(erotic game) La mamma è sempre la mamma 10

Prima di leggere questa serie di racconti devi aver letto "La mamma è sempre la mamma 1"

Segui subito mamma. Nel breve tragitto dal bagno alla camera mamma ti chiede: non sapevo che il mio profumo ti facesse questo effetto, scusami, se avessi saputo non ti avrei mai fatto annusare il mio collo ed il mio polso. Tu stai zitto e speri che il tuo pene si ammosci quanto prima, ma ciò non accade. Mamma sembra molto tranquilla, tu invece, che quando sei solo in camera o sotto la doccia e fantastichi su di lei ti senti un leone, invece ora che è lì con te e che ti stringe la mano sei imbarazzatissimo e non sai proprio cosa fare.
Vi sdraiate sul letto a pancia in su, uno di fianco all'altra. Il tuo pene è già tornato in piena erezione e rimbalza. Mamma ti osserva con una sguardo dolcissimo ed intanto con una mano ti accarezza il pene, poi ti dice: io non credo che sia l'effetto del profumo e posso vagamente comprendere che alla tua età tu sia attirato dal mio fisico. Sappi che non è normale però che un figlio si ecciti stando vicino a sua madre. Io non sono arrabbiata, ma tu devi capire che alla tua età devi correre dietro alle tue coetanee e non devi pensare a me. Tu fai un sospiro e ti confessi ... le racconti tutto, ma proprio tutto. Tre anni di seghe, di sogni, di speranze, ecc. Quando ti fermi mamma ti dice che in qualche caso le era venuto un sospetto, ma non credeva di averti turbato così. Dopo una lunga pausa di selenzio da parte di entrambe, mamma (sempre accarezzando il tuo pene in tiro ormai da più di venti minuti) prende la parola: facciamo così, oggi e domani staremo un pò insieme, ma oltre al fatto che devi giurarmi che mai e dico mai, nessuno e dico nessuno, nella vita dovrà saperlo, devi giurarmi che da dopodomani io non esisterò più nei tuoi pensieri amorosi e che ti cercherai una ragazzina della tua età.

Tira il dado. Se fai uno o due, giuri e ti accontenti di stare due giorni con mamma, quindi vai al racconto "La mamma è sempre la mamma 13". Sei fai da tre in su, non accetti e vai al racconto "La mamma è sempre la mamma 12"