Sesso con i miei suoceri
di
lucaded
genere
incesti
I miei suoceri erano una bella coppia affiatata, lui Paolo 55 anni e la moglie Luisa un paio di anni più giovane, i siamo sposati io e mio marito entrambi 30 anni, mio suocero un bell'uomo alto e robusto e mia suocera una bella donna alta e bionda, anche io sono alta e bionda, spesso io e lei facevamo spesa insieme e ci scambiavano per mamma e figlia.
Un giorno andammo in un negozio di intimo, lei entrò in camerino con me, mi spogliai wow Elena come sei bella, iniziò a palparmi il seno, io arrossii, poi acquistammo mutandine e reggiseno, poi tornammo a casa, lei andò in camera, vidi che si spogliava nuda e provava la biancheria, Elena vieni che ne pensi mi chiamò, stai bene sei una gran bella donna le dissi, dai spogliati anche tu, in fondo siamo donne, lei nuda era molto bella, con la figa depilata, mi spogliai, anche io ero depilata, a un certo punto mi baciò e mi spinse sul letto, poi la sua bocca scese sui seni e dopo sulla figa, iniziò a leccarmi con foga e con le dita giocava con il clitoride, venni nelle sue mani, ahhh sei fantastica le dissi, andò avanti a lungo e mi fece venire cinque volte, poi la salutai e andai via, iniziai a recarmi a casa di mia suocera, pranzavamo e poi ci rilassavamo, avevo iniziato anche io a leccarla e penetrarla con le dita, facevamo delle lunghe sessantanove, un giorno c'era anche mio suocero, io non lo sapevo, era estate, avevo un vestitino corto e una maglietta, mi cadde una posata in terra, mi chinai a raccoglierla, poi mi ricordai che non portavo le mutandine, mi girai e vidi mio suocero che era arrossito e vidi un notevole rigonfiamento della tuta.
luisa si mise a ridere, mio suocero mi aveva sempre attratto, poi ultimamente mio marito era sempre in trasferta e facevamo l'amore una volta a settimana, dopo pranzo, loro si sedettero sul divano e io preparai tre whisky e poi mi sedetti su una sedia di fronte a loro, degustammo il whisky e nel mentre accavallai le gambe, arrossì e tossì, sicuramente aveva visto la mia figa depilata, finii il whisky e aprii le gambe, l'ultimo sorso di whisky gli andò di traverso, subito mi sedetti a fianco a lui, gli battei la schiena, poi gli chiesi, tutto bene Paolo, lui era rosso in viso e vedevo la tuta molto gonfia, Luisa rideva di gusto.
Non resistetti più, tirai giù la tuta e vidi un grosso cazzo svettante, mi chinai a succhiarlo, lui non diceva nulla, io ero persa a succhiare quel bel cazzo grosso, molto più grosso di quello di suo figlio, la mia testa andava su e giù, lo sentivo godere, anche io ero eccitata, la mia figa era tutta bagnata, io ero inginocchiata sul divano e a un certo punto la mano di Luisa iniziò a toccarmi la figa, col suo cazzo in bocca venni sulla sua mano, mi strusciavo e venivo, poi lei mi infilò un dito nel culo e uno nella figa, ero bagnata e dilatata, col pollice giocava col clitoride e l'indice era nel mio ano, ah che sensazione, dopo poco ahh vengo che mano che hai, stavo colando come una porca, continuai a succhiare e poi lo sentii irrigidirsi, dopo poco una grande sborrata inondò la mia gola, ingoiai tutto ma era davvero tanta.
Luisa continuò a farmi godere, venivo in continuazione sulle sue mani, spossata, io mi sdraiai con la testa vicino al suo cazzo.
Un giorno andammo in un negozio di intimo, lei entrò in camerino con me, mi spogliai wow Elena come sei bella, iniziò a palparmi il seno, io arrossii, poi acquistammo mutandine e reggiseno, poi tornammo a casa, lei andò in camera, vidi che si spogliava nuda e provava la biancheria, Elena vieni che ne pensi mi chiamò, stai bene sei una gran bella donna le dissi, dai spogliati anche tu, in fondo siamo donne, lei nuda era molto bella, con la figa depilata, mi spogliai, anche io ero depilata, a un certo punto mi baciò e mi spinse sul letto, poi la sua bocca scese sui seni e dopo sulla figa, iniziò a leccarmi con foga e con le dita giocava con il clitoride, venni nelle sue mani, ahhh sei fantastica le dissi, andò avanti a lungo e mi fece venire cinque volte, poi la salutai e andai via, iniziai a recarmi a casa di mia suocera, pranzavamo e poi ci rilassavamo, avevo iniziato anche io a leccarla e penetrarla con le dita, facevamo delle lunghe sessantanove, un giorno c'era anche mio suocero, io non lo sapevo, era estate, avevo un vestitino corto e una maglietta, mi cadde una posata in terra, mi chinai a raccoglierla, poi mi ricordai che non portavo le mutandine, mi girai e vidi mio suocero che era arrossito e vidi un notevole rigonfiamento della tuta.
luisa si mise a ridere, mio suocero mi aveva sempre attratto, poi ultimamente mio marito era sempre in trasferta e facevamo l'amore una volta a settimana, dopo pranzo, loro si sedettero sul divano e io preparai tre whisky e poi mi sedetti su una sedia di fronte a loro, degustammo il whisky e nel mentre accavallai le gambe, arrossì e tossì, sicuramente aveva visto la mia figa depilata, finii il whisky e aprii le gambe, l'ultimo sorso di whisky gli andò di traverso, subito mi sedetti a fianco a lui, gli battei la schiena, poi gli chiesi, tutto bene Paolo, lui era rosso in viso e vedevo la tuta molto gonfia, Luisa rideva di gusto.
Non resistetti più, tirai giù la tuta e vidi un grosso cazzo svettante, mi chinai a succhiarlo, lui non diceva nulla, io ero persa a succhiare quel bel cazzo grosso, molto più grosso di quello di suo figlio, la mia testa andava su e giù, lo sentivo godere, anche io ero eccitata, la mia figa era tutta bagnata, io ero inginocchiata sul divano e a un certo punto la mano di Luisa iniziò a toccarmi la figa, col suo cazzo in bocca venni sulla sua mano, mi strusciavo e venivo, poi lei mi infilò un dito nel culo e uno nella figa, ero bagnata e dilatata, col pollice giocava col clitoride e l'indice era nel mio ano, ah che sensazione, dopo poco ahh vengo che mano che hai, stavo colando come una porca, continuai a succhiare e poi lo sentii irrigidirsi, dopo poco una grande sborrata inondò la mia gola, ingoiai tutto ma era davvero tanta.
Luisa continuò a farmi godere, venivo in continuazione sulle sue mani, spossata, io mi sdraiai con la testa vicino al suo cazzo.
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