Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 8
di
Vandal
genere
etero
Le abitudini sessuali in un condominio di periferia parte 8
Il momento fatidico è giunto.Emanuel è di fronte la porta dell’appartamento che sua madre frequenta da qualche tempo, quella affittata ai due cugini nigeriani, pasticceri e amanti di Jenna.
Alla sua destra c’è Greta, alla sua sinistra Hilda.
Poco tempo prima, Emanuel aveva deciso di prendere di petto la madre e confessarle che Greta non era il principale interesse amoroso che lo teneva impegnato in condominio "Facevo il gigolò" ha detto in un fiato "Ora tu, non fare la scandalizzata che lo so che la vendi un po' in giro da qualche mese a questa parte. Quindi, darla o darlo, ce la siamo spassata. Fino a chè, per te non sono arrivati i due pasticceri e per me non è arrivata Hilda"
"Hilda, la vecchia?" fa stupita Jenna
"Non essere offensiva. Ha sessant'anni ma energia di una di trenta"
"Ma, cazzo Manuelito, ha tre volte tanto la tua età. Potrebbe essere mia madre"
"Ma non lo è"
"Ma, che cazzo. Ma con Greta, quella povera ragazza..."
"Ah, anche con Greta va' alla grande"
"Ti scopi anche lei?"
"Mi piacciono entrambe"
Jenna, lungo sospiro di sollievo "Non ci posso credere"
"Frequenti due uomini. Chi sceglierai tra i due?"
Jenna aveva sospirato "Non credo che sceglierò"
Ed eccoli lì, davanti alla porta dell'appartamento 5 A, nel condominio chiamato Lavanda.
Apre un gigante in T shirt bianca, torace ampio, bicipiti solidi, alto come emanuel, con la testa liscia come una palla da biliardo. Ipotizza che sia Mustafa', quello che assomiglia a LL Cool J "Emanuel e Greta e..Hilda, giusto?" sorride. Allunga una mano che sembra una pala. Emanuel annuisce e gliela stringe. Sembra una morsa d'acciaio. Si fa da parte e li fa accomodare. Emanuel ha braccetto con hilda, elegante in un vestito unico color lavanda, stretta in vita da una cinta di corda bianca. Dietro Greta, più casual, con l'aria un po' scafonata.
In cucina c’è un altro tizio palestrato e assomiglia tremendamente a Jamie Foxx. Jenna corre ad abbracciare il figlio, abbraccia Greta e tende la mano ad Hilda. Fredda. Hilda ricambia nella stessa maniera dando a vedere che non se la prende troppo.
Jenna, a preparare i fornelli, con N'Yogo che l'aiuta "Che dice tuo figlio su di noi?"
"Non mi preoccupo di quello" risponde lei "Ma di quella donna"
"Ah, Hilda" sorride lui
"Ha sessant'anni, per Dio. Un ragazzo come lui deve stare dietro a gente delle sue età, come Greta"
"Ah, l'amore non ha confini di età" risponde con tono saggio
"Diavolo, io.."
"Accetta un consiglio da amico. Non impedire ai sentimenti di soffocare nell'ignoranza. Lascia che faccia il suo percorso e le sue esperienze. Altrimenti, lui caccerà il naso anche nei tuoi affari e cercherà di dissuaderti dal vederci"
"Ma no che non.. E' che, insomma.."
"E' una bella donna. Notevole direi"
“Te la vuoi chiavare?”
Lui ride “Uh, tranquilla baby, lo sai che ho occhi solo per te”
"Tua madre ha la stessa freddezza di un cubetto di ghiaccio" commenta Hilda sorseggiando del vino bianco da un calice
"Può essere fredda anche come un iceberg, nulla mi importa" la bacia sulle labbra cingendole la vita con un braccio "Importa a me che tu sia qui, insieme a Greta" la bacia ancora "Come lei ha trovato il suo centro con i due cugini, io trovato il mio con voi due"
Lei sorride "Sei un caro ragazzo. Grazie a te ho riscoperto la mia seconda giovinezza. Sei come un elisir, mi fai sentire viva ogni volta che lo facciamo"
"A tavola" annuncia Mustafà
La cena è squisita e i due cugini si dimostrano abili cuochi, oltre che pasticceri. Jenna si è limitata a sbocconcellare frasi smozzicate, mentre Hilda, Greta, Mustafà, N'Yogo ed Emanuel si sono intrattenuti in piacvoli chiacchierate.
Poi Jenna si era alzata da tavola e hilda si era offerta di aiutarla "No, grazie" aveva ribattuta Jenna
"Insisto" aveva lanciato uno sguardo d'intesa Hilda
Allora jenna aveva ceduto e si era fatta aiutare
"MM, c'era aria fritta" commenta Greta
"Diamo loro il giusto spazio" consiglia N'Yogo
"Che intenzioni hai con mio figlio?" chiede Jenn fissando Hilda negli occhi
"Cosa che temi di più jenna? Il fatto che potrei essere sua nonna, o il fatto che lo circuisca per poi mollarlo con il cuore spezzato?"
"A me non và che si leghi con qualcuno che non abbia la sua età. Greta è una ragazza adorabile, lei sarebbe perfetta per lui. L'amore è complicato e lui ora è confuso"
"Confuso come una madre single che si scopra due pasticceri nigeriani" sottolinea Hilda "Senti, non è mia intenzione illudere Emanuel ma, che ti piaccia o no, quando noi siamo insieme, noi tre, entriamo in una sintonia perfetta. Io ho scoperto di potere dare molto ed Emanuel è un ragazzo in grado di dare molto. Non è tua la decisione sul chi o cosa deve fare"
Jenna sospira, è tutto così complicato "Io non voglio che lui soffra"
"Non accadrà" promette Hilda
"Ah, l'amore che travalica i confini" commenta con un sorriso N'Yogo "Nè età, razza, religione o politica"
"Tua madre è una donna eccezionale" commenta Mustafa' afferrando un pasticcino alla crema "E noi ci siamo innamorati di lei"
"Entrambi voi e lei con voi" dice Emanuel "Ma vi sta bene condividerla nella vita di tutti i giorni?"
"E a te sta bene condividere Hilda con Greta?" chiede N'Yogo
"Sempre e comunque" risponde Emanuel osservando Greta
"Sì" aggiunge Greta
"Allora è così" risponde N'Yoga "Ecco le nostre signore"
Jenna e Hilda stanno parlando tra di loro. Che la madre abbia capito i reali sentimenti che lo lega ad Hilda. Ridono insieme "Oh, bene, le nostre signore han fatto comunella" sorride Mustafà
"Avete iniziato senza di noi" dice Jenna
"Tutto bene?" chiede Emanuel ad Hilda
"Sì, io e tua madre abbiamo parlato un po'"
"Adesso parlate un po' con noi" dice Mustafa "Jenna, qual'è l'annuncio che volevi fare?"
Jenna si alza in piedi e declama "Io, Mustafà e N'Yogo abbiamo deciso di convivere" dice d'un fiato
Emanuel lo aveva intuito ma, comunque, dice "Questa è una grandiosa notizia"
“E riguardo voi?” chiede Mustafa rivolto a Emanuel, Greta e Hilda
Emanuel guarda prima Hilda e poi Greta, che annuiscono. Poi, d’un fiato, lancia l’annuncio “Io mi sposo”
E il gelo scende tra loro. Ma solo per un attimo. Jenna esplode con un inno alla gioia e si getta al collo del figlio “Mio Manuelito” si discosta “Ma, con chi?”
“Con me” risponde Greta
“E Hilda convivrà con noi” aggiunge Emanuel
“Saggio espediente” approva N’Yogo
"Sono felice per te.. Per voi" dice Jenna "Per tutti e tre"
"A quando il lieto evento?" chiede N'Yogo
"Abbiamo scelto per la fine dell'anno" risponde Emanuel "Quindi, si ha almeno sei mesi prima di prepararci"
"Sei mesi" a jenna le vengono i lucciconi agli occhi "Il mio piccolino si sposa"
"Beh, piccolino mica tanto" commenta N'Yogo
"E dove andrete a vivere?" chiede Mustafa
"Ci trasferiamo sull'attico" risponde Emanuel "Hilda lo ha comprato che è poco"
"Oh, non te ne vai da casa allora" sospira jenna con sollievo
“Direi che è il caso di festeggiare, che ne dite?” chiede N’Yogo alzandosi “Se ai ragazzi sta bene” incomincia a slacciarsi i bottoni della camicia
“Ottima idea” accoglie con entusiasmo Mustafà
“Ma..” fa Jenna guardando con imbarazzo il figlio
“Vi crea imbarazzo?” chiede N’Yogo
“No ma, credo a mia madre” risponde Emanuel
“Allora aspetteremo il momento opportuno” dice Mustafa’
“No” dice di slancio Jenna alzandosi “Spostiamoci solo e lasciamo loro tre liberi di sfogarsi”
“Non vi spiace?” chiede Mustafà
“Affatto” risponde Emanuel
Mustafà, N’Yogo e jenna si spostano verso la camera da letto, lasciando Emanuel, Greta ed Hilda da soli nel salotto “Beh, il suggerimento di fare sesso c’è” commenta Hilda incominciando a slacciarsi il vestito “C’è un comodo divano e un tappeto bello soffice da usare”
Greta si spoglia in velocità e rimane nuda e magnifica di fronte ai due. Hilda rivela che sotto non ha indossato nulla. Emanuel si spoglia e si avvicina alle due, cominciando a baciale e carezzarle “Adoro questi momenti” dice lui baciando Hilda e infilando le dita nella fica di Greta e di hilda
“Anche noi” dice Greta fremendo di passione
Hilda sul tappeto, accoglie il sesso di Emanuel. Lui entra deciso ma con dolcezza, gli sguardi allacciati a quelli di lei. Ondeggia piano con la schiena, il bacino che affonda inesorabile. Greta, la schiena appoggiata al divano, si massaggia la fichetta e si tocca una tetta
Emanuel immagina il sesso che verrà. Nella sua testa si vede già sposato con Greta e le nozze consumate in tre nella sontuosa camera da letto. Sontuosa perchè a lui piace immaginarla così, il suo talamo dove farà sesso con tutte e tre. Magari greta ancora vestita da sposa a possederla selvaggiamente, mentre Hilda osserva e si masturba. I suoi colpi aumentano d'intensità
Quando Hilda e Emanuel raggiungono l'orgasmo, Greta si avvicina al ragazzo e prende a succhiargli il sesso “Ah” fa il giovane mentre Hilda lo accarezza
Dalla camera da letto giungono gemiti e urla di piacere. Jenna e i due cugini ci stanno dando dentro di brutto “Però” fa ammirata hilda “Mamy cavalca di brutto”
Emanuel è un po’ imbarazzato, si sente un guardano a fare sesso mentre sua madre si fa sbattere come una vacca da monta dai neri stalloni.
Il tempo di riprendersi e, Greta è pronto ad accoglierlo. Con lei, il sesso è più selvaggio e, le energie si svuotano alla velocità della luce. Hilda aspetta che i due esplodono nell’orgasmo, prima di afferrare il sesso umido del ragazzo ed eseguire una fellatio.
"Direi che è andata bene la serata" commenta hilda
"C'era un freddo al nostro arrivo" commenta Greta
"Spero non cambi opinione" commenta Emanuel "Sei mesi sono lunghi"
"Non così tanti" risponde Hilda "Chissà come faranno le altre signore del condominio"
"Pensavo di non smettere" risponde Emanuel "Se a voi sta bene, ovvio"
"Vuoi continuare a scopartele nonostante la tua promessa di matrimonio?" chiede stupita Greta
"Beh, loro lo fanno uguale quando il marito non c'è"
"Oh, beata gioventù" ride Hilda
"Se a voi sta bene"
Hilda lo bacia "Se ti fa sentire bene"
Greta lo bacia "Non ho problemi di gelosia"
"Allora sarà così" annuisce Emanuel
"Non vedo lora sia tra sei mesi" commenta Greta
"A tal proposito..." dice Emanuel sporgendosi verso Greta
__To be continued--
Il momento fatidico è giunto.Emanuel è di fronte la porta dell’appartamento che sua madre frequenta da qualche tempo, quella affittata ai due cugini nigeriani, pasticceri e amanti di Jenna.
Alla sua destra c’è Greta, alla sua sinistra Hilda.
Poco tempo prima, Emanuel aveva deciso di prendere di petto la madre e confessarle che Greta non era il principale interesse amoroso che lo teneva impegnato in condominio "Facevo il gigolò" ha detto in un fiato "Ora tu, non fare la scandalizzata che lo so che la vendi un po' in giro da qualche mese a questa parte. Quindi, darla o darlo, ce la siamo spassata. Fino a chè, per te non sono arrivati i due pasticceri e per me non è arrivata Hilda"
"Hilda, la vecchia?" fa stupita Jenna
"Non essere offensiva. Ha sessant'anni ma energia di una di trenta"
"Ma, cazzo Manuelito, ha tre volte tanto la tua età. Potrebbe essere mia madre"
"Ma non lo è"
"Ma, che cazzo. Ma con Greta, quella povera ragazza..."
"Ah, anche con Greta va' alla grande"
"Ti scopi anche lei?"
"Mi piacciono entrambe"
Jenna, lungo sospiro di sollievo "Non ci posso credere"
"Frequenti due uomini. Chi sceglierai tra i due?"
Jenna aveva sospirato "Non credo che sceglierò"
Ed eccoli lì, davanti alla porta dell'appartamento 5 A, nel condominio chiamato Lavanda.
Apre un gigante in T shirt bianca, torace ampio, bicipiti solidi, alto come emanuel, con la testa liscia come una palla da biliardo. Ipotizza che sia Mustafa', quello che assomiglia a LL Cool J "Emanuel e Greta e..Hilda, giusto?" sorride. Allunga una mano che sembra una pala. Emanuel annuisce e gliela stringe. Sembra una morsa d'acciaio. Si fa da parte e li fa accomodare. Emanuel ha braccetto con hilda, elegante in un vestito unico color lavanda, stretta in vita da una cinta di corda bianca. Dietro Greta, più casual, con l'aria un po' scafonata.
In cucina c’è un altro tizio palestrato e assomiglia tremendamente a Jamie Foxx. Jenna corre ad abbracciare il figlio, abbraccia Greta e tende la mano ad Hilda. Fredda. Hilda ricambia nella stessa maniera dando a vedere che non se la prende troppo.
Jenna, a preparare i fornelli, con N'Yogo che l'aiuta "Che dice tuo figlio su di noi?"
"Non mi preoccupo di quello" risponde lei "Ma di quella donna"
"Ah, Hilda" sorride lui
"Ha sessant'anni, per Dio. Un ragazzo come lui deve stare dietro a gente delle sue età, come Greta"
"Ah, l'amore non ha confini di età" risponde con tono saggio
"Diavolo, io.."
"Accetta un consiglio da amico. Non impedire ai sentimenti di soffocare nell'ignoranza. Lascia che faccia il suo percorso e le sue esperienze. Altrimenti, lui caccerà il naso anche nei tuoi affari e cercherà di dissuaderti dal vederci"
"Ma no che non.. E' che, insomma.."
"E' una bella donna. Notevole direi"
“Te la vuoi chiavare?”
Lui ride “Uh, tranquilla baby, lo sai che ho occhi solo per te”
"Tua madre ha la stessa freddezza di un cubetto di ghiaccio" commenta Hilda sorseggiando del vino bianco da un calice
"Può essere fredda anche come un iceberg, nulla mi importa" la bacia sulle labbra cingendole la vita con un braccio "Importa a me che tu sia qui, insieme a Greta" la bacia ancora "Come lei ha trovato il suo centro con i due cugini, io trovato il mio con voi due"
Lei sorride "Sei un caro ragazzo. Grazie a te ho riscoperto la mia seconda giovinezza. Sei come un elisir, mi fai sentire viva ogni volta che lo facciamo"
"A tavola" annuncia Mustafà
La cena è squisita e i due cugini si dimostrano abili cuochi, oltre che pasticceri. Jenna si è limitata a sbocconcellare frasi smozzicate, mentre Hilda, Greta, Mustafà, N'Yogo ed Emanuel si sono intrattenuti in piacvoli chiacchierate.
Poi Jenna si era alzata da tavola e hilda si era offerta di aiutarla "No, grazie" aveva ribattuta Jenna
"Insisto" aveva lanciato uno sguardo d'intesa Hilda
Allora jenna aveva ceduto e si era fatta aiutare
"MM, c'era aria fritta" commenta Greta
"Diamo loro il giusto spazio" consiglia N'Yogo
"Che intenzioni hai con mio figlio?" chiede Jenn fissando Hilda negli occhi
"Cosa che temi di più jenna? Il fatto che potrei essere sua nonna, o il fatto che lo circuisca per poi mollarlo con il cuore spezzato?"
"A me non và che si leghi con qualcuno che non abbia la sua età. Greta è una ragazza adorabile, lei sarebbe perfetta per lui. L'amore è complicato e lui ora è confuso"
"Confuso come una madre single che si scopra due pasticceri nigeriani" sottolinea Hilda "Senti, non è mia intenzione illudere Emanuel ma, che ti piaccia o no, quando noi siamo insieme, noi tre, entriamo in una sintonia perfetta. Io ho scoperto di potere dare molto ed Emanuel è un ragazzo in grado di dare molto. Non è tua la decisione sul chi o cosa deve fare"
Jenna sospira, è tutto così complicato "Io non voglio che lui soffra"
"Non accadrà" promette Hilda
"Ah, l'amore che travalica i confini" commenta con un sorriso N'Yogo "Nè età, razza, religione o politica"
"Tua madre è una donna eccezionale" commenta Mustafa' afferrando un pasticcino alla crema "E noi ci siamo innamorati di lei"
"Entrambi voi e lei con voi" dice Emanuel "Ma vi sta bene condividerla nella vita di tutti i giorni?"
"E a te sta bene condividere Hilda con Greta?" chiede N'Yogo
"Sempre e comunque" risponde Emanuel osservando Greta
"Sì" aggiunge Greta
"Allora è così" risponde N'Yoga "Ecco le nostre signore"
Jenna e Hilda stanno parlando tra di loro. Che la madre abbia capito i reali sentimenti che lo lega ad Hilda. Ridono insieme "Oh, bene, le nostre signore han fatto comunella" sorride Mustafà
"Avete iniziato senza di noi" dice Jenna
"Tutto bene?" chiede Emanuel ad Hilda
"Sì, io e tua madre abbiamo parlato un po'"
"Adesso parlate un po' con noi" dice Mustafa "Jenna, qual'è l'annuncio che volevi fare?"
Jenna si alza in piedi e declama "Io, Mustafà e N'Yogo abbiamo deciso di convivere" dice d'un fiato
Emanuel lo aveva intuito ma, comunque, dice "Questa è una grandiosa notizia"
“E riguardo voi?” chiede Mustafa rivolto a Emanuel, Greta e Hilda
Emanuel guarda prima Hilda e poi Greta, che annuiscono. Poi, d’un fiato, lancia l’annuncio “Io mi sposo”
E il gelo scende tra loro. Ma solo per un attimo. Jenna esplode con un inno alla gioia e si getta al collo del figlio “Mio Manuelito” si discosta “Ma, con chi?”
“Con me” risponde Greta
“E Hilda convivrà con noi” aggiunge Emanuel
“Saggio espediente” approva N’Yogo
"Sono felice per te.. Per voi" dice Jenna "Per tutti e tre"
"A quando il lieto evento?" chiede N'Yogo
"Abbiamo scelto per la fine dell'anno" risponde Emanuel "Quindi, si ha almeno sei mesi prima di prepararci"
"Sei mesi" a jenna le vengono i lucciconi agli occhi "Il mio piccolino si sposa"
"Beh, piccolino mica tanto" commenta N'Yogo
"E dove andrete a vivere?" chiede Mustafa
"Ci trasferiamo sull'attico" risponde Emanuel "Hilda lo ha comprato che è poco"
"Oh, non te ne vai da casa allora" sospira jenna con sollievo
“Direi che è il caso di festeggiare, che ne dite?” chiede N’Yogo alzandosi “Se ai ragazzi sta bene” incomincia a slacciarsi i bottoni della camicia
“Ottima idea” accoglie con entusiasmo Mustafà
“Ma..” fa Jenna guardando con imbarazzo il figlio
“Vi crea imbarazzo?” chiede N’Yogo
“No ma, credo a mia madre” risponde Emanuel
“Allora aspetteremo il momento opportuno” dice Mustafa’
“No” dice di slancio Jenna alzandosi “Spostiamoci solo e lasciamo loro tre liberi di sfogarsi”
“Non vi spiace?” chiede Mustafà
“Affatto” risponde Emanuel
Mustafà, N’Yogo e jenna si spostano verso la camera da letto, lasciando Emanuel, Greta ed Hilda da soli nel salotto “Beh, il suggerimento di fare sesso c’è” commenta Hilda incominciando a slacciarsi il vestito “C’è un comodo divano e un tappeto bello soffice da usare”
Greta si spoglia in velocità e rimane nuda e magnifica di fronte ai due. Hilda rivela che sotto non ha indossato nulla. Emanuel si spoglia e si avvicina alle due, cominciando a baciale e carezzarle “Adoro questi momenti” dice lui baciando Hilda e infilando le dita nella fica di Greta e di hilda
“Anche noi” dice Greta fremendo di passione
Hilda sul tappeto, accoglie il sesso di Emanuel. Lui entra deciso ma con dolcezza, gli sguardi allacciati a quelli di lei. Ondeggia piano con la schiena, il bacino che affonda inesorabile. Greta, la schiena appoggiata al divano, si massaggia la fichetta e si tocca una tetta
Emanuel immagina il sesso che verrà. Nella sua testa si vede già sposato con Greta e le nozze consumate in tre nella sontuosa camera da letto. Sontuosa perchè a lui piace immaginarla così, il suo talamo dove farà sesso con tutte e tre. Magari greta ancora vestita da sposa a possederla selvaggiamente, mentre Hilda osserva e si masturba. I suoi colpi aumentano d'intensità
Quando Hilda e Emanuel raggiungono l'orgasmo, Greta si avvicina al ragazzo e prende a succhiargli il sesso “Ah” fa il giovane mentre Hilda lo accarezza
Dalla camera da letto giungono gemiti e urla di piacere. Jenna e i due cugini ci stanno dando dentro di brutto “Però” fa ammirata hilda “Mamy cavalca di brutto”
Emanuel è un po’ imbarazzato, si sente un guardano a fare sesso mentre sua madre si fa sbattere come una vacca da monta dai neri stalloni.
Il tempo di riprendersi e, Greta è pronto ad accoglierlo. Con lei, il sesso è più selvaggio e, le energie si svuotano alla velocità della luce. Hilda aspetta che i due esplodono nell’orgasmo, prima di afferrare il sesso umido del ragazzo ed eseguire una fellatio.
"Direi che è andata bene la serata" commenta hilda
"C'era un freddo al nostro arrivo" commenta Greta
"Spero non cambi opinione" commenta Emanuel "Sei mesi sono lunghi"
"Non così tanti" risponde Hilda "Chissà come faranno le altre signore del condominio"
"Pensavo di non smettere" risponde Emanuel "Se a voi sta bene, ovvio"
"Vuoi continuare a scopartele nonostante la tua promessa di matrimonio?" chiede stupita Greta
"Beh, loro lo fanno uguale quando il marito non c'è"
"Oh, beata gioventù" ride Hilda
"Se a voi sta bene"
Hilda lo bacia "Se ti fa sentire bene"
Greta lo bacia "Non ho problemi di gelosia"
"Allora sarà così" annuisce Emanuel
"Non vedo lora sia tra sei mesi" commenta Greta
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