Mio figlio

di
genere
incesti

Mio figlio
Mi chiamo laura, 50 anni, lavoro in una grossa azienda, come segretaria, sono alta, ma in carne, i miei genitori sono morti da poco e mio marito mi ha lasciato per una donna più giovane, con me vive mio figlio di 25 anni, lavora saltuariamente in un call center, e' estate la notte fa caldo e dormo nuda, una notte sento un rumore a pianterreno, ah ho lasciato una finestra aperta, vado a chiuderla, il vento la avrà fatta sbattere, scendo accendo la luce e la chiudo, poi vado in cucina a bere del latte, nel mentre anche mio figlio viene in cucina, accende la luce emi vede, e'nudo, con il cazzo moscio ma bello grosso, e nel vedermi nuda si scusa, arrossisce e il cazzo si gonfia mamma come sei bella mi dice, mi avvicino e gli tocco il cazzo, wow che grosso, senti so che non dovremmo ma io sono in astinenza da qualche anno, tu sei mio figlio, ma se vuoi...... e inizio a spompinarlo, ahh che brava e' tanto che non faccio l'amore anche io sai mamma, poi mi sborra in bocca, che sborrata, mi cola in bocca, sul seno, poi mi alza e mi dice ho voglia di fare l'amore con te mamma, wow saranno anni che non faccio sesso e il cazzo è duro, mi sdraio, dai vieni qui, si sdraia su di me, allargo le gambe, lui mi bacia, che passione e poi lo sento dentro, che grosso, mi arriva in fondo, fai piano che mi sfondi con il tuo cazzone, lui mi bacia, mi lecca il seno, mi sto eccitando, dai bravo così ahhh vengo, come schizzo, sto squirtando, il suo cazzo continua a entrare e uscire dalla mia figa, la sua cappellona mi fa impazzire, sto venendo come mai, dai resisti che vengo ancora urlo, dai dai ahhhhh come vengo, le mie unghie lo graffiano sulla schiena ahh che orgasmo, poi lo sento venire, ah che schizzi caldi.
Sei fantastico gli dico, ora andiamo a letto a dormire, ma non riusciamo, meno male che domani e sabato,
mamma voglio scopare ancora con te io gli palpo il cazzo, e' duro, mi prende, mi alza le gambe e inizia a scoparmi, la sua cappellona mi fa impazzire, ohh scopi così bene, e sto venendo, dai che vengo ahhhh che bello, che cazzo, sto colando come una porca, dai sbattimi, dai ancora, come lo sento dentro, fino in fondo, che bello come sto godendo, vengo e schizzo e colo, ahhh che bello, dopo mezz'ora lo sento irrigidirsi, si dai sborrami dentro, ahhh che sborrata, che getti, lo sento che mi inonda ahhh che bello, i nostri corpi si cercano e rimaniamo abbracciati.
scritto il
2023-02-13
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