E se una ragazza?
di
Vandal
genere
etero
Ma se una ragazza?
Ma, se una ragazza al primo appuntamento, ti chiede: = Saltiamo i convenevoli, la cena, i corteggiamenti, le occhiate languide, le frasi allusive... facciamo quello per cui ci siamo dati appuntamento. Perchè, si sa, che il fine ultimo è sperare e piombare la donzella di turno. Quindi: casa mia o casa tua? Ma, se una ragazza al primo appuntamento, ti chiede: = Saltiamo i convenevoli, la cena, i corteggiamenti, le occhiate languide, le frasi allusive... facciamo quello per cui ci siamo dati appuntamento. Perchè, si sa, che il fine ultimo è sperare e piombare la donzella di turno. Quindi: casa mia o casa tua?
"Beh, non saprei, sul momento direi..Mah?"
"Ok, facciamo una prova" Maria lo guarda ammiccando e sorridendo "Tutto quello che ti ho detto prima. Che dici?"
"Beh, troppo diretta direi"
"Osa. Approfittane uomo"
"Non so. Sai, la tradizione del corteggiamento e tutto il resto"
"Sei uno che dice = Vieni a vedere la mia collezione di farfalle? = Oppure = Che ne diresti di un caffè a casa mia? =" e gli poggia una mano sulla gamba "E se ora ti dicessi che ho voglia di succhiarti il cazzo?"
Lui sente che il suo cazzo si sta gonfiando e, la voglia di accettare l'offerta di Maria è allettante
Lei se ne accorge e sorride "Lo prendo come un sì" e senza che lui protesti, lei ha già abbassato la zip, estratto il suo sesso e ingoiato completamente il suo uccello.
Lui rimane lì, con il respiro mozzato in gola, mentre lei lavora frenetica sul sesso. “Sto per..” fa lui. Ma lei alza la mano e gli fa capire con noncuranza di non preoccuparsi. Lui esplode dentro la sua bocca, si libera e gli sembra che il cervello gli vada in pappa. Lei succhia di gusto, alza la testa, sorride e si lecca le labbra come fa di norma quando ha appena finito con un gelato “Visto, nessun problema”
Lui, con il fiato corto e l’uccello floscio, rimane lì, con le mani aggrappate ai braccioli della poltroncina
"Adesso" fa lui "Adesso mi vedo costretto a ricambiare il favore"
Lei lo guarda maliziosa "In che senso?"
E lui l'afferra per i fianchi, la bacia a lungo, avvertendo su di lei il sapore del cazzo. Le abbassa la gonnellina e gli slip e si abbassa, ammirando per un attimo la sua fica e annusandone l'aroma. Poi, la lingua saetta in lei e ci da' dentro, da esperto, succhiando con avidità
Sono nudi ora, uno a fianco dell’altra, le mani intrecciate “Ci voleva tanto?” chiede lei
“Immagino che avevo bisogno solo di uno stimolo” risponde lui
“E sai scopare anche bene” sorride lei
“Allora, secondo round?” chiede lui
II
Ma, se una ragazza ti chiedesse..
"Ciao, mi chiamo Marzia" sui diciannove anni, capelli ricci, occhiali grandi, occhi azzurri, non tanto alta, tette piccole e.. "Che ne dici se lasciamo questi festaioli alle loro chiacchiere e ci facciamo due passi in giardino?"
Marco sorride. Sta bevendo dello spumante e ha voglia di distaccarsi dalla noia di quella noiosa serata "Perchè no?" e prende sottobraccio la ragazza
I lampioni illuminano il sentiero verso la vasca delle carpe. Serata fresca, qualche cicala. Marzia cammina a fianco di Marco per un poco, parla, scambia qualche curiosità. Si fermano vicino alla vasca e si siedono su una panchina "Sarò sfacciata" dice lei appoggiandosi alla spalliera della panchina "Se una ragazza come me ti chiederebbe a bruciapelo di saltare i convenevoli?"
"Ti risponderei, casa mia o casa tua?"
Lei sorride e gli poggia una mano sulla gamba e dice "Casa mia è più vicina ma.." tira su la gonna e mostra a MArco che sotto non ha nulla
Lui non perde tempo e sposta la mano verso la sua fica perfetta e rasata mentre lei armeggia con la zip dei suoi pantaloni e cerca il suo sesso. Prendono a baciarsi e masturbarsi a vicenda, incuranti se qualcuno li possa scoprire o meno. Il distacco della realtà è tale che...
Marzia si sciacqua le mani nella vasca delle carpe. Per nulla imbarazzata, osserva di sottecchi Marco che si asciuga con dei fazzoletti di carta. Osservano i due piccioncini che hanno interrotto la loro masturbata "Hai visto che faccia scandalizzata?"
Lui ride "beh, non è da tutti sorprendere due che si masturbano sulla panchina di un parco"
"Lui non è malaccio"
"Neanche lei"
"Potevamo chiedergli se si univano a noi"
"Non avevano l'aria di audaci masturbatori"
"Beh, magari, sotto sotto.."
Marzia osserva i due che si allontanano, mano nella mano. Poi, rivolta a Marco dice "Adesso faccio una prova" e si alza correndo dietro ai due
III
E se una ragazza chiedesse ad altri due ragazzi “Scusate, non voglio fare la villana. Per prima, sapete”
“Oh, non c’è di che scusarsi..” fa lui
“No, tranquilli ma, vorrei fare la sfacciata e chiedervi..”
La ragazza che accompagna il Lui, intuisce qualcosa e assume un’aria maliziosa “Intuisco una proposta indecente”
Lei la guarda sorpresa “Oh, sì”
“Direi che, possiamo stare al gioco” e allunga una mano “Mi chiamo Maria. Lui è Paolo”
“Piacere, Marzia e lui che sta arrivando è Marco”
“Quindi, cosa stai proponendo?” chiede Paolo
“beh, casa mia o casa vostra?”
Marzia e Maria con le fiche all’aria e Marco e Paolo che leccano frenetici. Ci danno dentro da un po’, le ragazze apprezzano con risolini e grida di incitamento. La prima a venire è Marzia, che inonda la faccia di Marco.
Maria incita Paolo a penetrarla subito. E lui non se lo fa dire due volte ed entra in lei, cominciando a stantuffarla come si deve.
Anche Marco si unisce alla cavalcata.
Alla fine, nudi e felici, seduti in cerchio, si osservano e si contemplano “E’ stato un incontro fortunato il nostro” commenta Marzia
“Quindi, cosa vi ha portato in quel parco?” chiede Marzia
“Volevo sbloccare una paura di Paolo” risponde Marzia “Volevo fargli provare l’ebbrezza di fare sesso con la tensione di essere scoperti da un momento all’altro”
“E invece, abbiamo trovato voi che ci avete preceduti” dice Paolo
“Noi ci annoiavamo alla festa” fa la lingua Marzia “Lui era lì”
“Non siete fidanzati?” chiede Maria
“Ci siamo conosciuti questa sera” dice Marco
“Wow!” fa Maria
“Lei mi ha chiesto = E se una ragazza ti chiedesse..=” dice Marco
“Di saltare i convenevoli e andare subito al sodo?” fa sorpresa Maria
“Esatto” annuiscono Marzia e Marco
Maria e Paolo si guardano e scoppiano a ridere “Quando si dicono le coincidenze”
“Non dite che, anche voi..”
“Maria ha esordito così, mentre eravamo sulla terrazza di casa mia a prendere il sole” ammette Paolo “Così, senza che potessi dare una risposta immediata, me lo ha preso in bocca”
“Diretta” ammette Marco
“Beh, ci voleva” dice Paolo toccandosi il cazzo
“Direi che, si potrebbe fare qualcosa di diverso” propone Marzia
“Cioè?” chiede Marco
Marzia si sporge verso Maria e le sussurra all’orecchio qualcosa. Lei sgrana gli occhi e sorride “Sì”
“Sì cosa?” chiede Paolo
“E se una ragazza vi chiedesse” inizia Marzia “Di scambiare il partner?”
Paolo e Marco si guardano. Marco alza le spalle e dice “Perché no?”
“Beh.. OK” fa Paolo
“Yatta!” fa Maria esultando
E se…
Ma, se una ragazza al primo appuntamento, ti chiede: = Saltiamo i convenevoli, la cena, i corteggiamenti, le occhiate languide, le frasi allusive... facciamo quello per cui ci siamo dati appuntamento. Perchè, si sa, che il fine ultimo è sperare e piombare la donzella di turno. Quindi: casa mia o casa tua? Ma, se una ragazza al primo appuntamento, ti chiede: = Saltiamo i convenevoli, la cena, i corteggiamenti, le occhiate languide, le frasi allusive... facciamo quello per cui ci siamo dati appuntamento. Perchè, si sa, che il fine ultimo è sperare e piombare la donzella di turno. Quindi: casa mia o casa tua?
"Beh, non saprei, sul momento direi..Mah?"
"Ok, facciamo una prova" Maria lo guarda ammiccando e sorridendo "Tutto quello che ti ho detto prima. Che dici?"
"Beh, troppo diretta direi"
"Osa. Approfittane uomo"
"Non so. Sai, la tradizione del corteggiamento e tutto il resto"
"Sei uno che dice = Vieni a vedere la mia collezione di farfalle? = Oppure = Che ne diresti di un caffè a casa mia? =" e gli poggia una mano sulla gamba "E se ora ti dicessi che ho voglia di succhiarti il cazzo?"
Lui sente che il suo cazzo si sta gonfiando e, la voglia di accettare l'offerta di Maria è allettante
Lei se ne accorge e sorride "Lo prendo come un sì" e senza che lui protesti, lei ha già abbassato la zip, estratto il suo sesso e ingoiato completamente il suo uccello.
Lui rimane lì, con il respiro mozzato in gola, mentre lei lavora frenetica sul sesso. “Sto per..” fa lui. Ma lei alza la mano e gli fa capire con noncuranza di non preoccuparsi. Lui esplode dentro la sua bocca, si libera e gli sembra che il cervello gli vada in pappa. Lei succhia di gusto, alza la testa, sorride e si lecca le labbra come fa di norma quando ha appena finito con un gelato “Visto, nessun problema”
Lui, con il fiato corto e l’uccello floscio, rimane lì, con le mani aggrappate ai braccioli della poltroncina
"Adesso" fa lui "Adesso mi vedo costretto a ricambiare il favore"
Lei lo guarda maliziosa "In che senso?"
E lui l'afferra per i fianchi, la bacia a lungo, avvertendo su di lei il sapore del cazzo. Le abbassa la gonnellina e gli slip e si abbassa, ammirando per un attimo la sua fica e annusandone l'aroma. Poi, la lingua saetta in lei e ci da' dentro, da esperto, succhiando con avidità
Sono nudi ora, uno a fianco dell’altra, le mani intrecciate “Ci voleva tanto?” chiede lei
“Immagino che avevo bisogno solo di uno stimolo” risponde lui
“E sai scopare anche bene” sorride lei
“Allora, secondo round?” chiede lui
II
Ma, se una ragazza ti chiedesse..
"Ciao, mi chiamo Marzia" sui diciannove anni, capelli ricci, occhiali grandi, occhi azzurri, non tanto alta, tette piccole e.. "Che ne dici se lasciamo questi festaioli alle loro chiacchiere e ci facciamo due passi in giardino?"
Marco sorride. Sta bevendo dello spumante e ha voglia di distaccarsi dalla noia di quella noiosa serata "Perchè no?" e prende sottobraccio la ragazza
I lampioni illuminano il sentiero verso la vasca delle carpe. Serata fresca, qualche cicala. Marzia cammina a fianco di Marco per un poco, parla, scambia qualche curiosità. Si fermano vicino alla vasca e si siedono su una panchina "Sarò sfacciata" dice lei appoggiandosi alla spalliera della panchina "Se una ragazza come me ti chiederebbe a bruciapelo di saltare i convenevoli?"
"Ti risponderei, casa mia o casa tua?"
Lei sorride e gli poggia una mano sulla gamba e dice "Casa mia è più vicina ma.." tira su la gonna e mostra a MArco che sotto non ha nulla
Lui non perde tempo e sposta la mano verso la sua fica perfetta e rasata mentre lei armeggia con la zip dei suoi pantaloni e cerca il suo sesso. Prendono a baciarsi e masturbarsi a vicenda, incuranti se qualcuno li possa scoprire o meno. Il distacco della realtà è tale che...
Marzia si sciacqua le mani nella vasca delle carpe. Per nulla imbarazzata, osserva di sottecchi Marco che si asciuga con dei fazzoletti di carta. Osservano i due piccioncini che hanno interrotto la loro masturbata "Hai visto che faccia scandalizzata?"
Lui ride "beh, non è da tutti sorprendere due che si masturbano sulla panchina di un parco"
"Lui non è malaccio"
"Neanche lei"
"Potevamo chiedergli se si univano a noi"
"Non avevano l'aria di audaci masturbatori"
"Beh, magari, sotto sotto.."
Marzia osserva i due che si allontanano, mano nella mano. Poi, rivolta a Marco dice "Adesso faccio una prova" e si alza correndo dietro ai due
III
E se una ragazza chiedesse ad altri due ragazzi “Scusate, non voglio fare la villana. Per prima, sapete”
“Oh, non c’è di che scusarsi..” fa lui
“No, tranquilli ma, vorrei fare la sfacciata e chiedervi..”
La ragazza che accompagna il Lui, intuisce qualcosa e assume un’aria maliziosa “Intuisco una proposta indecente”
Lei la guarda sorpresa “Oh, sì”
“Direi che, possiamo stare al gioco” e allunga una mano “Mi chiamo Maria. Lui è Paolo”
“Piacere, Marzia e lui che sta arrivando è Marco”
“Quindi, cosa stai proponendo?” chiede Paolo
“beh, casa mia o casa vostra?”
Marzia e Maria con le fiche all’aria e Marco e Paolo che leccano frenetici. Ci danno dentro da un po’, le ragazze apprezzano con risolini e grida di incitamento. La prima a venire è Marzia, che inonda la faccia di Marco.
Maria incita Paolo a penetrarla subito. E lui non se lo fa dire due volte ed entra in lei, cominciando a stantuffarla come si deve.
Anche Marco si unisce alla cavalcata.
Alla fine, nudi e felici, seduti in cerchio, si osservano e si contemplano “E’ stato un incontro fortunato il nostro” commenta Marzia
“Quindi, cosa vi ha portato in quel parco?” chiede Marzia
“Volevo sbloccare una paura di Paolo” risponde Marzia “Volevo fargli provare l’ebbrezza di fare sesso con la tensione di essere scoperti da un momento all’altro”
“E invece, abbiamo trovato voi che ci avete preceduti” dice Paolo
“Noi ci annoiavamo alla festa” fa la lingua Marzia “Lui era lì”
“Non siete fidanzati?” chiede Maria
“Ci siamo conosciuti questa sera” dice Marco
“Wow!” fa Maria
“Lei mi ha chiesto = E se una ragazza ti chiedesse..=” dice Marco
“Di saltare i convenevoli e andare subito al sodo?” fa sorpresa Maria
“Esatto” annuiscono Marzia e Marco
Maria e Paolo si guardano e scoppiano a ridere “Quando si dicono le coincidenze”
“Non dite che, anche voi..”
“Maria ha esordito così, mentre eravamo sulla terrazza di casa mia a prendere il sole” ammette Paolo “Così, senza che potessi dare una risposta immediata, me lo ha preso in bocca”
“Diretta” ammette Marco
“Beh, ci voleva” dice Paolo toccandosi il cazzo
“Direi che, si potrebbe fare qualcosa di diverso” propone Marzia
“Cioè?” chiede Marco
Marzia si sporge verso Maria e le sussurra all’orecchio qualcosa. Lei sgrana gli occhi e sorride “Sì”
“Sì cosa?” chiede Paolo
“E se una ragazza vi chiedesse” inizia Marzia “Di scambiare il partner?”
Paolo e Marco si guardano. Marco alza le spalle e dice “Perché no?”
“Beh.. OK” fa Paolo
“Yatta!” fa Maria esultando
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