Ricattata in ufficio
di
abuman
genere
dominazione
... lavoro in una ditta di informatica, lavoro da ufficio, siedo alla mia scrivania davanti al PC di fronte al mio collega nel piccolo ufficio a due scrivanie.
La nostra ditta é di media grandezza ( 50 impiegati ).
Capelli pel di carota mi scherzano sono di abbastanza alta e magra, due tettine che si possono tenere in una mano, e mi vesto sempre elegante (con gonna sopra le ginocchia).
Ho 20 anni ed è il mio primo impiego dopo diploma, è un lavoro un po´ noioso di inserimento dati il che mi permette per rilassarmi di surfare un po`nel WEB per distrarmi.
Sono appena arrivata in ufficio col mio caffe che di colpo suona il telefono interno
... "pronto " rispondo "signorina letizia sono mauro della logistica, potrebbe per favore passare nel mio ufficio nel seminterrato" mi intima una voce " Certo, arrivo subito" rispondo io"...
Mauro è il tuttofare dell`azienda chissà cosa vorrà da me??? Prendo il lift e scendo i 3 piani, pecorro il seminterrato fino alla porta del suo ufficio e busso. La porta si apre su un piccolo ufficio con una scrivania con due sedie "entri signorina Letizia e si accomodi"
Lui si siede davanti alla sua postazione PC e io mi siedo sulla sedia in faccia a lui.
"signorina Letizia" mi dice con voce non troppo simpatica "lo sa che io gestisco il sistema informatico di questa ditta?" non so dove vuole andare a parare ma annuisco "Io posso vedere tutte le cronologie di ricerca che compiono i dipendenti e mi diverto a controllare certi impiegati"...
... un brivido mi scende lungo la schiena, da ingenua che sono non avrei mai pensato di essere controllata sulla mia postazione di lavoro...
..."Cosa vorrebbe dire ??" domando "Beh" mi risponde MARCO "non penso che il direttore sarebbe contento che lei passi parte delle sue giornate leggendo storie erotiche, e che genere di storeie (sottomissione e dominazione)"...
Sento che arrossisco per la vergogna
..."la prego non lo dica al direttore, non lo farò più" mi esce di getto "ah non lo farà più?" controbatte Marco " è mio dovere denunciare al direttore come si comportano gli impiegati"...
... di colpo mi rendo conto che sono alla mercè di sto tipo che più lo guardo e più mi sembra viscido ...
"la prego sig. Marco non mi denunci" lo supplico "non posso perdere il lavoro farò tutto quello che vuole, le pulirò l`ufficio fuori orario, la prego" marco controbatte "ah farai tutto quello che ti dico?" "si, sí glielo giuro" affermo...
marco mi guarda con un espressione da squalo che non mi piace "bene bene" dice " la troietta farà tutto quello che gli dico" e continua "mi sono proprio chiesto se se sei proprio rossa !!"...
...sentendomi apostrofare da troia mi arrabbio "come si permette, io la denuncio al direttore" esclamo ma marco prontamente ribatte "senti troietta , se non vuoi che il direttore sappia che sei una troietta perversa ora farai come ti dico : ti alzi da quella sedia, ti alzi la gonna e abbassi le mutande per farmi vedere la tua fighetta da troia!!" ...
... rendendomi conto che lui ha il coltello dalla parte del manico e che non ho scelta mi alzo dalla sedia e lo guardo disgustata "cosa aspetti mi intima minaccioso" e io con mani tremanti mi alzo la gonna "più in alto" dice marco, la tiro ancora più in alto fino a che l`ho intorno alla vita, "ora abbassa le mutandine troia" mi rimbrocca solo per umiliarmi ancora di più, mi porto le mani sui fianchi e lentamente le abbasso soprendo la mia fighetta. "ah una vera rossa" commenta il perverso "abbassale fino alle ginocchia e poi allarga le gambi più che puoi" mi ordina ...
...umiliata eseguo i suoi ordini e umiliata mi trovo davanti a lui con le gambe divaricate davanti a sto porco "apriti la figa con le due mani" mi intima, imbarazzata con le due mani sulle grandi labbra tiro e apro la mia intimità al suo sguardo "di più tira più forte" accentuo la pressione che diventa quasi dolorosa e sentendo la fresca aria a contatto con la mia figa beante nonostante l´umiliazione sento un brivido di eccitazione...
..."brava la mia troietta, tutta aperta e esibita" mi sbeffeggia marco "ti eccita mostrarti così?? quante volte ti masturbi al giorno??" imbarazzata non rispondo "avanti troietta ammettilo" come ipnotizzata da sta situazione mi sento rispondere "un paio" "ah un paio e stamattina ne hai avuto tempo??" chiede "no" rispondo umiliata "bene, allora adesso lo farai davanti a me!!" controbatte. Allibita mi chiedo quali limiti abbia sto porco "ma sei impazzito" cerco di dissuaderlo "non posso farlo" ma lui arrabbiato mi intima "lo farai e farai di più, non hai capito che sei nelle mie mani?? adesso con una mano tieni aperta la tua fighetta e con l`altra di darai piacere fino a godere!!" ...
... mi rendo conto che non ho scelta . Con una mano mi apro le grandi labbra e con l`altra comincio a massaggiare il clitoride "brava troietta vedi che non era difficile più veloce" commenta marco, e la mia mano si muove più veloce, nonostante sia obbligata (o forse anche per questo) sento l`eccitazione montare "infilati un dito" scendo con la mano e trovo l`entrata, sono un lago e il mio medio entra come nel burro "non da davanti se no non vedo, passati la mano da dietro tra le gambe" mi ordina marco, passo una mano dietro la schiena e mi penetro da dietro, questo fa si che spingo il bacino verso avanti "infilati un secondo dito" allungo lànulare e li sprofondo entrambi "dai troietta sditalinati più veloce!!" mi intima e le mie dita accelerano i miei umori cominciano a scendere all´interno delle mie cosce "infila un altro dito" aiuto penso ma non oso disubbidire, nonostante la lubrificazione il terzo dito fatica ad entrare, mi sento aperta come non mai "infilale fino in fondo" spingo più forte e sento le tre dita aprirsi la strada nella mia fighetta "dai una troia come te può sicuramente prendere più di tre dita muovile più veloce" finalmente arrivate in fondo rivomincio i dentro e fuori, ora scivolano bene provocando liquidi rumori, "dai troia non abbiamo tutta la giornata" umiliata penso alla scena che si sta godendo quel perverso : a gambe larghe con le mutande intorno alle ginocchia il busto proteso verso di lui con una mano che mi sgrilletto e con tre dita che stantuffano nella mia fighetta non riesco a trattenermi e finalmente con un gemito vengo ...
..."brava la mia troietta, ora pulisciti le dita con la bocca!!!"
La nostra ditta é di media grandezza ( 50 impiegati ).
Capelli pel di carota mi scherzano sono di abbastanza alta e magra, due tettine che si possono tenere in una mano, e mi vesto sempre elegante (con gonna sopra le ginocchia).
Ho 20 anni ed è il mio primo impiego dopo diploma, è un lavoro un po´ noioso di inserimento dati il che mi permette per rilassarmi di surfare un po`nel WEB per distrarmi.
Sono appena arrivata in ufficio col mio caffe che di colpo suona il telefono interno
... "pronto " rispondo "signorina letizia sono mauro della logistica, potrebbe per favore passare nel mio ufficio nel seminterrato" mi intima una voce " Certo, arrivo subito" rispondo io"...
Mauro è il tuttofare dell`azienda chissà cosa vorrà da me??? Prendo il lift e scendo i 3 piani, pecorro il seminterrato fino alla porta del suo ufficio e busso. La porta si apre su un piccolo ufficio con una scrivania con due sedie "entri signorina Letizia e si accomodi"
Lui si siede davanti alla sua postazione PC e io mi siedo sulla sedia in faccia a lui.
"signorina Letizia" mi dice con voce non troppo simpatica "lo sa che io gestisco il sistema informatico di questa ditta?" non so dove vuole andare a parare ma annuisco "Io posso vedere tutte le cronologie di ricerca che compiono i dipendenti e mi diverto a controllare certi impiegati"...
... un brivido mi scende lungo la schiena, da ingenua che sono non avrei mai pensato di essere controllata sulla mia postazione di lavoro...
..."Cosa vorrebbe dire ??" domando "Beh" mi risponde MARCO "non penso che il direttore sarebbe contento che lei passi parte delle sue giornate leggendo storie erotiche, e che genere di storeie (sottomissione e dominazione)"...
Sento che arrossisco per la vergogna
..."la prego non lo dica al direttore, non lo farò più" mi esce di getto "ah non lo farà più?" controbatte Marco " è mio dovere denunciare al direttore come si comportano gli impiegati"...
... di colpo mi rendo conto che sono alla mercè di sto tipo che più lo guardo e più mi sembra viscido ...
"la prego sig. Marco non mi denunci" lo supplico "non posso perdere il lavoro farò tutto quello che vuole, le pulirò l`ufficio fuori orario, la prego" marco controbatte "ah farai tutto quello che ti dico?" "si, sí glielo giuro" affermo...
marco mi guarda con un espressione da squalo che non mi piace "bene bene" dice " la troietta farà tutto quello che gli dico" e continua "mi sono proprio chiesto se se sei proprio rossa !!"...
...sentendomi apostrofare da troia mi arrabbio "come si permette, io la denuncio al direttore" esclamo ma marco prontamente ribatte "senti troietta , se non vuoi che il direttore sappia che sei una troietta perversa ora farai come ti dico : ti alzi da quella sedia, ti alzi la gonna e abbassi le mutande per farmi vedere la tua fighetta da troia!!" ...
... rendendomi conto che lui ha il coltello dalla parte del manico e che non ho scelta mi alzo dalla sedia e lo guardo disgustata "cosa aspetti mi intima minaccioso" e io con mani tremanti mi alzo la gonna "più in alto" dice marco, la tiro ancora più in alto fino a che l`ho intorno alla vita, "ora abbassa le mutandine troia" mi rimbrocca solo per umiliarmi ancora di più, mi porto le mani sui fianchi e lentamente le abbasso soprendo la mia fighetta. "ah una vera rossa" commenta il perverso "abbassale fino alle ginocchia e poi allarga le gambi più che puoi" mi ordina ...
...umiliata eseguo i suoi ordini e umiliata mi trovo davanti a lui con le gambe divaricate davanti a sto porco "apriti la figa con le due mani" mi intima, imbarazzata con le due mani sulle grandi labbra tiro e apro la mia intimità al suo sguardo "di più tira più forte" accentuo la pressione che diventa quasi dolorosa e sentendo la fresca aria a contatto con la mia figa beante nonostante l´umiliazione sento un brivido di eccitazione...
..."brava la mia troietta, tutta aperta e esibita" mi sbeffeggia marco "ti eccita mostrarti così?? quante volte ti masturbi al giorno??" imbarazzata non rispondo "avanti troietta ammettilo" come ipnotizzata da sta situazione mi sento rispondere "un paio" "ah un paio e stamattina ne hai avuto tempo??" chiede "no" rispondo umiliata "bene, allora adesso lo farai davanti a me!!" controbatte. Allibita mi chiedo quali limiti abbia sto porco "ma sei impazzito" cerco di dissuaderlo "non posso farlo" ma lui arrabbiato mi intima "lo farai e farai di più, non hai capito che sei nelle mie mani?? adesso con una mano tieni aperta la tua fighetta e con l`altra di darai piacere fino a godere!!" ...
... mi rendo conto che non ho scelta . Con una mano mi apro le grandi labbra e con l`altra comincio a massaggiare il clitoride "brava troietta vedi che non era difficile più veloce" commenta marco, e la mia mano si muove più veloce, nonostante sia obbligata (o forse anche per questo) sento l`eccitazione montare "infilati un dito" scendo con la mano e trovo l`entrata, sono un lago e il mio medio entra come nel burro "non da davanti se no non vedo, passati la mano da dietro tra le gambe" mi ordina marco, passo una mano dietro la schiena e mi penetro da dietro, questo fa si che spingo il bacino verso avanti "infilati un secondo dito" allungo lànulare e li sprofondo entrambi "dai troietta sditalinati più veloce!!" mi intima e le mie dita accelerano i miei umori cominciano a scendere all´interno delle mie cosce "infila un altro dito" aiuto penso ma non oso disubbidire, nonostante la lubrificazione il terzo dito fatica ad entrare, mi sento aperta come non mai "infilale fino in fondo" spingo più forte e sento le tre dita aprirsi la strada nella mia fighetta "dai una troia come te può sicuramente prendere più di tre dita muovile più veloce" finalmente arrivate in fondo rivomincio i dentro e fuori, ora scivolano bene provocando liquidi rumori, "dai troia non abbiamo tutta la giornata" umiliata penso alla scena che si sta godendo quel perverso : a gambe larghe con le mutande intorno alle ginocchia il busto proteso verso di lui con una mano che mi sgrilletto e con tre dita che stantuffano nella mia fighetta non riesco a trattenermi e finalmente con un gemito vengo ...
..."brava la mia troietta, ora pulisciti le dita con la bocca!!!"
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