavo sotto la doccia e portavo dei vestiti sempre aperti, mostrando tette e mutande, ma lui nulla, a 25 anni, pensava solo a giocare a basket e non frequentava ragazze.
Certo a volte sotto la doccia si segava ed aveva un gran bel cazzo, una notte era andata in cucina a bere del latte, non riuscivo a dormire e sentii dei gemiti, andai in camera sua, aprii la porta era nudo con il cazzo duro che si masturbava, mi spogliai e gli fui sopra, ma mamma che fa, taci e lo baciai, mi infilai il cazzo dentro e iniziai a montarlo, me ne stavo venendo quando mi sborrò dentro, oh mamma scusami, fa niente ormai sono in menopausa, continuammo a baciarci e poi gli succhiai il cazzo e dopo lo invitai a scoparmi, mi fece venire bene, poi mi mise a pecora, venni ancora e dopo che porco, mi inculò con forza e mi sborrò nel culo.
Ero pazza del suo cazzo, lo volevo sempre, un giorno invitò a pranzo dei suoi compagni di squadra, lui era alto un metro e novanta ma i suoi amici superavano i due metri, pranzammo, ma io a un certo punto complice un paio di bicchieri di vino iniziai a dire che avevo caldo, e lui dai mamma spogliati facci vedere quanto sei bella, tolsi il vestito, sotto ero nuda, lro si alzarono e lui mi prese in braccioe mi portò in camera da letto, si spogliaronoe che cazzi enormi ero eccitata, a vedere quei cazzoni mi stavo bagnando, iniziarono a baciarmi e a ficcarmi le dita nella figa e nel culo, in breve tempo mi trovai a venire sotto il tocco delle loro mani, poi iniziarono a penetrarmi un cazzo in bocca e uno nella figa, ma poi la voglia era tanta, fece sdraiare uno di loro e montai a cavallo del suo cazzo, un cazzo in bocca ma io gridai lo voglio in culo e una tripla penetrazione era pronta per me, godevo e facevo godere, uno mi sborrò in bocca, uno nel culo ma loro erano tanti e sempre arrapati, un'ora era passata ma io non mi ero ancora saziata, continuavo a venire, sotto i colpi dei ragazzi, ma poi ebbra di piacere volevo di più, feci distendere uno di loro e mi infilai il suo cazzo nel culo, poi distesa su di lui volli provare a farmi entrare due cazzi nella figa, due con difficoltà si prestarono e alla fine con fatica i due cazzi entrarono, un urlo di piacere li accolse, il culo pieno e la figa che si era allargata come mai, iniziarono a pomparmi, persi ogni controllo iniziai a squirtare e pisciare, anche mio figlio e i suoi amici erano pazzi di mi, mi sborravano in bocca io ingoiava tutto, poi mi sborrarono in figa e nel culo, erano instancabili sempre pronti, ero sconvolta, distrutta ma continuavo a venire.
La figa le bruciava, mio figlio per primo e poi gli altri iniziarono ad incularmi con forza riempiendomi il culo di sborra, ad un certo punto li fermai e corsi sul cesso, dal mio culo uscivano palle di sborra miste a merda, mio figlio era sconvolto, erano tutti venuti tre o quattro volte mi dissse che non pensava fossi una donna così porca, poi i suoi amici andarono via e io e lui rimanemmo da soli, mamma sei un sogno mi disse.
Certo a volte sotto la doccia si segava ed aveva un gran bel cazzo, una notte era andata in cucina a bere del latte, non riuscivo a dormire e sentii dei gemiti, andai in camera sua, aprii la porta era nudo con il cazzo duro che si masturbava, mi spogliai e gli fui sopra, ma mamma che fa, taci e lo baciai, mi infilai il cazzo dentro e iniziai a montarlo, me ne stavo venendo quando mi sborrò dentro, oh mamma scusami, fa niente ormai sono in menopausa, continuammo a baciarci e poi gli succhiai il cazzo e dopo lo invitai a scoparmi, mi fece venire bene, poi mi mise a pecora, venni ancora e dopo che porco, mi inculò con forza e mi sborrò nel culo.
Ero pazza del suo cazzo, lo volevo sempre, un giorno invitò a pranzo dei suoi compagni di squadra, lui era alto un metro e novanta ma i suoi amici superavano i due metri, pranzammo, ma io a un certo punto complice un paio di bicchieri di vino iniziai a dire che avevo caldo, e lui dai mamma spogliati facci vedere quanto sei bella, tolsi il vestito, sotto ero nuda, lro si alzarono e lui mi prese in braccioe mi portò in camera da letto, si spogliaronoe che cazzi enormi ero eccitata, a vedere quei cazzoni mi stavo bagnando, iniziarono a baciarmi e a ficcarmi le dita nella figa e nel culo, in breve tempo mi trovai a venire sotto il tocco delle loro mani, poi iniziarono a penetrarmi un cazzo in bocca e uno nella figa, ma poi la voglia era tanta, fece sdraiare uno di loro e montai a cavallo del suo cazzo, un cazzo in bocca ma io gridai lo voglio in culo e una tripla penetrazione era pronta per me, godevo e facevo godere, uno mi sborrò in bocca, uno nel culo ma loro erano tanti e sempre arrapati, un'ora era passata ma io non mi ero ancora saziata, continuavo a venire, sotto i colpi dei ragazzi, ma poi ebbra di piacere volevo di più, feci distendere uno di loro e mi infilai il suo cazzo nel culo, poi distesa su di lui volli provare a farmi entrare due cazzi nella figa, due con difficoltà si prestarono e alla fine con fatica i due cazzi entrarono, un urlo di piacere li accolse, il culo pieno e la figa che si era allargata come mai, iniziarono a pomparmi, persi ogni controllo iniziai a squirtare e pisciare, anche mio figlio e i suoi amici erano pazzi di mi, mi sborravano in bocca io ingoiava tutto, poi mi sborrarono in figa e nel culo, erano instancabili sempre pronti, ero sconvolta, distrutta ma continuavo a venire.
La figa le bruciava, mio figlio per primo e poi gli altri iniziarono ad incularmi con forza riempiendomi il culo di sborra, ad un certo punto li fermai e corsi sul cesso, dal mio culo uscivano palle di sborra miste a merda, mio figlio era sconvolto, erano tutti venuti tre o quattro volte mi dissse che non pensava fossi una donna così porca, poi i suoi amici andarono via e io e lui rimanemmo da soli, mamma sei un sogno mi disse.
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