La bastarda
di
Elvira la bastarda
genere
sadomaso
Capitolo primo Il mio nome è Elvira, 37 anni, da 3 felicemente sposata con Luigi. Ma la mia vita non è sempre stata così, anzi fino a 3 anni fa è stata proprio uno schifo. Un vero e proprio incubo. Sono arrivata in quella che era la mia casa il giorno che ho compiuto 18 anni. "È arrivata la bastarda" è stata la prima frase detta da mia madre appena mi ha vista. Ma andiamo per ordine. I miei genitori erano sposati da 6 anni. Francesco e Cristina, questi i loro nomi, non avevano previsto figli, mia madre non era portata per la maternità. Poi per le insistenze di mio padre, ha acconsentito che si trovasse un'amante con cui fare un figlio. Io sarei rimasta con la mia madre biologica e lui avrebbe provveduto a me. Mia madre è morta nel darmi alla luce e mio padre mi ha portata a casa sua. La mia matrigna che già mi odiava non è ha voluto sapere e sono finita in un orfanotrofio. Mio padre ha finito per odiarmi anche lui. Nei 18 anni successivi per me, come per le altre soltanto studio e disciplina. Mai un giocattolo , mai un cartone alla tv, mai una caramella, mai un cioccolatino o una di quelle porcheria che tanto piacciono ai bambini. Durante le feste le altre tornavano a casa, al ritorno mi raccontavano di avere mangiato i dolci, di avere visto la televisione, di essersi divertite. Per me 18 anni di disciplina e obbedienza. Mai nessuno è venuto a trovarmi. Sono uscita al compimento dei 18 anni e sono andata a bussare alla porta di casa mia. Non sapevo che mi aspettava un incubo che sarebbe durato 16 anni.
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