Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 5
di
Vandal
genere
sentimentali
Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 5
Fine giornata. Emanuel si sente uno straccio. Tutto il giorno a correre per il condominio Lavanda, a riparare tubature, sistemare quadri elettrici e accontentare signore vogliose. A suo modo le ama tutte ma, la sua mente, ha un posto primario solo per Hilda.
Con la scusa che frequenta Greta, la nipote di Hilda, si ferma spesso a casa sua e dorme nel suo letto. volte fa sesso con tutte e tre, a volte solo con Greta, a volte con Hilda. A volte non fanno nulla, limitandosi a rimanere nudi, abbracciati, a guardare la Tv o sollazzarsi in piccole effusioni “Ti fermi qui?” chiede Greta affacciandosi alla porta non appena lo vede dallo spioncino “Hai una faccia”
Lui sorride “Il sesso stanca”
“E fa’ venir fame” si scosta dalla porta “Dai, vieni dentro che mia nonna sta preparando la cena”
“Ho bisogno di una doccia” dice lui
“Vieni, sai dov’è il bagno”
Hilda è vicino ai fornelli. Da’ loro le spalle ma saluta ugualmente sapendo che, il ragazzo, è entrato. Indossa un grembiule color lavanda di cui Manuel non vede i motivi, essendo lei di spalle. Ed è nuda. Un bel culo, da ammirare sempre, da accarezzare, da baciare e non solo da inculare. Quante volte, semplicemente, si è limitato ad appoggiare il suo sesso tra quelle belle chiappe, ha sentire quella morbidezza avvolgente mentre lui si lasciava affondare. E le mani di lei intrecciato alla sua. E i baci di lui sul collo di lei
Greta lo trattiene lievemente per un braccio e le fa' cenno, con un'occhiata, verso la nonna affaccendata ai fornelli.
Lui capisce l'antifona. Si avvicina da dietro "Ciao" saluta in un sussurro. La bacia sul collo. Lei sorride e lo lascia fare, piegando il collo di lato. Mani sui fianchi, il sesso già fuori e in tiro, lo appoggia sulla linea perfetta delle due chiappe e lascia che affondi, come quando sono a letto. Lei muove appena il bacino, su è giù e lascia quel delizioso sfregamento di eccitazione nel giovane "Vado a fare una doccia"
Si spoglia del tutto prima di arrivare in bagno. Greta è lì che lo aspetta, già nuda sotto il getto caldo della doccia.
Un ulteriore promemoria per quello che verrà. Greta, così fresca e vogliosa. Meravigliosa e selvaggia nel sesso. Si mette quasi in disparte quando Emanuel fa sesso con Hilde. = Si crea una specie di alchimia = Aveva detto lei = Una strana energia quando voi siete assieme =
A lei non dispiaceva. Le piaceva che la nonna avesse ritrovato quel vigore erotico disperso da quando era vedova. E, il fatto che l'avesse trovato in un maschio molto più giovane, poco importa. Il loro è un sesso dolce, passionale, enfatico ed empatico. Una terza giovinezza per Hilda.
= Sei innamorata? = Le ha chiesto una volta Greta
=Forse=
= E come ti senti ogni volta che emanuel si sollazza con le altre coinquiline ?=
= Beh, un po’ mi spiace che altre prendano beneficio per lui. Ma, non posso pretendere che lui lasci perdere le altre per seguire solo me=
= Perché? =
= Sarei un’egoista, non trovi?=
Emanuel si siede a tavola. Indossa i boxer puliti che Greta gli ha fatto trovare. Lei indossa un paio di slip. Hilda, sorridente, ancora con quel grembiule lavanda (ora vede i fiori neri e blu sul davanti), che serve le porzioni
Sotto la doccia, un po’ di effusioni e un po’ di sesso selvaggio. Gli ha chiesto quanti interventi ha fatto in giornata e lui ha risposto sei. Sì, è un ragazzo che si da’ da fare. Sette con Greta. Poi arriverà Hilda. E quella nerchia che ha in mezzo alle gambe che non accenna minimamente a smollarsi tra una ciulata e l’altra.
“Allora, com’è andata la giornata?” chiede Hilda A Emanuel
“Densa e piena”
Lasagne come primo. Un’insalata di pomodori come secondo. Un tiramisù e zabaione come dessert “Sarai stanco”
“Parecchio” Greta gli allunga un colpetto da sotto il tavolo che lo fa leggermente sussultare “Ma per te resisterei fino all’alba”
Lei sorride bonaria “Ho chiamato tua madre e l’ho avvertita che rimarrai a dormire qui”
Lui annuisce
Dormire. Si guardano un film in Tv, niente effusioni, niente sesso. Emanuel cerca di non pensarci ma, la sua mente è solo per Hilda. Il sesso gli piace. Gli piace confrontarsi con le signore del condominio Lavanda. Ma Hilda occupa la sua mente in maniera prepotente e, nei suoi giri, una volta finito, non vede l’ora che arrivi sera per poter essere in casa di Hilda
Più tardi, quella sera, Emanuel compie il rito dell’abbraccio da dietro. Abbraccia Hilda, le mani che si cercano e stringono, il sesso che affonda piano tra i solchi delle chiappe. Due baci sul collo “Scusa ma sono stanchissimo” sussurra lui
“Non importa” risponde lei “Mi è sufficiente sentirti addosso per stare bene” risponde Hilda
Fine giornata. Emanuel si sente uno straccio. Tutto il giorno a correre per il condominio Lavanda, a riparare tubature, sistemare quadri elettrici e accontentare signore vogliose. A suo modo le ama tutte ma, la sua mente, ha un posto primario solo per Hilda.
Con la scusa che frequenta Greta, la nipote di Hilda, si ferma spesso a casa sua e dorme nel suo letto. volte fa sesso con tutte e tre, a volte solo con Greta, a volte con Hilda. A volte non fanno nulla, limitandosi a rimanere nudi, abbracciati, a guardare la Tv o sollazzarsi in piccole effusioni “Ti fermi qui?” chiede Greta affacciandosi alla porta non appena lo vede dallo spioncino “Hai una faccia”
Lui sorride “Il sesso stanca”
“E fa’ venir fame” si scosta dalla porta “Dai, vieni dentro che mia nonna sta preparando la cena”
“Ho bisogno di una doccia” dice lui
“Vieni, sai dov’è il bagno”
Hilda è vicino ai fornelli. Da’ loro le spalle ma saluta ugualmente sapendo che, il ragazzo, è entrato. Indossa un grembiule color lavanda di cui Manuel non vede i motivi, essendo lei di spalle. Ed è nuda. Un bel culo, da ammirare sempre, da accarezzare, da baciare e non solo da inculare. Quante volte, semplicemente, si è limitato ad appoggiare il suo sesso tra quelle belle chiappe, ha sentire quella morbidezza avvolgente mentre lui si lasciava affondare. E le mani di lei intrecciato alla sua. E i baci di lui sul collo di lei
Greta lo trattiene lievemente per un braccio e le fa' cenno, con un'occhiata, verso la nonna affaccendata ai fornelli.
Lui capisce l'antifona. Si avvicina da dietro "Ciao" saluta in un sussurro. La bacia sul collo. Lei sorride e lo lascia fare, piegando il collo di lato. Mani sui fianchi, il sesso già fuori e in tiro, lo appoggia sulla linea perfetta delle due chiappe e lascia che affondi, come quando sono a letto. Lei muove appena il bacino, su è giù e lascia quel delizioso sfregamento di eccitazione nel giovane "Vado a fare una doccia"
Si spoglia del tutto prima di arrivare in bagno. Greta è lì che lo aspetta, già nuda sotto il getto caldo della doccia.
Un ulteriore promemoria per quello che verrà. Greta, così fresca e vogliosa. Meravigliosa e selvaggia nel sesso. Si mette quasi in disparte quando Emanuel fa sesso con Hilde. = Si crea una specie di alchimia = Aveva detto lei = Una strana energia quando voi siete assieme =
A lei non dispiaceva. Le piaceva che la nonna avesse ritrovato quel vigore erotico disperso da quando era vedova. E, il fatto che l'avesse trovato in un maschio molto più giovane, poco importa. Il loro è un sesso dolce, passionale, enfatico ed empatico. Una terza giovinezza per Hilda.
= Sei innamorata? = Le ha chiesto una volta Greta
=Forse=
= E come ti senti ogni volta che emanuel si sollazza con le altre coinquiline ?=
= Beh, un po’ mi spiace che altre prendano beneficio per lui. Ma, non posso pretendere che lui lasci perdere le altre per seguire solo me=
= Perché? =
= Sarei un’egoista, non trovi?=
Emanuel si siede a tavola. Indossa i boxer puliti che Greta gli ha fatto trovare. Lei indossa un paio di slip. Hilda, sorridente, ancora con quel grembiule lavanda (ora vede i fiori neri e blu sul davanti), che serve le porzioni
Sotto la doccia, un po’ di effusioni e un po’ di sesso selvaggio. Gli ha chiesto quanti interventi ha fatto in giornata e lui ha risposto sei. Sì, è un ragazzo che si da’ da fare. Sette con Greta. Poi arriverà Hilda. E quella nerchia che ha in mezzo alle gambe che non accenna minimamente a smollarsi tra una ciulata e l’altra.
“Allora, com’è andata la giornata?” chiede Hilda A Emanuel
“Densa e piena”
Lasagne come primo. Un’insalata di pomodori come secondo. Un tiramisù e zabaione come dessert “Sarai stanco”
“Parecchio” Greta gli allunga un colpetto da sotto il tavolo che lo fa leggermente sussultare “Ma per te resisterei fino all’alba”
Lei sorride bonaria “Ho chiamato tua madre e l’ho avvertita che rimarrai a dormire qui”
Lui annuisce
Dormire. Si guardano un film in Tv, niente effusioni, niente sesso. Emanuel cerca di non pensarci ma, la sua mente è solo per Hilda. Il sesso gli piace. Gli piace confrontarsi con le signore del condominio Lavanda. Ma Hilda occupa la sua mente in maniera prepotente e, nei suoi giri, una volta finito, non vede l’ora che arrivi sera per poter essere in casa di Hilda
Più tardi, quella sera, Emanuel compie il rito dell’abbraccio da dietro. Abbraccia Hilda, le mani che si cercano e stringono, il sesso che affonda piano tra i solchi delle chiappe. Due baci sul collo “Scusa ma sono stanchissimo” sussurra lui
“Non importa” risponde lei “Mi è sufficiente sentirti addosso per stare bene” risponde Hilda
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