In spiaggia con la zia

di
genere
incesti

In spiaggia con la zia
Mi chiamo Paolo, 20 anni, frequanto l'università, sono un bel ragazzo a detta di tutti, alto 185 cm, muscoloso, arrivata l'estate i miei genitori hanno in programma di partire in crociera, una sera passa la sorella di mamma, mia zia, una bellla donna di 55 anni, alta 170 cm, e bella prosperosa, una donna piacevole, parlando del più e del meno lei mi invita a passare le vacanze nella sua casa al mare, i miei genitori mi spronano e io dico di si, partiamo in auto, dopo tre ore arriviamo alla periferia nord di rimini, arriviamo, parcheggiamo e saliamo nel suo appartamento, ah Paolo meno male che ci sei tu a protare le valigie, faccio due viaggi, nel mentre lei va in doccia, esce con una vestaglietta attillata, uffi che caldo dice, io vado in doccia e lei prepara una cena.
La mattina dopo con l'auto, preparato del cibo andammo in una spiaggia, non c'era nessuno, ci posizionammo vicino al mare, vedere mia zia in bikini, bella prosperosa, con tanto seno e tanto culo, era una visione piacevole, poi lei si mise a prendere il sole e mi chiese di spalmare la crema solare, indugiai sulla sua schiena e sul retro cosce, la carezzai piano, io abbastanza eccitato andai a fare un bagno nel mare, l'acqua era calda, sapevo nuotare ma non mi allontanai molto perchè l'acqua era alta, dopo un po' arrivò la zia si era tolta il reggiseno, vederla che correva verso il mare con i seni che ballavano, wow, avevo il cazzo duro, si tuffò e iniziò a nuotare, poi si avvicinò a me e mi spinse sott'acqua, tornai su e la spinsi anche io, poi
nel pomeriggio, dopo un paio d'ore tornammo a fare il bagno, lei si metteva a gambe aperte e io mi immergevo passando sotto le sue gambe, a volte le mie mani toccavano le cosce, un paio di volte sbattei apposta la testa contro il pube.
Poi tornammo a sdraiarci al sole e dopo andammo a casa a cenare. Poi andammo a casa sua, dopo cena ci sedemmo sul divano, i nostri corpi si sfioravano e poi mi disse che aveva caldo e che andava a farsi una doccia, dopo poco mi avvicinai alla porta del bagno e spiai dalla serratura, si stava spogliando, lentamente si tolse le calze, poi il reggicalze, poi le mutande, una figa rasata non troppo grande, avevo il cazzo duro, mi distrassi un attimo e lei aprì la porta completamente nuda, io mi rialzai e mi trovai faccia a faccia con lei, la baciai e le ficcai una mano nella figa umida iniziando a giocare con il suo clitoride, la sua mano corse al mio cazzo e lo trovò bello duro, dai andiamo a letto mi disse.
La seguii e mi spogliai, in un attimo ero dentro di lei, era caldissima, le sue mani mi stringevano i glutei, mi guidava a penetrala lentamente, poi iniziò a venire, ma non smetteva, poi a un certo punto accellerò il ritmo e venne ancora di più, diceva ah che cazzo come godo, vengo e continuava a venire, dopo più di mezz'ora non resistetti più e le sborrai dentro.
Dopo ci rilassammo, restando abbracciati e poi ci addormentammo.
Il giorno dopo lei indossò una vestaglia, si alzò per fare colazione e non disse nulla, ma come si sedette al tavolo per fare colazione mi inginocchiai le aprii la vestaglia e cominciai a leccarla, lei non disse nulla ma capivo che le piaceva, continuai e la sentivo rilassarsi, sentivo il suo succo nella mia bocca, ad un certo punto venne e io che nel mentre mi ero spogliato ero eccitatissimo, il cazzo duro e largo, a un certo punto le saltai addosso e la iniziai a scopare, la cappella che faceva fatica ad entrare la fece godere e iniziò a stringermi alzando le gambe per farlo entrare più dentro possibile, ero eccitatissimo e continuai a pomparla molto a lungo, era venuta molte volte quando non resistetti più e le inondai la figa.
Poi mi portò a letto e mi mise la figa sulla bocca iniziando a masturbarsi il clitoride, dalla figa colavano i suoi umori misti al mio sperma e io ero costretto dalla posizione a ingoiare tutto, ad un certo punto mi pisciò in bocca e io bevvi comunque tutto, ero felice il cazzo duro ma così bloccato potevo solo menarmelo cosa che comunque feci con piacere, il sapore della sua urina era leggermente acre, calda m mi piacque molto, poi si lasciò scopare di nuovo, le sborrai di nuovo dentro, mi piaci moltissimo mi idsse, anche tu zia, voglio fare lamore con te ogni giorno, verto nipotino mio,
scritto il
2022-08-29
1 8 K
visite
3
voti
valutazione
4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.