Viva la nonna
di
lucaded
genere
incesti
viva la nonna
Tempo di vacanze, mi sono appena diplomato, siamo in soggiorno io i miei genitori e mia nonna, una donna alta ormai aveva 70 anni ma il seno rifatto e la molta ginnastica la rendevano una donna molto attraente, da sempre mi sentivo attratto da lei.
Lei vive in una vila con piscina ereditata dal suo secondo marito, con servitù e un grosso conto in banca, i miei genitori mi chiedono che regalo vuoi e io getto lì andare in vacanza dalla nonna che ne pensate, mia nonna mi guarda e sorride, per me va bene dice.
Bene io vado, dice lei, tu prepara le tue cose e l'autista ti verrà a prendere domani mattina, io non dormo al pensiero di poter nuotare in piscina e vedere la nonna mezza nuda, la mattina dopo arriva l'autista e andiamo a casa sua, a pranzo lei indossa pantaloni e camicetta, intravvedevo il seno e dai pantaloni attillati vedevo il suo culo sodo, dopo pranzo andiamo nel giardino a prendere il sole, wow bikini mozzafiato, che curve, tette rifatte ma sode, culo splendido, sono eccitato, ci facciamo una nuotata, poi prendiamo ancora il sole, la sera dopo aver visto un pò di tv lei va a letto e dopo una decina di minuti salgo fino alla camera della nonna e guardo dalla serratura, ma non vedevo nulla, poi si aprì la porta del bagno ed eccola uscire dal bagno tutta nuda, con le sue tette rifatte, che stavano su divinamente, la figa completamente depilata, la vidi distendersi sul letto e iniziare a masturbarsi, con le dita roteava sul clitoride, piano con calma e poi iniziò a godere, io ero eccitato, alla fine mi decisi entrai in camera e iniziai a spogliarmi, lei non disse nulla ma alla vista del mio cazzo di buone dimensioni si mostrò subito interessata, si sedette sul letto iniziò a palparlo e poi lo prese in bocca, lo infilò fino in fondo e poi prese in bocca anche le palle, mi sentivo catturato, avviluppato da quella grande bocca, poi iniziò a spompinarmi faceva uscire la cappella, la leccava, poi lo avviluppava con le sue labbrone, ma come iniziavo a irrigidirmi lo tirava fuori e passava la lingua ai lati della cappella, poi le sue dita mi strinsero con forza le chiappe e iniziò a succhiare con impegno, in pochi minuti le sborrai in bocca, ingoiò e pulì tutto, poi mi disse che viste le dimensioni del mio pene per lei ci voleva altro e tirò fuori da un cassetto un grosso strap on e me lo fece indossare, iniziai a scoparla, era bella bagnata e lei abituata allo strap lo prendeva bene lo strap, io ero sdraiato su di lei, sentivo le sue tette sul mio petto, le sue mani sulle mie chiappe che mi spingevano a penetrarla sempre più forte, e io mi impegnavo al massimo, il cazzo mi era tornato duro, lei si passò le dita sulla figa brodosa e poi con le dita iniziò a penetrarsi l'ano e quando lo ebbe ben lubrificato mi disse di infilarci il cazzo e così col cazzo la inculavo mentre nella figa la penetravo con lo strap, ebbe un magnifico orgasmo, lungo ed appagante, i suoi mugolii e gemiti erano piacere per le mie orecchie, alla fine tolsi lo strap, estrassi il cazzo e la girai supina e poi le infilai il cazzo in culo iniziando a penetrarla con forza, il culo era stretto, ma resistetti qualche minuto e dopo le sborrai dentro, poi restammo sdraiati sul letto, iniziai a baciarle il collo, poi la bocca, volevo i suoi baci, e rimanemmo per molto tempo a baciarci, poi volle che le leccassi la figa, era ancora bagnata dei suoi umori, leccai con piacere e riuscii a farla venire ancora, poi stanco mi sdraiai, lei iniziò a segarmi il cazzo moscio, ma nonostante gli sforzi rimaneva moscio, mi disse che la prossima volta mi avrebbe dato delle pastiglie per farmi venire il cazzo duro e grosso.
Tempo di vacanze, mi sono appena diplomato, siamo in soggiorno io i miei genitori e mia nonna, una donna alta ormai aveva 70 anni ma il seno rifatto e la molta ginnastica la rendevano una donna molto attraente, da sempre mi sentivo attratto da lei.
Lei vive in una vila con piscina ereditata dal suo secondo marito, con servitù e un grosso conto in banca, i miei genitori mi chiedono che regalo vuoi e io getto lì andare in vacanza dalla nonna che ne pensate, mia nonna mi guarda e sorride, per me va bene dice.
Bene io vado, dice lei, tu prepara le tue cose e l'autista ti verrà a prendere domani mattina, io non dormo al pensiero di poter nuotare in piscina e vedere la nonna mezza nuda, la mattina dopo arriva l'autista e andiamo a casa sua, a pranzo lei indossa pantaloni e camicetta, intravvedevo il seno e dai pantaloni attillati vedevo il suo culo sodo, dopo pranzo andiamo nel giardino a prendere il sole, wow bikini mozzafiato, che curve, tette rifatte ma sode, culo splendido, sono eccitato, ci facciamo una nuotata, poi prendiamo ancora il sole, la sera dopo aver visto un pò di tv lei va a letto e dopo una decina di minuti salgo fino alla camera della nonna e guardo dalla serratura, ma non vedevo nulla, poi si aprì la porta del bagno ed eccola uscire dal bagno tutta nuda, con le sue tette rifatte, che stavano su divinamente, la figa completamente depilata, la vidi distendersi sul letto e iniziare a masturbarsi, con le dita roteava sul clitoride, piano con calma e poi iniziò a godere, io ero eccitato, alla fine mi decisi entrai in camera e iniziai a spogliarmi, lei non disse nulla ma alla vista del mio cazzo di buone dimensioni si mostrò subito interessata, si sedette sul letto iniziò a palparlo e poi lo prese in bocca, lo infilò fino in fondo e poi prese in bocca anche le palle, mi sentivo catturato, avviluppato da quella grande bocca, poi iniziò a spompinarmi faceva uscire la cappella, la leccava, poi lo avviluppava con le sue labbrone, ma come iniziavo a irrigidirmi lo tirava fuori e passava la lingua ai lati della cappella, poi le sue dita mi strinsero con forza le chiappe e iniziò a succhiare con impegno, in pochi minuti le sborrai in bocca, ingoiò e pulì tutto, poi mi disse che viste le dimensioni del mio pene per lei ci voleva altro e tirò fuori da un cassetto un grosso strap on e me lo fece indossare, iniziai a scoparla, era bella bagnata e lei abituata allo strap lo prendeva bene lo strap, io ero sdraiato su di lei, sentivo le sue tette sul mio petto, le sue mani sulle mie chiappe che mi spingevano a penetrarla sempre più forte, e io mi impegnavo al massimo, il cazzo mi era tornato duro, lei si passò le dita sulla figa brodosa e poi con le dita iniziò a penetrarsi l'ano e quando lo ebbe ben lubrificato mi disse di infilarci il cazzo e così col cazzo la inculavo mentre nella figa la penetravo con lo strap, ebbe un magnifico orgasmo, lungo ed appagante, i suoi mugolii e gemiti erano piacere per le mie orecchie, alla fine tolsi lo strap, estrassi il cazzo e la girai supina e poi le infilai il cazzo in culo iniziando a penetrarla con forza, il culo era stretto, ma resistetti qualche minuto e dopo le sborrai dentro, poi restammo sdraiati sul letto, iniziai a baciarle il collo, poi la bocca, volevo i suoi baci, e rimanemmo per molto tempo a baciarci, poi volle che le leccassi la figa, era ancora bagnata dei suoi umori, leccai con piacere e riuscii a farla venire ancora, poi stanco mi sdraiai, lei iniziò a segarmi il cazzo moscio, ma nonostante gli sforzi rimaneva moscio, mi disse che la prossima volta mi avrebbe dato delle pastiglie per farmi venire il cazzo duro e grosso.
8
voti
voti
valutazione
6.5
6.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Faccio un pompino a mio cognato e poiracconto sucessivo
Confessioni di una moglie
Commenti dei lettori al racconto erotico