Le sorelle annoiate Parte 3
di
S. D. Demon
genere
incesti
-S: ho già un'idea su cosa poterti far fare!!
Disse guardando ariel con faccia perversa.
Da poco ripresa da un orgasmo smisurato ariel, attendeva con fermento di scoprire che cosa avrebbe dovuto fare per dimostrare il suo coraggio.
Sperando in cuor suo che fosse di nuovo di infilargli un dito nella vagina, magari più di 10 volte, visto quanto le fosse piaciuta ad entrambe quella pratica.
Ma nella mente di sofia, c'erano altri pensieri.
-A: dimmi, lo sai che non c'è nulla che io non farei, quindi...spara.
-S: ok, ma che ne dici se prima diamo una pulita alla camera?
L'orgasmo che avevano avuto, le aveva causato un forte squirt, che aveva bagnato tremendamente il letto, le lenzuola, il pavimento,che sembrava che fosse caduta a terra una bottiglia di acqua da 2 litri, e cerano degli schizzi anche nel muro e nell'armadio che erano posti di fronte a come erano posizionate loro quando hanno avuto quell'orgasmo.
-A: direi che è una buona idea, ma ci serve qualcosa per asciugare tutto.
Possiamo prendere gli asciugamani che stanno in bagno, ma come facciamo a prenderli?
-S: è vero, non possiamo riversirci perché siamo completamente zuppe, e anche se il bagno è accanto alla nostra camera dovremmo uscire nude.
Che facciamo se ci vede qualcuno?
-A: l'unica soluzione è la velocità.
Se usciamo ed entriamo molto velocemente dubito che qualcuno ci veda.
Ma in caso che mentre stiamo prendendo gli asciugamani in bagno esce qualcuno basterà chiuderci in bagno e dire "occupato".
-S: si hai ragione.
Ok vado io allora, è inutile rischiare entrambe, se esco io da sola dal bagno posso dire che mi sono fatta un altra doccia, ma se usciamo entrambe sembrerebbe strano.
-A: si giusto. Va bene.
Speriamo bene.
Girarono lentamente la chiave nella serratura per sbloccare la porta della loro camera, aprirono la porta con altrettanta lentezza.
Sofia sporse solo la testa nel corridoio per accertarsi che tutti dormissero, non appena fù certa che non ci fosse alcun rumore, uscì con uno scatto fulmineo.
Entro in bagno velocemente prese gli asciugamani e rientrò subito nella sua camera richiudendo a chiave.
Le due sorelle si abbandonarono ad un sospiro di sollievo, che si trasformò in una risata contagiosa.
Si misero a pulire tutto, togliendo le lenzuola zuppe dal letto, si accorsero di come si fosse bagnato anche il materasso.
Quindi lo girarono dall'altro lato e misero delle lenzuola pulite.
Poi si asciugarono il corpo pieno di schizzi ed infine si asciugarono la vagina che era la parte più bagnata.
Dopo essersi asciugate per bene, si sedettero di nuovo sul letto una di fronte all'altra.
Ariel attendeva con impazienza cosa la sorella gli avrebbe chiesto di fare.
-S: bene adesso, la sfida.
Visto che ho vinto io, voglio che tu...mi lecca il buco del culo.
E non devi solo leccarlo, devi entrare la lingua dentro e muoverla per 1 minuto.
Ne avrai il coraggio stavolta?
Ariel in un certo senso dispiaciuta di non poter sentire l'interno soffice della vagina della sorella, è però curiosa di provare questa nuova esperienza.
L'eccitazione ancora in corpo le aveva tolto ogni tipo di barriera verso la sorella, non pensando nemmeno all'ipotesi di non accettare la sfida di sofia.
-A: certo, che domande.
Non ho alcun problema a farlo.
Rimettiti nella posizione che avevi oggi pomeriggio, mi verrà molto meglio.
Quindi sofia, si sdraiò sul letto e portò di nuovo le gambe vicino alle spalle, tenendole ferme con le braccia.
-A: perfetto così.
Prese il telefono ed impostò il timer di 1 minuto.
Quindi cominciò afferrando con entrambe le mani le natiche della sorella allargandole il più possibile.
Così facendo vide che l'ano della sorella si aprì un pochino, ma insieme ad esso vide anche aprirsi il buco della vagina.
Una visione stupenda che la eccitava da impazzire la colpì.
Ma aveva i secondi contati e quindi si avvicinò con la lingua e cominciò a leccare l'ano della sorella.
Una leccata, due leccate, tre leccate, ad ogni leccata assaporava e andava sempre più a fondo.
Facendo gemere sofia che si godeva la sensazione.
finchè mise i pollici vicino all'ano e lo allargò fino a creare un buchino aperto a cui inserì di colpo la lingua tuffandocisi con la faccia.
"Aaah" Sofia inarcò la schiena e fece uscire un lamento di piacere dalla bocca.
La lingua lunga di ariel entrava di circa 5 centimetri dentro l'ano della sorella, che muovendosi in senso circolatorio, le causavano un senso di piacere immenso.
Ariel eccitata da quello che stava facendo si accorse che inserendo la lingua nell'ano della sorella una parte del naso che entrava a contatto con la vagina entrava nell'orifizio vaginale, e questo la eccitò ancora di più, facendola bagnare tantissimo di nuovo.
Quindi comincio ad entrare ed uscire con la lingua nell'ano di sofia facendo così anche con il naso dentro la vagina, spingendo sempre più dentro sia la lingua che il naso.
Sofia si contorceva dal piacere che le stava procurando ariel, non controllando più il respiro cominciò ad ansimare pesantemente.
-S: aaah...mmh...sii...aah...si...questo...è stupendo... aaah...
Eccitata ancora di più dalle parole della sorella, ariel aumentò la velocità e la spinta facendo entrare ancor di più sia la lingua che il naso.
Ma nel frattempo un minuto era passato, ariel fù fermata dalla vibrazione del timer che fermò anche i gemiti di piacere di sofia.
Sofia con la faccia ancora a qualche centimetro di distanza dall'ano della sorella, decise di finire quella sfida in un altro modo.
Si porto indice e medio alla bocca e le infilò tutte in bocca, sotto gli occhi attenti di sofia, le uscì leccandole, per poi infilare indice e medio dentro l'ano di sofia fino in fondo, facendola sussultare con un grido misto tra piacere e sorpresa.
-S: AAAHHH!! ARIEL... CAZZO...aaah...avvisami almeno...
-A: se ti avessi avvisato non avrebbe avuto lo stesso effetto.
Disse ariel visibilmente eccitata e soddisfatta per aver mostrato alla sorella di cosa lei sia capace.
Uscì le dita dal'ano di sofia, e le chiese:
-A: hai altri sfide da farmi fare per caso??
Da come puoi notare le supererei tutte, puoi giurarci.
-S: beh, anche io le supererei tutte, tu pensi di potermi proporre una sfida che io non accetterei?
-A: io credo di si.
-S: spara allora, mettimi alla prova.
Affronterò qualunque sfida mi proporrai.
Ariel, pensò per qualche minuto a cosa avrebbe potuto fa fare alla sorella, e mentre pensava, si accorse che la sua vagina era di nuovo zuppa, bagnata fradicia di quel liquido gelatinoso, che scorreva fino all'ano.
Ed ecco che arrivò l'intuizione.
-A: ci sono!!
Ho trovato una sfida adeguata.
-S: va bene, dimmi tutto.
Disse sofia alzandosi dalla posizione in cui era messa prima, e ritornando seduta.
Fù invece ariel a mettersi esattamente come era messa pochi secondi prima la sorella, per semplificare la sfida che aveva in mente di far fare alla sorella.
-A: vedi tutto questo liquido viscoso?
Che sta colando dalla mia figa al mio culo?
Beh... dovrai leccarlo tutto.
Dovrai pulirmi la figa ed il buco del culo da tutto questo liquido, ma dovrai farlo con la lingua.
La tua sfida finirà non appena sarò pulita da tutti questi umori.
Sofia rimase spiazzata da questa richiesta.
Non se lo sarebbe mai aspettato, ma l'idea di leccare tutto quel liquido così gustoso la stava inebriando.
Aveva già assaggiato gli umori della sorella, e lo aveva apprezzato non poco.
Adesso ne avrebbe avuto in abbondanza, e questo la stava eccitando parecchio.
-S: va bene, non ho problemi nel farlo sorellona.
-A: io sono pronta, comincia quando vuoi.
Disse ariel con faccia perversa.
Sofia allora, si avvicinò con la faccia a qualche centimetro dalla vagina della sorella.
Sentendo l'odore intenso degli umori che da lì a poco avrebbe dovuto leccare e gustare, la testa di sofia cominciò ad annebbiarsi, non riusciva a pensare a niente se non "leccalo tutto".
Quindi cominciò a leccare partendo dalla goccia che era arrivata nell'ano, quindi leccò minuziosamente a destra a sinistra, giù e sù e anche entrando parzialmente con la lingua dentro l'ano per pulirlo meglio.
Questo da solo bastò a far ansimare ariel che si stava godendo il piacere della lingua della sorella.
Quindi sofia, dopo aver pulito l'ano, salì con la lingua raccogliendo tutto quello che c'era tra l'ano e la vagina della sorella, entrando ogni tanto la lingua in bocca per gustare quanto appena leccato.
"Mmh buonissimo" solo questo pensiero percorreva la mente di sofia che riprese a leccare esattamente da dove aveva lasciato, quindi leccò proprio nell'orifizio vaginale, che era pieno di liquido, quindi cominciò a leccare delicatamente quel punto, andando a infilare solo la punta nel suo buco, visto che ariel era ancora vergine.
Ma quel leccare proprio in quel punto stava facendo impazzire ariel, che stringendo le gambe con le braccia continuava ad ansimare copiosamente.
-A: Cazzo...sofì...mhh... così...aah...
Mi fai impazzire però...
Oddio...mmh
-S: mi hai sfidata tu ha fare questo...
Quindi adesso zitta e non rompere, lasciami divertire...
Disse sofia con aria perversa, ritornando subito a leccare il buco della vagina della sorella.
Quando finì di ripulire il buco, passò la lingua accuratamente fra le grandi labbra e le piccole labbra.
Molto delicatamente leccava pian piano salendo tra le labbra prima quelle a destra e poi passò a quelle a sinistra.
Quella delicatezza e passione che sofia ci stava mettendo, fece eccitare ancora di più ariel continuando ad ansimare sempre più intensamente, e riprese a bagnarsi rilasciando liquido viscoso che scese ed entrò nuovamente nel buco della vagina.
Quandò sofia finì di pulire fra le labbra della vagina della sorella si accorse che ariel si era bagnata di nuovo e dovere pulire di nuovo il suo buco.
Non poteva chiedere di meglio, ma questo eccitò ancora di più sofia che capì quanto quello che faceva stava piacendo alla sorella.
Quindi rotornò a leccare il buco della vagina che prima aveva minuziosamente pulito, ma stavolta dopo aver pulito il buco della vagina,salì con la lingua fino ad arrivare al buco uretrale, leccando tutto e stuzzicandolo con piccole spinte con la lingua.
Gustò quindi tutto quel nettare paradisiaco che ormai era praticamente finito.
Ma a qualche centimetro di distanza dalla vagina della sorella,che continuava ad ansimare senza sosta,senza ormai avere coscienza di quello che stava facendo, e ricordando il gesto di ariel appena finita la sua sfida, pensò bene di spiazzarla come lei aveva fatto infilandole due dita nell'ano.
Quello che però sofia non sapeva, era che ariel aveva accumulato già molta eccitazione per aver leccato e infilato la lingua nell'ano di sofia, per poi eccitarsi ancora di più quando gli infilò due dita.
Ma è quando sofia incominciò a leccare tutto il suo liquido dall'ano e dalla vagina che aveva accumulato tanta eccitazione da farle gonfiare il clitoride al punto che se lo avesse stimolato anche poco, sarebbe venuta in un orgasmo smisurato.
Ma sofia, non essendo a conoscenza di ciò, riappoggiò la lingua nel buco esterno dell'uretra e salì verso il clitoride passandole la lingua sopra con delicatezza.
Questo gesto diede una scossa ad ariel che inarcando la schiena e buttando indietro la testa, perse ogni cognizione mentale che gli era rimasta abbandonandosi al piacere che la stava sommergendo.
-A: dioo...sto...mmhh...per impazzire...sofì...
Mmh...aah...ti prego...
Sentendo queste parole sofia, non riuscì più a ragionare.
L'eccitazione saliva sempre di più e non riusciva a pensare alla prossima mossa.
Andò nuovamente sul clitoride con la lingua e stavolta fece dei giri attorno, con molta dolcezza.
Ariel si morse il labbro inferiore per il forte piacere che stava provando, strinse più forte che poteva le gambe tremanti, presa da spasmi non riusciva più a controllarsi ansimanso e gridando di piacere.
Quindi senza pensare sofia,con le sue dite fece uscire il clitoride di ariel dal cappuccio, mise la bocca sul clitoride scoperto, chiuse la bocca come in un bacio e lo succhiò lievemente un paio di volte.
Vedendo la sorella persa di piacere,
Sofia pensò di farlo un ultima volta, per poi smettere.
Quindi con la bocca ancora attorno al clitoride di ariel, sofia lo succhiò un ultima volta con piu forza, e diede due colpetti con la lingua.
Ma quando sofia stava per allontanarsi dalla vagina della sorella, Ariel, sprofondò la testa all'indietro nel letto, alzò gli occhi finche le pupille non si videro più,spalancò la bocca ,lasciò andare le gambe dalla presa delle braccia, inarco la schiena, alzò il bacino puntando i piedi nel materasso e con entrambe le mani afferò sofia per i capelli e la spinse verso il suo clitoride, esplodendo in un orgasmo smisurato, si lasciò andare ad un grido di piacere che non riuscì a controllare.
Spingendo la testa di sofia contro il suo clitoride mentre aveva l'orgasmo alzava sempre più la potenza del piacere che esplose in uno squirting che scaraventò tutto dentro la bocca della sorella, senza darle chance di spostarsi.
Sofia ingoiò tutto quel liquido che gli arrivava in quantità dentro la bocca.
Appena l'orgasmo finì, ariel lascio andare i capelli della sorella, e sprofondò stremata nel letto sospirando per circa 5 minuti.
Continua...
Disse guardando ariel con faccia perversa.
Da poco ripresa da un orgasmo smisurato ariel, attendeva con fermento di scoprire che cosa avrebbe dovuto fare per dimostrare il suo coraggio.
Sperando in cuor suo che fosse di nuovo di infilargli un dito nella vagina, magari più di 10 volte, visto quanto le fosse piaciuta ad entrambe quella pratica.
Ma nella mente di sofia, c'erano altri pensieri.
-A: dimmi, lo sai che non c'è nulla che io non farei, quindi...spara.
-S: ok, ma che ne dici se prima diamo una pulita alla camera?
L'orgasmo che avevano avuto, le aveva causato un forte squirt, che aveva bagnato tremendamente il letto, le lenzuola, il pavimento,che sembrava che fosse caduta a terra una bottiglia di acqua da 2 litri, e cerano degli schizzi anche nel muro e nell'armadio che erano posti di fronte a come erano posizionate loro quando hanno avuto quell'orgasmo.
-A: direi che è una buona idea, ma ci serve qualcosa per asciugare tutto.
Possiamo prendere gli asciugamani che stanno in bagno, ma come facciamo a prenderli?
-S: è vero, non possiamo riversirci perché siamo completamente zuppe, e anche se il bagno è accanto alla nostra camera dovremmo uscire nude.
Che facciamo se ci vede qualcuno?
-A: l'unica soluzione è la velocità.
Se usciamo ed entriamo molto velocemente dubito che qualcuno ci veda.
Ma in caso che mentre stiamo prendendo gli asciugamani in bagno esce qualcuno basterà chiuderci in bagno e dire "occupato".
-S: si hai ragione.
Ok vado io allora, è inutile rischiare entrambe, se esco io da sola dal bagno posso dire che mi sono fatta un altra doccia, ma se usciamo entrambe sembrerebbe strano.
-A: si giusto. Va bene.
Speriamo bene.
Girarono lentamente la chiave nella serratura per sbloccare la porta della loro camera, aprirono la porta con altrettanta lentezza.
Sofia sporse solo la testa nel corridoio per accertarsi che tutti dormissero, non appena fù certa che non ci fosse alcun rumore, uscì con uno scatto fulmineo.
Entro in bagno velocemente prese gli asciugamani e rientrò subito nella sua camera richiudendo a chiave.
Le due sorelle si abbandonarono ad un sospiro di sollievo, che si trasformò in una risata contagiosa.
Si misero a pulire tutto, togliendo le lenzuola zuppe dal letto, si accorsero di come si fosse bagnato anche il materasso.
Quindi lo girarono dall'altro lato e misero delle lenzuola pulite.
Poi si asciugarono il corpo pieno di schizzi ed infine si asciugarono la vagina che era la parte più bagnata.
Dopo essersi asciugate per bene, si sedettero di nuovo sul letto una di fronte all'altra.
Ariel attendeva con impazienza cosa la sorella gli avrebbe chiesto di fare.
-S: bene adesso, la sfida.
Visto che ho vinto io, voglio che tu...mi lecca il buco del culo.
E non devi solo leccarlo, devi entrare la lingua dentro e muoverla per 1 minuto.
Ne avrai il coraggio stavolta?
Ariel in un certo senso dispiaciuta di non poter sentire l'interno soffice della vagina della sorella, è però curiosa di provare questa nuova esperienza.
L'eccitazione ancora in corpo le aveva tolto ogni tipo di barriera verso la sorella, non pensando nemmeno all'ipotesi di non accettare la sfida di sofia.
-A: certo, che domande.
Non ho alcun problema a farlo.
Rimettiti nella posizione che avevi oggi pomeriggio, mi verrà molto meglio.
Quindi sofia, si sdraiò sul letto e portò di nuovo le gambe vicino alle spalle, tenendole ferme con le braccia.
-A: perfetto così.
Prese il telefono ed impostò il timer di 1 minuto.
Quindi cominciò afferrando con entrambe le mani le natiche della sorella allargandole il più possibile.
Così facendo vide che l'ano della sorella si aprì un pochino, ma insieme ad esso vide anche aprirsi il buco della vagina.
Una visione stupenda che la eccitava da impazzire la colpì.
Ma aveva i secondi contati e quindi si avvicinò con la lingua e cominciò a leccare l'ano della sorella.
Una leccata, due leccate, tre leccate, ad ogni leccata assaporava e andava sempre più a fondo.
Facendo gemere sofia che si godeva la sensazione.
finchè mise i pollici vicino all'ano e lo allargò fino a creare un buchino aperto a cui inserì di colpo la lingua tuffandocisi con la faccia.
"Aaah" Sofia inarcò la schiena e fece uscire un lamento di piacere dalla bocca.
La lingua lunga di ariel entrava di circa 5 centimetri dentro l'ano della sorella, che muovendosi in senso circolatorio, le causavano un senso di piacere immenso.
Ariel eccitata da quello che stava facendo si accorse che inserendo la lingua nell'ano della sorella una parte del naso che entrava a contatto con la vagina entrava nell'orifizio vaginale, e questo la eccitò ancora di più, facendola bagnare tantissimo di nuovo.
Quindi comincio ad entrare ed uscire con la lingua nell'ano di sofia facendo così anche con il naso dentro la vagina, spingendo sempre più dentro sia la lingua che il naso.
Sofia si contorceva dal piacere che le stava procurando ariel, non controllando più il respiro cominciò ad ansimare pesantemente.
-S: aaah...mmh...sii...aah...si...questo...è stupendo... aaah...
Eccitata ancora di più dalle parole della sorella, ariel aumentò la velocità e la spinta facendo entrare ancor di più sia la lingua che il naso.
Ma nel frattempo un minuto era passato, ariel fù fermata dalla vibrazione del timer che fermò anche i gemiti di piacere di sofia.
Sofia con la faccia ancora a qualche centimetro di distanza dall'ano della sorella, decise di finire quella sfida in un altro modo.
Si porto indice e medio alla bocca e le infilò tutte in bocca, sotto gli occhi attenti di sofia, le uscì leccandole, per poi infilare indice e medio dentro l'ano di sofia fino in fondo, facendola sussultare con un grido misto tra piacere e sorpresa.
-S: AAAHHH!! ARIEL... CAZZO...aaah...avvisami almeno...
-A: se ti avessi avvisato non avrebbe avuto lo stesso effetto.
Disse ariel visibilmente eccitata e soddisfatta per aver mostrato alla sorella di cosa lei sia capace.
Uscì le dita dal'ano di sofia, e le chiese:
-A: hai altri sfide da farmi fare per caso??
Da come puoi notare le supererei tutte, puoi giurarci.
-S: beh, anche io le supererei tutte, tu pensi di potermi proporre una sfida che io non accetterei?
-A: io credo di si.
-S: spara allora, mettimi alla prova.
Affronterò qualunque sfida mi proporrai.
Ariel, pensò per qualche minuto a cosa avrebbe potuto fa fare alla sorella, e mentre pensava, si accorse che la sua vagina era di nuovo zuppa, bagnata fradicia di quel liquido gelatinoso, che scorreva fino all'ano.
Ed ecco che arrivò l'intuizione.
-A: ci sono!!
Ho trovato una sfida adeguata.
-S: va bene, dimmi tutto.
Disse sofia alzandosi dalla posizione in cui era messa prima, e ritornando seduta.
Fù invece ariel a mettersi esattamente come era messa pochi secondi prima la sorella, per semplificare la sfida che aveva in mente di far fare alla sorella.
-A: vedi tutto questo liquido viscoso?
Che sta colando dalla mia figa al mio culo?
Beh... dovrai leccarlo tutto.
Dovrai pulirmi la figa ed il buco del culo da tutto questo liquido, ma dovrai farlo con la lingua.
La tua sfida finirà non appena sarò pulita da tutti questi umori.
Sofia rimase spiazzata da questa richiesta.
Non se lo sarebbe mai aspettato, ma l'idea di leccare tutto quel liquido così gustoso la stava inebriando.
Aveva già assaggiato gli umori della sorella, e lo aveva apprezzato non poco.
Adesso ne avrebbe avuto in abbondanza, e questo la stava eccitando parecchio.
-S: va bene, non ho problemi nel farlo sorellona.
-A: io sono pronta, comincia quando vuoi.
Disse ariel con faccia perversa.
Sofia allora, si avvicinò con la faccia a qualche centimetro dalla vagina della sorella.
Sentendo l'odore intenso degli umori che da lì a poco avrebbe dovuto leccare e gustare, la testa di sofia cominciò ad annebbiarsi, non riusciva a pensare a niente se non "leccalo tutto".
Quindi cominciò a leccare partendo dalla goccia che era arrivata nell'ano, quindi leccò minuziosamente a destra a sinistra, giù e sù e anche entrando parzialmente con la lingua dentro l'ano per pulirlo meglio.
Questo da solo bastò a far ansimare ariel che si stava godendo il piacere della lingua della sorella.
Quindi sofia, dopo aver pulito l'ano, salì con la lingua raccogliendo tutto quello che c'era tra l'ano e la vagina della sorella, entrando ogni tanto la lingua in bocca per gustare quanto appena leccato.
"Mmh buonissimo" solo questo pensiero percorreva la mente di sofia che riprese a leccare esattamente da dove aveva lasciato, quindi leccò proprio nell'orifizio vaginale, che era pieno di liquido, quindi cominciò a leccare delicatamente quel punto, andando a infilare solo la punta nel suo buco, visto che ariel era ancora vergine.
Ma quel leccare proprio in quel punto stava facendo impazzire ariel, che stringendo le gambe con le braccia continuava ad ansimare copiosamente.
-A: Cazzo...sofì...mhh... così...aah...
Mi fai impazzire però...
Oddio...mmh
-S: mi hai sfidata tu ha fare questo...
Quindi adesso zitta e non rompere, lasciami divertire...
Disse sofia con aria perversa, ritornando subito a leccare il buco della vagina della sorella.
Quando finì di ripulire il buco, passò la lingua accuratamente fra le grandi labbra e le piccole labbra.
Molto delicatamente leccava pian piano salendo tra le labbra prima quelle a destra e poi passò a quelle a sinistra.
Quella delicatezza e passione che sofia ci stava mettendo, fece eccitare ancora di più ariel continuando ad ansimare sempre più intensamente, e riprese a bagnarsi rilasciando liquido viscoso che scese ed entrò nuovamente nel buco della vagina.
Quandò sofia finì di pulire fra le labbra della vagina della sorella si accorse che ariel si era bagnata di nuovo e dovere pulire di nuovo il suo buco.
Non poteva chiedere di meglio, ma questo eccitò ancora di più sofia che capì quanto quello che faceva stava piacendo alla sorella.
Quindi rotornò a leccare il buco della vagina che prima aveva minuziosamente pulito, ma stavolta dopo aver pulito il buco della vagina,salì con la lingua fino ad arrivare al buco uretrale, leccando tutto e stuzzicandolo con piccole spinte con la lingua.
Gustò quindi tutto quel nettare paradisiaco che ormai era praticamente finito.
Ma a qualche centimetro di distanza dalla vagina della sorella,che continuava ad ansimare senza sosta,senza ormai avere coscienza di quello che stava facendo, e ricordando il gesto di ariel appena finita la sua sfida, pensò bene di spiazzarla come lei aveva fatto infilandole due dita nell'ano.
Quello che però sofia non sapeva, era che ariel aveva accumulato già molta eccitazione per aver leccato e infilato la lingua nell'ano di sofia, per poi eccitarsi ancora di più quando gli infilò due dita.
Ma è quando sofia incominciò a leccare tutto il suo liquido dall'ano e dalla vagina che aveva accumulato tanta eccitazione da farle gonfiare il clitoride al punto che se lo avesse stimolato anche poco, sarebbe venuta in un orgasmo smisurato.
Ma sofia, non essendo a conoscenza di ciò, riappoggiò la lingua nel buco esterno dell'uretra e salì verso il clitoride passandole la lingua sopra con delicatezza.
Questo gesto diede una scossa ad ariel che inarcando la schiena e buttando indietro la testa, perse ogni cognizione mentale che gli era rimasta abbandonandosi al piacere che la stava sommergendo.
-A: dioo...sto...mmhh...per impazzire...sofì...
Mmh...aah...ti prego...
Sentendo queste parole sofia, non riuscì più a ragionare.
L'eccitazione saliva sempre di più e non riusciva a pensare alla prossima mossa.
Andò nuovamente sul clitoride con la lingua e stavolta fece dei giri attorno, con molta dolcezza.
Ariel si morse il labbro inferiore per il forte piacere che stava provando, strinse più forte che poteva le gambe tremanti, presa da spasmi non riusciva più a controllarsi ansimanso e gridando di piacere.
Quindi senza pensare sofia,con le sue dite fece uscire il clitoride di ariel dal cappuccio, mise la bocca sul clitoride scoperto, chiuse la bocca come in un bacio e lo succhiò lievemente un paio di volte.
Vedendo la sorella persa di piacere,
Sofia pensò di farlo un ultima volta, per poi smettere.
Quindi con la bocca ancora attorno al clitoride di ariel, sofia lo succhiò un ultima volta con piu forza, e diede due colpetti con la lingua.
Ma quando sofia stava per allontanarsi dalla vagina della sorella, Ariel, sprofondò la testa all'indietro nel letto, alzò gli occhi finche le pupille non si videro più,spalancò la bocca ,lasciò andare le gambe dalla presa delle braccia, inarco la schiena, alzò il bacino puntando i piedi nel materasso e con entrambe le mani afferò sofia per i capelli e la spinse verso il suo clitoride, esplodendo in un orgasmo smisurato, si lasciò andare ad un grido di piacere che non riuscì a controllare.
Spingendo la testa di sofia contro il suo clitoride mentre aveva l'orgasmo alzava sempre più la potenza del piacere che esplose in uno squirting che scaraventò tutto dentro la bocca della sorella, senza darle chance di spostarsi.
Sofia ingoiò tutto quel liquido che gli arrivava in quantità dentro la bocca.
Appena l'orgasmo finì, ariel lascio andare i capelli della sorella, e sprofondò stremata nel letto sospirando per circa 5 minuti.
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