Impara l'arte

di
genere
tradimenti

Il primo pompino che mi fece Emanuela, che poi diventò mia moglie, mi lasciò totalmente senza fiato. Le avevo riempito la bocca di sborra, dopo averla ingoiata, senza soluzione di continuità continuava a succhiare. Il mio povero cazzo non era abituato ad un simile trattamento, rimase eretto fino alla seconda sborrata. "Mi fai morire se fai così" "Sappi che voglio morire anch'io, mi aspetto grandi cose da te". Le scopate che ne seguirono nel corso delle nostre frequentazioni, furono altrettanto dispendiose sotto l'aspetto fisico e di godimento. "Hai forse frequentato una scuola di recitazione? Col cazzo ci parli!!!" "Caro l'esperienza si matura con la pratica e col tempo". Era una macchina da sesso, poteva continuare per l'intera notte sempre con lo stesso ritmo.
Mi sono adeguato ai suoi insegnamenti ricevendone un piacere inimmaginabile, aveva un'esperienza straordinaria, chissà quanti ne aveva succhiati e quante scopate si era fatta per essere così esperta. Ho un amico, Oscar con cui mi confido spesso, non di avventure sessuali, lui però un giorno sorprendendomi si lamentava di Angela sua moglie "E' un pezzo di legno, non si muove, non prende nessuna iniziativa, ormai preferisco farmi una sega che scopare con lei". Gongolavo sapendo quello che faceva la mia, quasi volevo parlarne ma lasciai perdere. Oscar diventò insistente nelle lamentele fino a quando mi lasciai andare ed accennai alle facoltà di Emanuela in fatto di sesso....................................
scritto il
2022-12-22
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